Autotrasporto, l’Unatras riapre le ostilità: “Risposte subito”

L’Unatras riapre le ostilità. In un comunicato l’unione delle associazioni dell’autotrasporto chiede l’intervento della Presidenza del Consiglio per avere risposte immediate sui molteplici temi che riguardano il settore. Intanto il comitato esecutivo dell’Unatras ha dato mandato alla presidenza di disdire, in mancanza di risposte dal governo, la pace sociale. Ma quali sono le richieste che Unatras fa al governo? Continua a leggere

Auto “verdi”, queste sconosciute: solo il 4% degli italiani le guida

Tutti si lamentano per il costo di benzina e gasolio, ma quando devono recarsi al concessionario per acquistare un’auto nuova non rinunciano ai motori tradizionali. Secondo una ricerca condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano, le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4 per cento, esattamente la stessa percentuale di due anni fa. “Nonostante il bombardamento mediatico”, commenta Assicurazione.it in una comunicato stampa. Anche se tantissime case automobilistiche stanno investendo per realizzare modelli ecosostenibili, quando si tratta di mettere mano al portafoglio gli italiani restano scettici. Continua a leggere

Accise sul gasolio, Anita si rivolge alla Commissione europea

Contro il caro gasolio, che incide sensibilmente sui costi delle imprese di autotrasporto, scende in campo anche Anita. L’associazione di Confindustria ha infatti presentato alcune proposte alla Commissione europea che sta lavorando alla modifica alla Direttiva comunitaria 2003/96 al fine di definire una diversa metodologia della tassazione dell’energia. “In Italia le accise sul gasolio sono tra le più alte in Europa”, spiega Anita in un comunicato. “Questo pone le nostre imprese in notevole svantaggio rispetto a quelle di altri Paesi. Il gasolio incide per il 20-30 per cento sui costi di esercizio delle imprese di autotrasporto e l’accisa per il 40 per cento circa sul prezzo alla pompa”. Continua a leggere

Crisi dell’autotrasporto in Sicilia, venerdì un incontro a Catania

Un confronto per fare il punto sulla crisi dell’autotrasporto in Sicilia, analizzando i vari problemi della categoria e pensando alle possibili soluzioni. Di questo si parlerà venerdì 11 marzo (inizio alle 10) all’Aga Hotel di viale Ruggero di Lauria 43 a Catania in un incontro organizzato da Fai Sicilia dal titolo “Crisi dell’autotrasporto: confrontiamoci per agire”. Come spiegano gli organizzatori, i temi trattati saranno numerosissimi: dall’aggiornamento sulle ultime vicende legate all’agroalimentare, all’analisi di tutti i reali problemi della categoria e non solo del trasporto ortofrutta, in ambito regionale ma soprattutto nazionale. Continua a leggere

Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”

C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere

“Tagliare le accise”: lo chiedono consumatori e distributori

Con il prezzo dei carburanti alle stelle (anche oggi i listini sono stati ritoccati verso l’alto) si alza a gran voce la richiesta al governo di tagliare le accise. “È indispensabile mettere mano alla leva fiscale per ridurre la pressione del prezzo dei carburanti”, hanno affermato Luca Squeri, presidente della Figisc, e Stefano Cantarelli, presidente dell’Anisa, le associazioni che raggruppano i gestori, rispettivamente, degli impianti di distribuzione della rete stradale e della rete autostradale, aderenti a Confcommercio. Continua a leggere

Aerei, il prezzo del petrolio dimezzerà gli utili delle compagnie

Non sono solamente gli automobilisti e i camionisti a piangere per i continui aumenti dei prezzi dei carburanti. Secondo la Iata, infatti, a causa dell’incremento del prezzo del petrolio, i guadagni delle compagnie aeree quest’anno saranno notevolmente inferiori rispetto al 2010, praticamente dimezzati L’associazione internazionale che rappresenta 232 aviolinee ha rivisto al ribasso le previsioni di utili netti del settore a 8,6 miliardi di dollari dai 9,1 miliardi stimati a dicembre scorso. Una riduzione del 46 per cento rispetto ai 16 miliardi guadagnati nel 2010. Dovrebbe invece aumentare la domanda di trasporto passeggeri, dal 5,2 al 5,6 per cento, grazie alla previsione di incremento del Pil globale. Continua a leggere

Benzina a 1,60 euro in Campania, gasolio alle stelle in Sicilia

Non accenna a fermarsi la corsa al rialzo del prezzo dei carburanti. Anche oggi, per la quarta volta in due settimana, Eni ha alzato di 0,5 centesimi il prezzo della benzina e di 0,8 quello del gasolio, arrivando così a 1,546 euro per la verde e a 1,437 euro per il diesel. Una mossa simile a quella di Eni è stata fatta da Esso, con un ritocco di 0,7 centesimi al litro per la benzina, ora a 1,544 euro al litro. In realtà, però, i carburanti si trovano anche a prezzi decisamente superiori. Le differenze a livello geografico sono infatti notevoli. Continua a leggere

