Incidenti e stress, Legambiente
punta il dito sulle città

Più incidenti sulle strade, troppo rumore, maggiore stress. Vivere e muoversi in città, peggio ancora se si tratta di una grande città, è sempre più difficile. Lo dicono i numeri diffusi da Legambiente. Tanto per cominciare, nel 2008 sulle strade urbane si sono verificati ben 168.088 incidenti (il 76,8 per cento del totale) che hanno causato 228.325 feriti (73,5 per cento sul totale) e 2.076 morti (il 43,9 per cento). Ma il traffico non crea disagi solamente a chi guida. Legambiente stima che vivere in una grande città significhi dormire trenta minuti a notte in meno a causa dei rumori da traffico. Un problema che riguarda i circa 20 milioni di italiani che abitano nelle medie e grandi aree urbane. Continua a leggere



Sicurezza stradale, l’Onu vuole
dimezzare le morti entro il 2020

Cinque milioni di vite da salvare nei prossimi dieci anni. È questo l’obiettivo del Decennio di azione per la sicurezza stradale, indetto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha accolto le sollecitazioni della Federazione Internazionale dell’Automobile e dei maggiori Automobile Club mondiali, tra i quali l’Aci. Il programma di azioni da intraprendere fino al 2020 – definito lo scorso novembre nel primo Summit mondiale sulla Sicurezza Stradale di Mosca al quale ha partecipato l’Aci – sollecita i Governi e le istituzioni internazionali a ridurre del 50 per cento i decessi sulle strade entro i prossimi 10 anni. Gli incidenti rappresentano la prima causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 19 anni di età nei Paesi in via di sviluppo, e la seconda per i bambini fino a 14 anni. Continua a leggere



Che stress portare i figli a scuola,
alle 8.25 le mamme scoppiano

Si può essere stressati già alle 8.25 del mattino. Anzi, almeno secondo uno studio commissionato dalla Uniroyal, brand quality del gruppo Continental Rubber, primo produttore europeo di pneumatici, è proprio quella l’ora in cui le mamme hanno il picco più alto di stress. Tirare giù dal letto i bambini, vestirli, preparare la cartella e spingere ciascuno a fare colazione, le mamme sono esaurite ancora prima di uscire dalla porta di casa. E poi la corsa per arrivare a scuola in tempo, con il 45 per cento delle mamme stressate che aggredisce con urla gli altri guidatori. Per le mamme accompagnare i figli a scuola è veramente uno stress. Continua a leggere



Risarcimenti per falsi incidenti, arresti a Cosenza e Catanzaro

Quante volte ci siamo lamentati con il nostro assicuratore per l’aumento delle polizze Rc auto e dall’altra parte ci siamo sentiti dire: “È che ci sono troppi incidenti in Italia”. Un dato inconfutabile. Come è inconfutabile che qualcuno con questi incidenti denunciati ma mai avvenuti ci faccia addirittura dei soldi. La buona notizia di questi giorni è che ogni tanto qualcuno finisce nella rete delle forze dell’ordine. La Polizia Stradale di Cosenza e Catanzaro sta infatti eseguendo 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni di compagnie assicuratrici, alla ricettazione e all’uso di atti falsi. Continua a leggere



Viabilità sulle strade ghiacciate,
tutti insieme per la sicurezza

Si è chiuso a Quebec City, in Canada, il XIII Congresso sulla viabilità invernale. I lavori hanno evidenziato come il susseguirsi di difficili condizioni meteorologiche produca pesanti ripercussioni sui sistemi di circolazione stradale, soprattutto in termini di comfort e sicurezza dei viaggiatori. Diventa quindi sempre più necessario pianificare a livello locale, nazionale e internazionale le azioni di prevenzione e di intervento necessarie a minimizzare i disagi e a garantire alti standard di sicurezza agli utenti. Continua a leggere



Gli autisti drogati? Mostriamoli
in tv, ma soprattutto licenziamoli

“Verosimile, ma sotto molti punti di vista distantissima dalla verità, dalla vera realtà quotidiana, soprattutto laddove si preferisce dare tutta la colpa a un padroncino senza scrupoli, dimenticando, colpevolmente, le responsabilità della committenza, di coloro, spesso personaggi di primo piano del mondo imprenditoriale del nostro Paese, che spingono gli autotrasportatori a violare la legge”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto in Italia, ha commentato la messa in onda ieri sera su Rai 1 della prima parte de “Gli ultimi del Paradiso, la miniserie televisiva che ha per tema il delicato argomento delle morti bianche in Italia, una realtà di cui si parla pochissimo nonostante oltre 1300 persone perdano la vita ogni anno sul lavoro.

