Coldiretti: “Le autostrade del mare aiuteranno il cibo made in Italy a crescere nel mondo”

“L’Italia deve fare un salto di qualità anche nelle infrastrutture portuali per l’agroalimentare”. Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, non ha alcun dubbio in proposito, nell’assoluta certezza che “le autostrade blu possono aiutare il cibo made in Italy a crescere nel mondo”. Una convinzione che ha ribadito nell’incontro con i rappresentanti di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile diventata negli anni un importantissimo punto di riferimento del popolo del trasporto e della logistica, occasione per ribadire la volontà di costruire, proprio con Alis, “un’alleanza forte per le nostre filiere”. Dichiarazioni che hanno reso orgoglioso Guido Grimaldi, presidente di Alis che ha espresso “grande soddisfazione per l’incontro con il presidente nazionale di Coldiretti, in cui è emerso il ruolo chiave del trasporto e della logistica anche nel settore agro-alimentare. Continua a leggere

Animali selvatici sulle strade, allarme della Coldiretti: “Causano troppi incidenti”

Traffico di animali sulle strade. Non siamo ancora al livello di alcune regioni del Nord America in cui le alci in transito sono un pericolo quotidiano, così come le renne in Lapponia, ma cervi e cinghiali in alcune province italiane sono diventati un problema reale per gli automobilisti. Secondo una stima della Coldiretti, per esempio, un incidente su sei nelle strade extraurbane di alcune zone montane del Comasco e del Lecchese è causato da animali selvatici. Continua a leggere

Disagi per la neve, per liberare le strade fondamentale l’aiuto degli agricoltori

Con la prima seria nevicata sul Nord Italia anche i mezzi agricoli hanno avuto la loro parte per liberare le strade urbane ed extraurbane di varie località. Lo sottolinea la Coldiretti di Como e Lecco in un comunicato stampa. “Nel territorio del Comasco e Lecchese, il lavoro dei trattori spazzaneve e degli imprenditori agricoli non si è fermato per tutta la giornata ed è stato determinante per consentire la percorribilità delle strade, anche nelle aree montane”, dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Como-Lecco, Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni. Continua a leggere

Benzina, aumenti insostenibili: il prezzo cresce sette volte più degli alimentari

Con una crescita record del 20,2 per cento i prezzi della benzina sono aumentati a settembre più di sette volte degli alimentari che, nello stesso mese, hanno avuto un incremento del 2,8 per cento. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a settembre, divulgata in occasione del Festival Cibi d’Italia al Circo Massimo. Per gli italiani il conto salato arriva proprio dalle spese per i carburanti visto che, come spiega la Coldiretti, il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un incremento su base annua del 21,7 per cento.  Continua a leggere

Made in Italy, nelle esportazioni l’auto viene superata da cibo e vino

Meglio una bottiglia di Chianti di una Fiat Panda. Non è questo l’ultimo atto della faida Marchionne-Della Valle, ma l’analisi di alcuni importanti dati relativi all’export dal nostro Paese. Negli ultimi cinque anni, le esportazioni di cibo e vino Made in Italy sono aumentate del 18 per cento, mentre nello stesso arco di tempo sono crollate del 14 per cento le esportazioni di auto e rimorchi. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti dei dati pubblicati dall’Istat sul commercio estero nel primo semestre del 2012, rispetto allo stesso periodo di cinque anni fa. Continua a leggere

Benzina a due euro al litro. Coldiretti: “Ha superato del 50% il prezzo del latte”

Il prezzo di un litro di benzina ha superato del 50 per cento quello di un litro di latte fresco, ben più di un chilo di pasta e poco meno di tre chili di cocomero. Lo afferma la Coldiretti, che in una nota, spiega come la situazione sia “insostenibile” e metta a rischio “la ripresa dell’economia in un Paese in cui l’88 per cento delle merci viaggia su strada”. Giovedì mattina, il Codacons aveva lanciato l’allarme sul prezzo dei carburanti. L’associazione, infatti, aveva denunciato come sulle autostrade “la benzina arrivi a costare 1,98 euro al litro, sfiorando la soglia psicologica dei 2 euro al litro”.   Continua a leggere

Pasqua, costa più il pieno del pranzo. Con il caro-benzina cambiano le destinazioni

Con il nuovo record (clicca qui), il costo di un pieno di benzina di un’automobile di media cilindrata (50 litri di serbatoio) raggiunge i 95 euro e supera la spesa media che le famiglie italiane destinano alla preparazione del pranzo di Pasqua nel 2012. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta dell’effetto congiunto dell’aumento annuale del prezzo della benzina del 18,6 per cento e del diesel del 22,5 per cento a marzo, a fronte di un aumento contenuto al 2,8 per cento per gli alimentari con flessioni per il pesce fresco di mare (-1,3 per cento) e per le verdure fresche (-2,4 per cento) che sono alla base di moltissimi menu tradizionali della Pasqua.  Continua a leggere

