Fercam, parte l’era del biocarburante: installato nella sede di Bolzano un distributore di Hvo

La corsa verso i carburanti non fossili destinati a sostituire il prima possibile benzina e gasolio riducendo l’inquinamento atmosferico ha fatto registrare un nuovo traguardo: l’installazione, nel piazzale della sede della Fercam di Bolzano, di un impianto di distribuzione di Hvo, sigla che sta per hydrotreated vegetable oil, ovvero olio vegetale idrogenato, un biocarburante prodotto da Eni certificato come proveniente da materiali di scarto di origine biologica. Un biocarburante, che ancora non si trova ancora nelle stazioni di rifornimento tradizionali, che Fercam ha deciso di utilizzare su alcuni veicoli industriali della propria flotta impiegati in trasporti regolari in giornata, in particolare in Alto Adige per il servizio lavanderia degli ospedali della provincia di Bolzano. Continua a leggere

Biocarburanti, Eni accelera la produzione puntando su Crescentino e Ravenna

Il Gruppo Eni punta sempre più sulla produzione di carburanti provenienti da fonti rinnovabili. E per farlo ha concluso due importanti operazioni: la prima riguarda l’acquisizione, da parte della controllata Versalis, dell’impianto di Crescentino  per la produzione di carburanti da biomasse costruito da Mossi & Ghisolfi, il secondo Gruppo chimico italiano in concordato preventivo; la seconda riguarda un’altra società controllata da Eni, la Syndial, che ha avviato nel polo petrolchimico di Gela la produzione di biocarburanti attraverso la lavorazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Continua a leggere

Il car sharing di Eni arriva anche a Firenze: ecco costi e vantaggi del servizio

Dopo Milano e Roma, il car sharing di Eni è arrivato anche a Firenze. Da qualche giorno, infatti, le Fiat 500 rosse di Enjoy circolano per le strade del capoluogo toscano. A pieno regime le auto a disposizione saranno 200. Il servizio, realizzato in partnership con Fiat e Trenitalia, funziona con una app o tramite il sito enjoy.eni.com: qui è possibile visualizzare e prenotare le auto. I vantaggi sono diversi: si può accedere alle ztl e parcheggiare negli spazi riservati ai residenti; inoltre, la sosta nei parcheggi con strisce blu è gratuita. Continua a leggere

Car sharing a Roma, arriva anche Enjoy di Eni: sulle strade oltre 300 Fiat 500

Gli inglesi non lo amano, tanto che Car2Go ha deciso di abbandonare il Regno Unito (clicca qui). Gli italiani forse sì. Roma allarga l’offerta di car sharing. Dopo Car2go è arrivato infatti nella Capitale “Enjoy”, il servizio di condivisione auto realizzato da Eni in partnership con Fiat e Trenitalia. Da giovedì 5 giugno oltre 300 Fiat 500 possono essere noleggiate e prenotate tramite una app per smartphone. Enjoy è già presente a Milano, con risultati soddisfacenti: oltre 80mila clienti iscritti e 500mila noleggi nei primi cinque mesi di attività. Continua a leggere

L’Eni cambia partner per il trasporto dei carburanti, Taranto pronta allo scontro

Gli operatori del Consorzio Lts (Logistica Trasporti e Servizi) di Taranto, che trasportano il carburante della raffineria Eni, hanno indetto lo sciopero delle attività con decorrenza immediata e a oltranza per protestare contro la decisione dell’azienda di assegnare, dal primo giugno, il servizio di autotrasporto dei prodotti di raffinazione a due aziende non locali, di Alessandria e Roma. Sono previsti anche dei presidi e saranno inevitabili i disagi per l’approvvigionamento di carburante da parte degli automobilisti. Continua a leggere

Carburanti, prezzi sempre in calo a ottobre. In un mese la verde è scesa di 4 centesimi

In un mese il prezzo della benzina è sceso di circa quattro centesimi al litro, quello del diesel di tre centesimi e mezzo. Ottobre, che si era aperto con gli aumenti generati dal rialzo dell’Iva, è stato in realtà un mese caratterizzato da continui ribassi dei prezzi. Anche giovedì 31 ottobre, Staffetta Quotidiana ha registrato un lieve calo delle medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito.  Continua a leggere

“Nessun inganno sui prezzi. Ecco perché in Italia i carburanti sono più cari”

La risposta delle compagnie petrolifere non si è fatta attendere. Dopo la notizia (clicca qui per tutti i dettagli) che sette di loro – Shell, Tamoil, Eni, Esso, Total Erg, Q8 e Api – sono coinvolte in un’inchiesta sull’illecito aumento dei prezzi dei carburanti, l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha voluto mettere in chiaro alcuni concetti: “Dell’indagine so poco ma mi sembra che quanto detto dall’Unione petrolifera riassuma il nostro pensiero: l’indagine è in fase preliminare, non è la prima, ci si chiede se i prezzi vengono manipolati, per quello che ci riguarda non c’è nessun inganno”, ha detto l’ad di Eni. “Se vogliono fare delle verifiche le facciano. Tutte le indagini sono benvenute”.  Continua a leggere

Auto elettriche, il “pieno” si potrà fare anche dai benzinai dell’Eni

Andare con l’auto elettrica da un benzinaio dell’Eni, ricaricarla e ripartire. Il gruppo petrolifero ed Enel hanno infatti siglato un accordo che prevede l’installazione delle colonnine per dare energia in alcuni punti vendita dell’Eni a partire dall’anno prossimo. I due amministratori delegati, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, hanno firmato una lettera d’intenti che prevede una collaborazione ad ampio raggio: strategica, tecnologica, logistica e commerciale. L’obiettivo del programma, per il momento sperimentale, è di identificare, in un periodo di circa sei mesi, la soluzione migliore per le attività di ricarica dei veicoli elettrici e definirne, entro il 2013, la sperimentazione in alcune aree geografiche, che potrebbero essere in Veneto ed Emilia-Romagna. Continua a leggere

Benzina e gasolio, aumenti nel fine settimana: ritocchi di Eni, Esso e TotalErg

È stato un fine settimana di aumenti per i prezzi dei carburanti. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, sabato 16 febbraio Eni ha deciso di aumentare i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per la verde il rialzo è stato di 1,5 centesimi al litro, per il diesel di un centesimo al litro. Tra sabato e lunedì mattina hanno messo mano ai listini anche Esso (+2 centesimi sulla benzina) e TotalErg (+1 centesimo sulla benzina, +0,5 sul diesel).  Continua a leggere

Quanto costa la benzina da Eni? “Prezzi troppo diversi, automobilisti penalizzati”

Proprio mentre tornano a salire i prezzi dei carburanti (clicca qui per vedere quanto costano benzina e gasolio il 24 gennaio), Fegica-Cisl rende noti i risultati di un dettagliato studio sui prezzi praticati da Eni a due anni e mezzo dall’introduzione del cosiddetto metodo personalizzato, che fissa costi differenti a seconda delle zone e degli impianti. La situazione che emerge è “estremamente opaca e confusa (sono oltre 150, tra rete ordinaria e autostradale, i prezzi differenti fissati sulla rete a marchio)”, e rende impossibile, spiegano i gestori, “non solo agli automobilisti ma persino a Istituzioni e informazione, conoscere e dare conto ai cittadini di quale sia il reale posizionamento del “prezzo Eni” all’interno di un mercato che l’”azienda di Stato” condiziona in tutto e per tutto, dall’alto della sua quota mercato stabilmente ben oltre il livello fatidico del 30 per cento”.    Continua a leggere

