Basta furti delle merci al porto di Catania, a breve il nuovo sistema di sicurezza

Più sicurezza per il porto di Catania. Dopo i numerosi furti degli ultimi tempi, tra una decina di giorni sarà attivato un nuovo sistema. Sistema accolto con “soddisfazione”, da Fai Catania. “I doppi  varchi (per mezzi e per pedoni) presenti all’ingresso su via Dusmet e agli accessi alle singole banchine”, si legge in un comunicato stampa di Fai Catania, “potranno contrastare il vertiginoso aumento dei furti delle merci contenute nei semirimorchi delle aziende siciliane di autotrasporto”. Continua a leggere

Messina, sì all’Ecopass nelle aree d’imbarco. Ma solo fino a dicembre

L’Ecopass, ovvero il provvedimento del Comune di Messina che introduce il pagamento per l’ingresso dei mezzi pesanti, e non solo, nelle aree d’imbarco di Messina e Tremestieri, è stato il tema al centro di un incontro a Palazzo Zanca tra il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e i sindacati degli autotrasportatori. Un incontro che ha visto convergere i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dei sindacati di categoria (Fai Catania, Anita, Confartigianato e Aias) su una linea comune d’intervento. Continua a leggere

Sicilia, l’autotrasporto chiede i bonus e il rispetto dei costi minimi

Ecobonus, Ferrobonus e il rispetto da parte della committenza dei costi minimi di trasporto. Sono queste le principali richieste che gli autotrasportatori siciliani hanno fatto al governo nel corso del convegno “Confrontiamoci per agire” organizzato dalla Fai a Catania. “Il governo deve garantirci l’Ecobonus e il Ferrobonus che sono indispensabili per l’economia delle nostre aziende. Deve sensibilizzare la committenza affinché rispetti i costi minimi in modo che il costo del trasporto venga calcolato in maniera corretta, ha detto il presidente della sezione  siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani, Giovanni Agrillo. Continua a leggere

Fermo dei Tir in Sicilia, Fai Catania: “È meglio continuare a lavorare”

L’Aias torna sul piede di guerra. Dopo lo stato di agitazione programmato dal 14 al 19 febbraio e poi revocato al termine di un tavolo di lavoro convocato dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, l’Associazione imprese autotrasportatori siciliani ha infatti deciso di attuare uno sciopero a partire da oggi e fino al 2 marzo. Una decisione, quella del fermo, non condivisa da Fai Catania che, tramite un comunicato stampa, invita “le imprese a continuare il proprio lavoro e le sigle sindacali a trattare nei tavoli di concertazione convocati per addivenire a una soluzione condivisa per tutta la categoria”. Continua a leggere

Costi stellari per i camion siciliani,
un viaggio costa 465 euro in più

Le aziende siciliane di autotrasporto subiranno un incremento dei costi per singolo carico dal Nord Italia di 465 euro. È quanto emerge da un’analisi effettuata da Fai Catania nel corso dell’assemblea ordinaria che si è svolta nel giorni scorsi nella sede catanese di Confcommercio. Le numerose aziende intervenute hanno posto l’accento proprio sulla lunga lista di aumenti che coinvolgono il settore dell’autotrasporto in questo inizio 2011. Continua a leggere

Sicilia penalizzata, Fai Catania chiede segnali concreti al Governo

Servono urgentemente controlli per il rispetto dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento. È quando chiede al Governo Fai Catania che ribadisce, tramite il suo presidente Angelo Ercolano, come le aziende di trasporto siciliane, già penalizzate dalla posizione geografica e dall’aumento dei costi navali e del carburante, abbiano bisogno di certezze per il 2011. “L’Ecobonus rappresenta un contributo irrinunciabile per poter sopravvivere, garantendo migliaia di posti di lavoro”, spiega Ercolano. “Il rispetto da parte del mondo del trasporto delle nuove giuste normative del codice stradale, che prevedono tempi di lavoro degli autisti definiti in modo rigoroso, deve avere da parte della committenza un’ottimizzazione dei tempi di carico degli automezzi così come previsto dalle ultime disposizioni di legge, soprattutto nelle piattaforme della grande distribuzione. Il mancato rispetto di queste regole determina una grande inefficienza del trasporto con un aumento insostenibile del costo che ricade solo sulle nostre aziende”. Continua a leggere

Troppi furti al porto di Catania,
l’autotrasporto vuole più sicurezza

È destinata ad aumentare la sicurezza al porto di Catania. Dopo i recenti furti di mezzi e merci, settimana scorsa c’è stato infatti un incontro tra il presidente di Fai Catania, Angelo Ercolano, e i vertici dell’Autorità portuale dal quale è emerso che sono in programma alcuni lavori che incrementeranno la sicurezza. “Siamo soddisfatti per aver appreso che dal nuovo anno verranno predisposti interventi strutturali e di ammodernamento che riguarderanno le vie di uscita e ingresso al porto”, scrive Fai Catania in un comunicato stampa, per “garantire un controllo dei mezzi di passaggio. Lavori, che verranno completati tra giugno e luglio 2011, e che permetteranno la riserva di un varco appositamente realizzato per il transito dei mezzi commerciali attraversabile con l’ausilio di un badge di controllo”. Continua a leggere