L’allarme della Coldiretti: spesa più costosa per il caro carburante

In un Paese come l’Italia dove l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene su strada, l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti, con il rischio concreto di una ripresa dell’inflazione. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il maxi aumento dei carburanti. A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari con ogni pasto che – sottolinea la Coldiretti – percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. Continua a leggere

Caro gasolio, il pieno del Tir costa 127 euro più dello scorso anno

Gli autotrasportatori se ne erano accorti già da tempo. I continui aumenti dei prezzi dei carburanti stanno incidendo in maniera consistente sui costi. Ora l’Associazione artigiani Cgia di Mestre fa anche i conti. E i risultati sono decisamente preoccupanti: rispetto allo scorso anno un pieno di gasolio da 500 litri per un Tir di 11 tonnellate costa 127 euro in più: se un anno fa si pagavano 577,5 euro, ora il prezzo è salito a 704,5 euro per un incremento del 21,9 per cento. Un autotrasportatore, ipotizzando un consumo di tre litri al chilometro, paga, per percorrere l’autostrada Milano-Roma, 48,2 euro in più rispetto all’anno scorso; 33,9 euro in più sulla Torino-Venezia; 88,9 euro in più sulla Bologna-Reggio Calabria; 39,8 euro in più sulla Firenze-Napoli. Continua a leggere

Fermo dei Tir in Sicilia, Fai Catania: “È meglio continuare a lavorare”

L’Aias torna sul piede di guerra. Dopo lo stato di agitazione programmato dal 14 al 19 febbraio e poi revocato al termine di un tavolo di lavoro convocato dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, l’Associazione imprese autotrasportatori siciliani ha infatti deciso di attuare uno sciopero a partire da oggi e fino al 2 marzo. Una decisione, quella del fermo, non condivisa da Fai Catania che, tramite un comunicato stampa, invita “le imprese a continuare il proprio lavoro e le sigle sindacali a trattare nei tavoli di concertazione convocati per addivenire a una soluzione condivisa per tutta la categoria”. Continua a leggere

Benzina alle stelle, al Sud un litro di verde costa 1,565 euro

L’effetto Libia si abbatte in maniera consistente sui carburanti. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni di Quotidiano Energia, Eni ha infatti aumentato i listini di benzina e gasolio di due centesimi al litro, portando la verde a 1.536 euro e il gasolio a 1,426. Il maxi-aumento di Eni non è rimasto isolato, visto che anche Esso e Q8 hanno incrementato i prezzi – sia di gasolio sia di benzina – di un centesimo. Intanto, al Sud la benzina è arrivata a 1,565 euro al litro, superando il record del 2008. Continua a leggere

Carburanti alle stelle, a gennaio benzina +11,3% e gasolio +15,7%

La corsa al rialzo dei prezzi di benzina a gasolio non accenna a fermarsi. Anche oggi Staffetta Quotidiana ha registrato degli aumenti. Su tutti spicca Eni, che ha alzato di 1,5 centesimi al litro il prezzo sia per la benzina sia per il gasolio. Oltre a Eni, ritocchi in su anche per Esso, Q8, Shell e TotalErg. Intanto, proprio oggi l’Istat ha diffuso i dati dell’inflazione di gennaio sulla quale pesano in maniera significativa gli aumenti dei prezzi dei carburanti. La benzina è infatti aumentata dell’11,3 per cento (+9,9 per cento a dicembre) su base annua e del 3,5 per cento su base mensile, mentre per il gasolio il rincaro è stato rispettivamente del 15,7 per cento (+14,5 per cento a dicembre) e del 4 per cento. Il Gpl ha registrato un aumento annuo del 26,3 per cento e mensile del 7,8 per cento. Continua a leggere

Carburanti, l’accusa di Conad:
i vincoli bloccano la concorrenza

“La politica impedisce la nascita di una vera concorrenza nel settore della distribuzione dei carburanti”. Lo sostiene la Conad, attraverso il suo direttore generale Francesco Pugliese, intervenuto a Bologna alla presentazione dei risultati di Nordiconad, una delle sei realtà che compone il colosso cooperativo. “Dopo la liberalizzazione del mercato”, hanno spiegato Pugliese e l’ad di Nordiconad Mauro Lusetti, “la stragrande maggioranza delle Regioni, di ogni colore politico, hanno indicato regolamenti che obbligano la presenza di distributori di gpl e metano per ogni nuovo punto vendita. È un vincolo che contrasta la concorrenza, dimezzando la possibilità di sviluppo”. Continua a leggere