Benzina in aumento, dopo tre mesi torna a crescere il prezzo dei carburanti

Dopo tre mesi di tregua, tornano a salire i prezzi dei carburanti. Secondo Staffetta Quotidiana, mercoledì mattina hanno variato i listini Eni, Esso e Q8. Per la compagnia del cane a sei zampe c’è stato un aumento di 1 centesimo sia sulla benzina (1,805 euro/litro) sia sul gasolio (1,693 euro/litro). Per Esso il rialzo è stato di 0,5 su entrambi i prodotti (rispettivamente a 1,796 euro/litro e 1,698 euro/litro). Per Q8 l’aumento è di un centesimo, con la benzina a 1,805 euro/litro e il diesel a 1,701 euro/litro. “Da rilevare”, commenta Staffetta Quotidiana, “che ad applicare gli aumenti sono le tre compagnie che più si sono “esposte” nella campagna sconti del fine settimana”. Continua a leggere

Eni, code per i carburanti scontati. Il rifornimento medio è stato di 30 euro

Code ai distributori, volumi di vendita moltiplicati e, in alcuni casi, esaurimento delle scorte. Il secondo weekend della campagna “Riparti con Eni” va in archivio con un bilancio decisamente positivo. Come spiega la compagnia, quasi cinque milioni di italiani hanno fatto rifornimento nelle stazioni Eni e Agip aderenti agli sconti, con i volumi di vendita che sono stati mediamente 4-5 volte superiori rispetto ai weekend precedenti all’avvio dell’iniziativa e in crescita di circa il 50 per cento rispetto al primo fine settimana di maxi-sconti.  Continua a leggere

Maxi-sconti sui carburanti: nel weekend la benzina costa 1,6 euro al litro

Benzina a 1,6 euro al litro e gasolio a 1,5. Partirà domani, sabato 16 giugno, la nuova iniziativa di sconti voluta da Eni per abbassare i prezzi dei carburanti. La campagna, chiamata “Riparti con Eni”, è stata presentata giovedì nella storica stazione di servizio sulla via Aurelia in cui furono girate alcune scene del “Sorpasso” di Dino Risi, e segna un ritorno al 1960, quando Enrico Mattei fece la stessa scelta fatta ora dalla compagnia del cane a sei zampe. Eni propone uno sconto di circa 20 centesimi per chi farà rifornimento dalle 13 del sabato alle 24 della domenica in modalità iperself. Ogni settimana l’azienda deciderà quale sarà il prezzo valido per quel weekend: sabato 16 e domenica 17, per esempio, la benzina costerà 1,6 euro al litro e il gasolio 1,5 euro, per un risparmio medio di 10 euro a pieno. Continua a leggere

Scende ancora il prezzo della benzina. Codacons: “I ribassi sono insufficienti”

Dopo i picchi delle scorse settimane continua la discesa, lenta, dei prezzi dei carburanti. Domenica Eni ha messo ancora mano ai listini, con il secondo ribasso in tre giorni. In una settimana, il market leader ha ridotto il prezzo della benzina di 4,5 centesimi al litro. Ma Eni non è stata la sola a ritoccare i prezzi. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, tra sabato e lunedì mattina hanno messo mano ai listini tutte le compagnie, con ribassi sulla benzina compresi tra 0,5 centesimi al litro (Esso e Tamoil) e 2,5 centesimi (Eni). Sul prezzo del gasolio sono intervenuti invece solo Eni (-1 centesimo) e Shell (-0,7 centesimi). Ribassi “assolutamente insufficienti” per il Codacons che ha annunciato nuove iniziative legali. Continua a leggere

Carburanti, finalmente scendono i prezzi. Ecco quanto si paga dai vari distributori

Arrivano i ribassi per i prezzi dei carburanti. A cinque giorni dal calo di Eni di sabato scorso, giovedì mattina le altre compagnie hanno messo mano ai listini, riducendo i prezzi alla pompa. Scendono con forza le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito (clicca qui per vedere tutti i prezzi): la benzina perde 0,8 centesimi a 1,890 euro/litro, il diesel cala di 0,2 centesimi a 1,767 euro/litro. Invariato il Gpl Eni a 0,854 euro/litro. In aumento la media nazionale dei prezzi del metano a 0,967 euro/kg (+0,3 centesimi). Continua a leggere