Le rubano la carta d’identità,
Ryanair la lascia a terra

Ancora una volta Ryanair torna nell’occhio del ciclone. Dopo la provocazione di volere eliminare il secondo pilota e le toilette a pagamento, arriva puntuale un’altra polemica che coinvolge la compagnia aerea low cost irlandese. L’ennesimo scontro riguarda i documenti che Ryanair accetta per l’imbarco. Una diatriba che sembrava risolta dopo che la compagnia aveva accettato di imbarcare non solo i passeggeri in possesso di carta d’identità o passaporto, ma anche quelli con un regolare documento d’identità valido nella zona Ue/Eea. Polemica che si è riaccesa pesantemente in questi giorni, con il presidente dell’Enac, Vito Riggio, che si dice “indignato” per il comportamento di Ryanair che a Barcellona non ha permesso l’imbarco a una passeggera italiana alla quale era stata rubata la carta d’identità. Continua a leggere

Friuli Venezia Giulia, nuove armi
per lottare contro l’abusivismo

Potenziamento e semplificazione dei controlli, con l’uso di uno speciale mezzo mobile che consente la verifica telematica, in tempo reale, di documenti e autorizzazioni. È questo il succo di un protocollo d’intesa pilota contro l’abusivismo nel trasporto merci firmato venerdì mattina dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, dalle quattro Prefetture del Friuli Venezia Giulia e dalle Forze dell’ordine. “L’obiettivo”, ha spiegato Giachino, “è quello di aumentare la sicurezza sulle strade e le garanzie per il rispetto della legalità sul mercato dell’autotrasporto. Nell’ultimo anno abbiamo aumentato del 50 per cento i controlli sui mezzi pesanti e questo protocollo d’intesa consentirà di far lavorare insieme numerosi soggetti, in particolare per quanto riguarda il controllo di legalità dei mezzi pesanti che arrivano dall’Est Europa”. Continua a leggere

Camion e furgoni modificati,
denunciati 20 sudamericani

Quel camion era stato fermato per un normale controllo dai vigili nel Milanese, ma i dati riportati sul libretto di circolazione non combaciavano con il veicolo. Il mezzo era più lungo di mezzo metro, per esempio. È partita così l’inchiesta della Polizia locale di Rho che ha portato alla denuncia di 20 sudamericani che avevano organizzato una vera e propria banda in grado di fare assemblare in officine e carrozzerie compiacenti dei camion con pezzi meccanici di dubbia provenienza. Continua a leggere

Il futuro della patente di guida
passa attraverso un microchip

L’ultima rivoluzione in materia di documenti di guida è stata il passaggio a una tessera del formato di un bancomat, ma ora potrebbe essere inserito anche un microchip nella patente, così come già avviene nel passaporto. Un microchip in grado di contenere una serie di informazioni aggiuntive sul titolare del documento. Lo ha annunciato il Sole 24 Ore – Affari Privati. “L’unica certezza”,  scrive Maurizio Caprino, “è che la licenza di guida cambierà, aprendo probabilmente la strada alla successiva adozione della schedina elettronica”. Costi e tappe sono allo studio della Motorizzazione Civile. Continua a leggere