Autotrasporto, slitta al 16 giugno
il pagamento dei premi assicurativi

Sono in arrivo nuove misure a sostegno delle imprese di autotrasporto. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il differimento al 16 giugno 2010 del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi. Continua a leggere



Uggé: «Sulla sicurezza alla guida
i sindacati sono fuori strada»

“Le organizzazioni sindacali del trasporto hanno perso una buona occasione per stare zitte”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, commenta la presa di posizione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, intervenute in merito alla discussione sugli emendamenti di modifica al Codice della strada approvati dalla Commissione lavori pubblici del Senato. Continua a leggere



Le imprese potranno licenziare gli autisti al volante drogati o ubriachi

Chi verrà trovato ubriaco o sotto gli effetti di stupefacenti mentre è alla guida di un tir o di un pullman, e per questo ha subito la sospensione di una patente professionale, potrà essere licenziato dal datore di lavoro. La decisione è stata presa dai membri della commissione Lavori pubblici del Senato, che stanno esaminando il ddl sulla sicurezza stradale. Continua a leggere



I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?

“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere



Uggè: Il Governo sta costringendo
gli autotrasportatori a scioperare

“Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha ragione quando afferma che il Paese non ha bisogno di fermi di Tir, che aggraverebbero di molto la situazione economica, ma sbaglia quando dimentica di aggiungere che se siamo arrivati a questo punto è perché al Governo è mancato, fino a oggi, il coraggio di fare la propria parte. Cioè di governare. Se non si è concluso nulla fino ad oggi, se decine di migliaia di autotrasportatori (e le loro famiglie) non hanno visto muoversi nulla di quanto concordato per far lavorare la categoria in condizioni accettabili e sicure, è perché il Governo ha pensato solo ad ascoltare  gli interessi di coloro che lucrano sull’attività degli operatori del trasporto, infischiandosene del rispetto delle regole che mirano a creare un sistema che garantisca sicurezza per tutti i cittadini italiani”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha replicato alle dichiarazioni del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, in merito alla minaccia degli autotrasportatori di organizzare un nuovo fermo dei trasporti, per protestare contro le promesse mai mantenute. Continua a leggere



I ticket d’ingresso nelle città d’arte penalizzano il rilancio del turismo

Come ogni anno, Pasqua vede migliaia di visitatori riversarsi nelle città d’arte della quale il nostro Paese è ricco. Un’anteprima di quanto accadrà con l’estate, quando  i flussi di turisti si intensificheranno ulteriormente. Non c’è dubbio che il turismo sia uno degli asset importanti per l’economia nazionale e quanto sia condiviso tale assunto dal Governo in carica lo si evince chiaramente dalla istituzione del ministero del Turismo che ha portato l’onorevole Michela Brambilla a ricoprire il ruolo di ministro. Tutto lascerebbe pensare che anche per il turismo si intenda finalmente procedere  secondo una logica di sistema, mettendo in rete le offerte di alberghi, gli itinerari e, ci auguriamo, anche i servizi di trasporto. Continua a leggere



Il Governo è pronto a lasciare a piedi gli autisti ubriachi o drogati

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=CkP4WKXntV4[/youtube] “Se si beve o ci si droga non si guida”. Con queste parole, che non ammettono interpretazioni, il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha commentato la richiesta, avanzata al Governo dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé,  di consentire alle imprese di autotrasporto di poter licenziare quegli autisti sorpresi a guidare ubriachi o sotto l’effetto di droga. “Il provvedimento è fra quelli esaminati  e attualmente in discussione al Senato  da parte della Commissione lavori pubblici”, ha affermato il sottosegretario ai Trasporti incontrando, all’Autoparco Brescia Est, i rappresentanti della Federazione autotrasportatori italiani (oltre al presidente nazionale, Paolo Uggé, era… Continua a leggere


Paolo Uggé eletto nella giunta di Confcommercio imprese per l’Italia

C’è anche il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “alla guida” di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Continua a leggere