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Matteoli: “Trasporti in crisi,
ma non ci sono blocchi totali”

“Il nostro Paese sta rispondendo anche a questa emergenza in modo soddisfacente, evitando blocchi totali del trasporto”. Sono parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha commentato così la situazione legata all’emergenza maltempo. “Il sistema dei trasporti”, ha detto sempre Matteoli, “è messo a dura prova in questi giorni a causa del perdurare delle avverse condizioni metereologiche e, in particolare, per le pesanti nevicate e per il ghiaccio presente in notevole quantità sulla rete ferroviaria, sulle strade ed autostrade e negli aeroporti. Continua a leggere



Assosegnaletica: a rischio i fondi per la manutenzione delle strade

Nei prossimi dieci anni, circa dieci miliardi di euro, provenienti dalle multe, potrebbero essere tolti dalla manutenzione delle strade per finanziare il Tutor, il sistema che attualmente controlla la velocità in diversi tratti autostradali. L’allarme viene lanciato da Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima/Confindustria che riunisce i produttori di segnali stradali, che ha lanciato un monito al governo affinché vigili sul dibattito sul Codice della strada in corso in Commissione Trasporti al Senato. Continua a leggere



L’Italia maglia nera degli incidenti? Colpa delle infrastrutture mai fatte

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Se l’Italia vanta, tra i primati negativi, anche quello riguardante l’elevato numero di incidenti stradali, la colpa è da attribuire, almeno in parte, alla carenza di infrastrutture: dalle strade alle aree di sosta attrezzate (come il nuovo Autoparco di Brescia Est inaugurato a ottobre) senza le quali è impossibile fare davvero prevenzione e creare le condizioni per far diminuire il numero di incidenti, feriti, morti. Parola di Primo Santini, presidente nazionale di Fai Service.

Bollo al chilometro, l’Aci:
“Lo proporremo anche per l’Italia”

Il bollo auto al chilometro che sarà operativo in Olanda a partire dal 2012 piace anche al presidente dell’Aci. “È una proposta che stiamo valutando anche per l’Italia”, dice il presidente nazionale dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi. “Abbiamo già affrontato il tema in alcune riunioni tecniche”. Ma come funzionerebbe? E soprattutto sarebbe conveniente? “Mi sembra sinceramente un ragionamento di equità”, afferma Gelpi. “È giusto far pagare in base a quanto un individuo utilizza la vettura. Non è infatti corretto che sborsi la stessa somma chi magari usa la macchina una sola volta al mese per andare a fare la spesa e chi la utilizza tutti i giorni”. Continua a leggere



Scajola: Ci vuole troppo tempo
per realizzare le nuove strade

Burocrazia e tempi biblici per fare nuove opere. Ma anche la realizzazione di alcune importanti infrastrutture del Paese. È un Italia tra luci e ombre quella che emerge dal rapporto Le politiche di Sviluppo 2000-2006, curato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e illustrato dal ministro Claudio Scajola al Consiglio dei Ministri. Nel mirino sono finiti soprattutto gli iter burocratici troppo lunghi, a livello centrale e locale, che spesso hanno comportato un notevole ritardo nei tempi di realizzazione delle opere pubbliche: per esempio nel settore stradale, per i lavori sopra i 100 milioni, passano mediamente oltre 10 anni tra la progettazione e l’esecuzione. Continua a leggere



A Roma e provincia ci sono
249 strade con buche pericolose

L’altro giorno nella rubrica “La parola all’avvocato” lo Studio Callipari rispondeva a un quesito relativo a un incidente causato da una grossa buca sulla strada, citando tutte le recenti sentenze della Cassazione. A Roma, dopo gli ultimi incidenti mortali, c’è chi ha iniziato a censire le buche. Il Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, ha elaborato una mappa delle strade urbane ed extraurbane maggiormente pericolose. Nella Top Five si trovano la Nettunese, la Portuense, via Anagnina, via del Mare, via Pontina e via Prenestina. Per il centro città le vie di Fioranello, Tiburtina, della Magliana Vecchia, Terricola, Nomentana e della Pisana. