Tablet e smartphone causano incidenti? La tecnologia può diventare un’insidia

L’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani sotto i trent’anni, prima di malattie e droghe. Un fenomeno che non riguarda solo l’Italia ma anche il resto d’Europa. Un dato decisamente preoccupante, nonostante il calo dei sinistri: nel nostro Paese, per esempio, nel decennio 2001/2010 l’Italia ha registrato una riduzione della mortalità del 42,4 per cento, in linea con la media europea del 42,8 per cento. Tuttavia, velocità eccessiva, mancato rispetto delle regole, abuso di alcol, distrazione al volante, eccessiva confidenza nelle proprie capacità di guida, uso disinvolto delle tecnologie multimediali in automobile, con la conseguente incidentalità che ne deriva, rimangono una problema piuttosto grave, soprattutto in relazione alle fasce di popolazione più giovane, sotto i 30 anni.  Continua a leggere

Sulle morti bianche la fiction tv ci ricorda la triste realtà dimenticata

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Morti dimenticate. S’intitolava così la puntata, andata in onda un anno e mezzo fa su Canale Italia e su altre emittenti regionali e provinciali, del TgFai, il telegiornale tematico dedicato al mondo dell’autotrasporto voluto dalla federazione autotrasportatori italiani per parlare dei mille problemi che ogni giorno viaggiano sulle strade e autostrade italiane e delle possibili soluzioni. Una puntata dedicata ai molti camionisti che hanno perso la vita per strada, al volante, svolgendo il loro lavoro al servizio dell’intero Paese. Continua a leggere

Il Codice della strada vieta
i minibus alle famiglie numerose

Ricordate il telefilm a cavallo tra gli Anni 70 e 80 “La famiglia Bradford”? I protagonisti facevano parte di un nucleo familiare decisamente numeroso, che per spostarsi utilizzava un pullmino. Ebbene, in Italia, la famiglia Bradford sarebbe stata fuorilegge. Se infatti avete una famiglia di 11 persone, volete viaggiare insieme e avete acquistato un minibus per farlo, sappiate che state infrangendo il Codice della strada, poiché le attuali normative non consentono di immatricolare il veicolo. Continua a leggere

Caccia ai pirati, aumentati
i casi di chi investe e fugge

Di seguito riportiamo l’inchiesta realizzata da Roberto Zichittella pubblicata su Famiglia Cristiana del 9 agosto 2009. Nell’articolo si evidenzia che nei primi sei mesi del 2009 sono stati registrati 214 episodi, il 57 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Alla fine, però, la Polstrada riesce ad arrestare molti colpevoli.

Anche in questi giorni di caldo rovente, all’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, a Roma, ci sono sempre mazzi di fiori freschi. E le foto di due ragazzi sorridenti e felici sono appena un po’ sbiadite. Ritraggono i volti di Flaminia Giordani e di Alessio Giuliani. Avevano 22 anni. La sera del 22 maggio 2008 viaggiavano su uno scooter. A quell’incrocio maledetto, Stefano Lucidi, alla guida di una Mercedes, li investì, li uccise e poi scappò via. Continua a leggere