Espansione racconta l’Autoparco Brescia est e la sosta sicura

Sul numero in edicola venerdì 5 marzo di “Espansione”, mensile economico allegato al quotidiano “Il Giornale”, sarà pubblicato un articolo realizzato da Marco De Rosa e dedicato all’Area di servizio di Brescia Est con interviste a Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Antonio Petrogalli, presidente del Consiglio nazionale di Fai Conftrasporto e Giuseppina Mussetola, segretario Fai di Brescia, sui temi della sicurezza e dei servizi per le imprese del settore che le più moderne aree di sosta (come appunto quella di Brescia, leader in Europa) possono garantire.

Uggé: “Valtellina e Valcamonica aspettano il traforo del Mortirolo”

Nei giorni scorsi le sue attenzioni erano tutte puntate sull’approvazione, da parte della Commissione Esteri della Camera, della Convenzione delle Alpi e, in particolare, sullo stralcio del protocollo trasporti, “primo passo fondamentale sul cammino dell’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”. Ora l’attenzione di Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, torna a concentrarsi sull’ostacolo naturale rappresentato dalle montagne che separano l’Italia dal resto d’Europa e sulle possibilità di superare questo ostacolo che, ha più volte sottolineato Paolo Uggè, “penalizza pesantemente l’autotrasporto del nostro Paese”. Continua a leggere



Uggé: “Lo stop alle auto?
Un rimedio inutile e demenziale”

“Semplicemente demenziale, oltre che perfettamente inutile”. Così, senza usare giri di parole, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa circa 30mila imprese di trasporto in Italia, ha definito la decisione del blocco della circolazione, deciso da 100 comuni del Nord, prevista per domenica 28 febbraio. “Tutti sanno che i risultati delle giornate senza auto sono stati ininfluenti. Perseverare non servirà dunque a nulla e dunque potrà essere solamente diabolico, oltre che cretino, come sostiene Vittorio Feltri nel titolo d’apertura di prima pagina de Il Giornale. Continua a leggere



Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”

“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane…   Continua a leggere



Sulle morti bianche la fiction tv ci ricorda la triste realtà dimenticata

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Morti dimenticate. S’intitolava così la puntata, andata in onda un anno e mezzo fa su Canale Italia e su altre emittenti regionali e provinciali, del TgFai, il telegiornale tematico dedicato al mondo dell’autotrasporto voluto dalla federazione autotrasportatori italiani per parlare dei mille problemi che ogni giorno viaggiano sulle strade e autostrade italiane e delle possibili soluzioni. Una puntata dedicata ai molti camionisti che hanno perso la vita per strada, al volante, svolgendo il loro lavoro al servizio dell’intero Paese. Continua a leggere



Ai pedaggi autostradali più cari deve corrispondere più sicurezza

Le  concessionarie autostradali sono obbligate per legge a garantire interventi in grado di migliorare le condizioni dei servizi offerti e a incrementare i parametri di sicurezza stradale. Un concetto chiarissimo, sia al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Altero Matteoli (che lo ha sottolineato tornando a parlare degli aumenti dei pedaggi scattati  con l’inizio del nuovo anno), sia al presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé (che ha virtualmente sottoscritto le dichiarazioni del titolare del dicastero delle Infrastrutture nel corso del dibattito radiofonico andato in onda mercoledì 6 gennaio su Isoradio e che ha avuto ospite, oltre a Uggè, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Spa, Giovanni Castellucci.

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Uggé: “Oltre al danno la beffa. Le riduzioni promesse sono svanite”

I nuovi aumenti dei pedaggi autostradali hanno scatenato numerose reazioni,  a partire da quelle del presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé, che ha denunciato come “L’autotrasporto non può solo subire incrementi dei pedaggi e aspettare ancora di avere 60milioni di riduzioni, come assicurato dal Governo e a oggi non ancora corrisposti. Continua a leggere