I padroncini rischiano l’estinzione. La Cgia: “Non hanno più potere contrattuale”

I “padroncini” sono a rischio estinzione. L’allarme è stato lanciato dalla Cgia di Mestre che commenta la sentenza della Corte europea (clicca qui) e ricorda che su poco più di 90.200 imprese attive in Italia, il 68 per cento circa è costituito da aziende artigiane. “Il potere contrattuale di queste piccole attività rischia di azzerarsi”, spiega la Cgia, “con il pericolo che molte di queste non saranno in grado di coprire i costi aziendali con tariffe chilometriche che, ovviamente, subiranno una caduta verticale, favorendo, così, i vettori dell’Est Europa che già oggi viaggiano con tariffe stracciate, spesso in palese violazione delle norme di settore e nel mancato rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza previste dal codice della strada”.  Continua a leggere

Sciopero degli autotrasportatori lunedì 5 agosto, viaggeranno solo i “padroncini”

I dipendenti delle grandi imprese di autotrasporto sono  pronti a uno sciopero nazionale dopo che sono state interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni e logistica. Lo sciopero, che non riguarda i cosiddetti padroncini, è stato indetto per il 5 agosto da  Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti dopo che “al termine di due giorni intensi di trattative, quando si era sul punto di concludere l’intesa del rinnovo del Contratto nazionale, le controparti datoriali hanno perseguito la strada di riaprire la partita sulla parte normativa dell’autotrasporto”.   Continua a leggere

Autotrasporto, l’emorragia continua: cancellate 3mila imprese in sei mesi

Il portale camionistionline.com ha aggiornato con le cifre dell’Albo degli Autotrasportatori conto terzi la situazione dell’autotrasporto italiano al 31 dicembre 2012. Come preventivato nei dati di luglio (clicca qui) prosegue l’emorragia di imprese e di camion nel settore. In dicembre erano 103.881 le imprese italiane con veicoli, ossia 3mila in meno di luglio. A queste ne vanno aggiunte oltre 43mila che non possiedono automezzi per un totale di 147.454 aziende iscritte.  Continua a leggere

43mila imprese di autotrasporto in Italia non possiedono neppure un camion

Sono 106.726 le imprese di autotrasporto italiane con veicoli. A queste se ne aggiungono quasi 43mila (42.837) che non possiedono automezzi per un totale di 149.563 aziende iscritte all’Albo. I numeri, aggiornati al 14 luglio 2012, sono stati diffusi dall’Albo degli autotrasportatori. Dalle statistiche emerge la forte presenza di piccole e medie aziende e di padroncini, vale a dire trasportatori con un solo autocarro o piccolissime flotte.  Continua a leggere

Da imprenditore a padroncino, autotrasportatore “stritolato” dalle banche

I mille volti della crisi. La recessione economica, il credit crunch, i ritardi nei pagamenti. Realtà drammatiche, con cui molte imprese si sono dovute confrontare, spesso soccombendo. Numerose le storie che si possono raccontare. Tra l’ottobre del 2010 e la fine del 2011, per esempio, un’azienda di trasporto della provincia di Como si è trovata nell’impossibilità di saldare le spese correnti. In attesa del pagamento di alcune fatture, il titolare si è dovuto rivolgere alle banche per ottenere un piccolo finanziamento.  Continua a leggere

Caro gasolio sull’autotrasporto, il pieno di un Tir è aumentato del 42 per cento

Non sono solamente gli automobilisti italiani a essere arrabbiati per l’aumento dei prezzi dei carburanti. C’è chi sta peggio, come gli autotrasportatori. Del resto, i numeri non mentono. Come quelli della Cgia di Mestre, che ha analizzato gli aumenti dei prezzi alla pompa del gasolio registrati, rispetto al marzo del 2009, su alcune tra le più importanti tratte autostradali italiane: Milano-Roma; Torino-Venezia; Bologna-Reggio Calabria. Continua a leggere

Autotrasportatori in agitazione
in Sicilia, a Milano e anche in India

I problemi di un camionista indiano, di un camionista milanese e di un camionista siciliano non sono molto differenti. Fatto sta che nei prossimi giorni sono in programma delle agitazioni in Italia e in India. Se nel Bel Paese sul piede di guerra ci sono delle sigle minori, lo stesso non si può dire dell’India. I camionisti indiani starebbero infatti programmando uno sciopero a tempo indeterminato a partire dal 5 dicembre per protestare contro l’aumento delle imposte sul trasporto su strada. Continua a leggere

