Sull’autotrasporto si scontrano Il Corriere e Confindustria

Lo stile è indubbiamente quello del  fair play, ma la sostanza racconta di un vero e proprio scontro, quello (a colpi di penna) avvenuto fra Cesare Trevisani, vice presidente di Confindustria per infrastrutture, logistica e mobilità, e Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera e autore di un recentissimo articolo, richiamato in prima pagina sul quotidiano di via Solferino, dedicato al mondo dell’autotrasporto e in particolare dei padroncini. Ed è proprio quell’articolo al centro del duro scambio di prese di posizione, (pubblicate su generazionepropro.corriere.it), solo in parte mitigato dallo stile di scrittura. Continua a leggere

Stessi doveri per padroncini
e aziende, Confartigianato è delusa

Confartigianato Trasporti esprime la sua delusione per il risultato della votazione della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo – di cui abbiamo ampiamente dato conto su Stradafacendo – che ha rigettato la proposta della Commissione europea relativa all’esenzione degli autotrasportatori autonomi dalla direttiva sull’organizzazione dell’orario di lavoro. In pratica, sarà come chiedere agli autonomi di tenere un personale registro dove auto-annotarsi l’orario tornando a casa dopo il lavoro. Secondo Confartigianato Trasporti, ciò minaccia molto gravemente la competitività senza ottenere un reale miglioramento della sicurezza stradale e della tutela sociale, garantite dal Regolamento 561/2006 sui tempi di guida e di riposo che già si applica a tutti i conducenti, sia dipendenti sia autonomi. Continua a leggere

L’Ue: Stessi orari per padroncini
e camionisti dipendenti

I padroncini dovranno rispettare gli stessi orari dei camionisti dipendenti. Gli eurodeputati della commissione occupazione del Parlamento europeo hanno infatti detto no alle esenzioni sui tempi di lavoro per gli autotrasportatori. Il limite di tempo di 48 ore alla settimana dovrà valere non solo per i camionisti dipendenti da un’impresa, ma anche per i cosiddetti padroncini. Il voto, che ora dovrà essere confermato nell’assemblea plenaria, ha espresso quindi un orientamento contrario rispetto a quello del Consiglio e della Commissione che invece avevano previsto di esentare i padroncini dalle limitazioni di orario. Continua a leggere

L’Istat fotografa il trasporto merci
In Italia i “padroncini” sono il 30%

L’Istat ha fotografato l’autotrasporto italiano. E in particolare i flussi delle merci. La ricerca è stata pubblicata nei giorni scorsi e fornisce una fotografia del settore di sicuro interesse per la categoria e più in generale per chi si occupa di viabilità a ogni livello. Sono stati presi in analisi gli anni 2006 e 2007, anni “buoni” per l’autotrasporto non ancora minato dalla crisi economica. Attraverso questo link http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100402_00/ è possibile accedere al testo integrale della ricerca, oltre che a tutte le tavole. Anticipiamo su Stradafacendo alcuni temi dello studio. Ogni singolo camion è stato seguito per una settimana. Si tratta di veicoli superiori ai 35 quintali (esclusi i mezzi pubblici e militari). Continua a leggere

Autotrasporto: le imprese sono
in calo, ma i mezzi crescono

Più camion sulle strade, ma con meno aziende. L’autotrasporto italiano sembra aver imboccato la strada europea che vuole un numero minore di imprese, ma con più mezzi e la scomparsa o quantomeno la riduzione del fenomeno dei padroncini. Non con la scomparsa degli stessi padroncini, bensì con la loro aggregazione all’interno di cooperative e consorzi per rispondere meglio alle necessità delle nuove sfide del mercato. Parimenti si manifestano fenomeni di aggregazione e fusione di attività anche da parte di imprese o gruppi di maggiori dimensioni dell’autotrasporto, che scelgono di rafforzare i propri assetti organizzativi e la propria competitività per assicurare qualità e nuovi servizi ai propri clienti. Continua a leggere

Padroncino con camion-frigo portava i polli a 5 gradi e non a -18

Piccolo è bello? Non sempre, almeno nell’autotrasporto, una categoria polverizzata in migliaia di imprese e tra queste, secondo gli addetti ai lavori, molti, forse troppi, padroncini. Ossia piccoli imprenditori, artigiani con un solo camion che lavorano in conto proprio riuscendo spesso a praticare prezzi e tariffe inferiori al mercato, ma altrettanto spesso non rispettando le regole minime di sicurezza. E i controlli? Sì ci sono, ma sono pochi, a differenza delle imprese strutturate che vengono sottoposte a verifiche periodiche. Ma quando questi controlli vengono messi in atto ecco che spuntano le magagne. L’altro giorno, per esempio, durante un servizio di controllo sull’autotrasporto, la Polizia Locale di Rho (in provincia di Milano) ha effettuato il sequestro di oltre 250 confezioni di prodotti surgelati. Continua a leggere

Solo 2 camionisti su 10 sono
in grado di trasportare merci?

E’ un quadro decisamente allarmante per la categoria degli autotrasportatori italiani quello tracciato dal Giornale diretto da Vittorio Feltri nell’edizione di martedì 5 gennaio. Nell’articolo, di cui riportiamo ampi stralci, si parla infatti dell’esame di ammissione all’Albo degli autotrasportatori (condizione sine qua non un camionista non può effettuare un trasporto di merci) e si afferma che  solamente 2 camionisti su 10 riescono a passare lo scoglio dell’esame. Continua a leggere

Autotrasportatori “smemorati”, non dichiaravano nulla al fisco

I loro camion viaggiavano regolarmente, non avevano probabilmente un giro di affari milionario, ma i padroncini non facevano risultare neppure un euro al fisco. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Terni ha individuato 17 evasori totali, operanti nel settore dell’autotrasporto per conto terzi, con sede aziendale in varie località d’Italia, da Assisi a Perugia a Caserta, da Avellino a Bari, Lamezia Terme ed Enna. Continua a leggere

Orario di lavoro dei padroncini,
in Europa regna il caos

Niente di fatto per l’orario di lavoro degli autisti autonomi. La Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento Europeo ha infatti respinto, con un solo voto di scarto (25 contro 24), la proposta che imponeva ai padroncini di adottare gli stessi limiti d’orario previsti per gli autisti dipendenti. Continua a leggere