Prezzi pazzi, un litro di benzina costa come 23 chili di arance di Rosarno

Un litro di benzina verde alla pompa costa come 23 chili di arance a Rosarno, dove vengono pagati ai produttori agricoli appena 8 centesimi al chilo, del tutto insufficienti per coprire i costi di produzione e raccolta. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il nuovo record raggiunto dalla benzina il pieno per una automobile media (50 litri) ha raggiunto i 93 euro. “Si tratta”, sottolinea la Coldiretti, “degli effetti evidenti delle distorsioni presenti sul mercato con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha addirittura superato quello per alimenti e bevande”.  Continua a leggere

Carburanti alle stelle, il prezzo del pieno di benzina ha superato quello della spesa

Ebbene sì, oggi spendiamo più per la benzina che per la spesa di generi alimentari. Il sorpasso è stato analizzato in uno studio della Coldiretti. Attenzione, non stiamo parlando di chi viaggia per professione, come rappresentanti o agenti di commercio, ma di famiglie “normali” quelle da un pieno a settimana. Il prezzo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato i 90 euro per effetto dell’aumento del prezzo della benzina del 17,4 per cento in un anno e la situazione è ancora più pesante per il gasolio destinato all’autotrasporto che è rincarato del 25,2 per cento, con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha superato quello per alimenti e bevande.  Continua a leggere

Il pieno dell’auto? È diventato più costoso perfino del cenone di Capodanno

Per fare il pieno dell’auto si spende di più che per il cenone di Capodanno. Secondo un’analisi della Coldiretti, con il prezzo della benzina salito a 1,722 euro al litro (clicca qui), fare il pieno a un’auto di media cilindrata con un serbatoio di 45 litri costa oltre 77 euro, un importo leggermente superiore alla spesa massima di 75 euro (in calo del 12 per cento) pianificata, secondo l’Swg, dalla maggioranza degli italiani per la notte di San Silvestro a tavola. D’altra parte, sottolinea la Coldiretti, un litro di benzina è arrivato a costare circa la metà di una bottiglia di spumante e oltre un terzo di un panettone, che sono i prodotti immancabili sulle tavole della festa.  Continua a leggere

L’allarme della Coldiretti: spesa più costosa per il caro carburante

In un Paese come l’Italia dove l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene su strada, l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti, con il rischio concreto di una ripresa dell’inflazione. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il maxi aumento dei carburanti. A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari con ogni pasto che – sottolinea la Coldiretti – percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. Continua a leggere

Da domani scatta l’aumento
dei pedaggi su tutte le autostrade

Scatteranno domani gli aumenti delle tariffe per chi viaggia in autostrada. Dal primo luglio, infatti, auto, moto e camion dovranno pagare ai caselli di interconnessione con le autostrade e i raccordi dell’Anas una tariffa forfettaria, alla quale si aggiungerà il prezzo, maggiorato, del pedaggio. Entrando nel dettaglio, auto e moto subiranno una maggiorazione forfettaria di 1 euro, mentre per i mezzi pesanti la cifra si raddoppia. A tutto ciò si aggiunge un aumento delle tariffe di pedaggio su tutte le autostrade in concessione: si tratta di un rincaro per le auto di 1 millesimo di euro a chilometro e di 3 millesimi per i mezzi pesanti.  Continua a leggere

Aerei, dal 2013 i liquidi potranno
tornare nel bagaglio a mano

Fra tre anni chi viaggerà in aereo potrà tornare a mettere i liquidi nei bagagli a mano. L’annuncio è stato dato la scorsa settimana dalla Commissione europea. Le nuove tecnologie per lo screening dei liquidi potranno infatti essere attuate negli scali europei a partire dall’aprile del 2013. La misura in questione fa parte di un pacchetto di nuove regole che aggiornano quelle messe in atto nel 2002 dopo gli attacchi dell’11 settembre. Continua a leggere

L’eruzione del vulcano lascia
a piedi anche i prodotti freschi

Le conseguenze dell’eruzione del vulcano islandese sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull stanno interessando negativamente anche il trasporto aereo delle merci, non solo quello dei passeggeri. Colpito in modo particolare il trasporto di prodotti italiani “freschi” e “superfreschi” come mozzarelle e fragole. È la Coldiretti che denuncia le forti ripercussioni anche sulle esportazioni dei prodotti delle imprese italiane. Le fragole prodotte in Campania che per essere competitive, rispetto alle produzioni di Paesi come quelli dell’area nord africana, raggiungono i mercati esteri con le “ali”, stanno già subendo oltre che i ritardi nel trasporto, preoccupanti ribassi nel prezzo di vendita. Continua a leggere

Veneto, non c’è solo il Passante
di Mestre. Ecco il Passante verde

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Lo hanno chiamato il “Passante verde” ed è una strada ideale di decine di migliaia di alberi che, assieme ad altri interventi di rinaturalizzazione, trasformeranno la cicatrice lasciata sul territorio dal Passante di Mestre in un parco lineare di circa 100 ettari. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Coldiretti e la Regione Veneto. Continua a leggere