Razza padroncina, dieci anni di autotrasporto raccontati in un libro

Deborah Appolloni ha scritto un libro che racconta un viaggio all’interno del popolo dei Tir, anche attraverso le parole dei protagonisti dell’autotrasporto italiano: volti noti del mondo della politica, studiosi e committenti, ma anche autisti, padroncini e capitani d’azienda. Il titolo “Razza padroncina. Dieci anni di autotrasporto 2000-2010” non tragga in inganno: il settore dei camion viene analizzato sia a livello di conto terzi sia a livello di conto proprio. Una lettura gradevole in particolare per gli operatori del settore e un modo di sfatare per tutti gli altri le convinzioni sbagliate che si hanno sui camionisti. Continua a leggere

Finanziamenti per i camion,
da oggi le domande in banca

Da oggi giovedì 18 novembre si possono inviare al MedioCredito Centrale, la banca del Gruppo UniCredit specializzata nel settore pubblico, le domande per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di automezzi da parte degli autotrasportatori secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale (Ministeri Infrastrutture e trasporti, Sviluppo economico, Economia e finanze) del 21 settembre 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2010, che ha esteso il fondo nazionale di garanzia ai veicoli per l’autotrasporto. Il fondo è sia per chi esercita l’autotrasporto conto terzi sia per i padroncini. Continua a leggere

Troppo inquinamento, Los Angeles bandisce i padroncini dal porto

Un giudice federale ha stabilito che il porto di Los Angeles è in grado di regolamentare i camion che trasportano le merci da e per lo stesso porto per ridurre l’inquinamento dell’aria intorno all’infrastruttura più trafficata del Paese. Il giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti Christina Snyder ha spiegato che il Clean Trucks Program (programma camion puliti in porto) può anche richiedere la cancellazione dei cosiddetti padroncini in porto per soddisfare i rigorosi standard di emissioni diesel previsti dallo stesso programma. Continua a leggere

Padroncino morto a La Spezia, Confartigianato chiede sicurezza

Un autotrasportatore padroncino di 59 anni è morto nel porto della Spezia, schiacciato fra la motrice del suo camion e un container. “Desideriamo innanzitutto esprimere vicinanza alla famiglia dell’autista scomparso Roberto Mattioli”, commenta su www.cittadellaspezia.com, il responsabile di Confartigianato Trasporti, Nicola Carozza, “e ricordare che gli incidenti sul lavoro uniscono senza distinzioni sindacati datoriali e sindacati dei lavoratori”. Continua a leggere

Chi sottopaga i trasporti sa che mette in pericolo migliaia di vite

Sono intervenuti in molti per commentare la decisione del Governo di emanare un decreto legge sull’autotrasporto. Esperti e giuristi si sono affannati a interpretare, senza tuttavia approfondire a fondo né le ragioni che hanno portato all’approvazione del decreto, né i contenuti reali. Stiamo parlando di un provvedimento urgente che ha recepito i contenuti dell’accordo raggiunto, dopo sette mesi di estenuanti trattative, tra governo, utenza e autotrasporto. Continua a leggere

Regole uguali in tutta Europa
per dipendenti e padroncini

“Regole uguali per tutti è sinonimo di sicurezza, legalità e corretta integrazione. Il voto di oggi è quindi una conferma che la sicurezza stradale rimane un interesse primario che non può essere messo in discussione lasciando a ogni Stato membro l’autonomia normativa”. Con queste parole l’onorevole Licia Ronzulli (EPP-PDL) commenta il risultato del voto da parte del Parlamento Europeo sulla proposta di direttiva riguardante l’organizzazione dell’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto. Continua a leggere

Uggè: nello “scontro” col Corriere Confindustria ha avuto la peggio

La lettura dell’articolo sui “padroncini” realizzato nei giorni scorsi su Corriere della Sera da Dario Di Vico  (davvero ben fatto, con l’evidente intento  di analizzare e raccontare obiettivamente una determinata realtà senza partire da posizioni predeterminate e senza dover difendere precise posizioni, facendo semplicemente il mestiere del giornalista così come più spesso dovrebbe essere svolto) e il commento fatto dal vicepresidente di Confindustria Cesare Trevisani e pubblicato su generazionepropro.corriere.it impongono alcune riflessioni. La prima, è più immediata, è che un’evidente preoccupazione traspare nelle parole di Cesare Trevisan. Forse perché il primo giornale italiano e un professionista di valore si occupano di mettere in evidenza fatti e misfatti di un settore fino a oggi trascurato? Continua a leggere