Sedicimila aziende chiuse in cinque anni, il caro prezzi ha fermato l’autotrasporto

Sono 16mila le imprese di autotrasporto che hanno chiuso l’attività negli ultimi cinque anni, dal primo trimestre 2009 al terzo trimestre del 2013, con una perdita di 70mila addetti. La colpa, secondo la Cgia di Mestre, è del costo chilometrico – il più alto in Europa – e del rincaro dei carburanti. Attualmente in Italia sono attive poco meno di 93mila aziende, il 68,5 per cento delle quali artigiane. Il 90 per cento circa delle merci italiane viaggia su gomma con un costo chilometrico più alto d’Europa: se da noi è pari a 1,542 euro, in Austria è di 1,466 euro, in Germania 1,346 euro, in Francia 1,321 euro. Ma in Slovenia è di 1,232 euro, in Ungheria di 1,089 euro, in Polonia di 1,054 euro e in Romania è addirittura di 0,887 euro.  Continua a leggere

Riva chiude gli stabilimenti, anche i camionisti restano a piedi: crisi a Brescia

La chiusura immediata degli stabilimenti di Riva Acciaio, con la perdita del lavoro per circa 1.400 persone, ha conseguenze drammatiche anche per l’indotto. Compreso l’autotrasporto merci che, come ricorda la Fai di Brescia in una nota, “porta materie prime, rottami e movimenta materiale da uno stabilimento all’altro per le fasi successive di lavorazione, infine procede alla consegna all’utilizzatore finale, che molto spesso a loro  volta officine, stabilimenti o magazzini di distribuzione di prodotti con ulteriore personale”. Proprio nel bresciano la situazione è drammatica, visto che in alcune zone, come la Valle Camonica, la maggior parte delle aziende d’autotrasporto lavora per il Gruppo Riva. Continua a leggere

Autotrasporto, l’emorragia continua: cancellate 3mila imprese in sei mesi

Il portale camionistionline.com ha aggiornato con le cifre dell’Albo degli Autotrasportatori conto terzi la situazione dell’autotrasporto italiano al 31 dicembre 2012. Come preventivato nei dati di luglio (clicca qui) prosegue l’emorragia di imprese e di camion nel settore. In dicembre erano 103.881 le imprese italiane con veicoli, ossia 3mila in meno di luglio. A queste ne vanno aggiunte oltre 43mila che non possiedono automezzi per un totale di 147.454 aziende iscritte.  Continua a leggere

Autotrasporto, sì del Senato alle misure anticrisi: ok alla salvaguardia del Nord-Est

Sono state approvate a Palazzo Madama le mozioni sulla crisi del settore autotrasporto. Il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino ha accolto, con importanti modifiche, le mozioni del Pd e dell’ Idv e un ordine del giorno presentato dal senatore del Pdl Giulio Camber. Nel documento si chiede l’applicazione al Friuli Venezia Giulia della clausola di salvaguardia europea sul cabotaggio per consentire l’adozione di misure speciali che tengano conto di alcune situazioni di concorrenza sleale che gli autotrasportatori della regione scontano nei confronti di colleghi provenienti da Paesi dell’Est europeo. Continua a leggere

Crisi dell’autotrasporto in Sicilia, venerdì un incontro a Catania

Un confronto per fare il punto sulla crisi dell’autotrasporto in Sicilia, analizzando i vari problemi della categoria e pensando alle possibili soluzioni. Di questo si parlerà venerdì 11 marzo (inizio alle 10) all’Aga Hotel di viale Ruggero di Lauria 43 a Catania in un incontro organizzato da Fai Sicilia dal titolo “Crisi dell’autotrasporto: confrontiamoci per agire”. Come spiegano gli organizzatori, i temi trattati saranno numerosissimi: dall’aggiornamento sulle ultime vicende legate all’agroalimentare, all’analisi di tutti i reali problemi della categoria e non solo del trasporto ortofrutta, in ambito regionale ma soprattutto nazionale. Continua a leggere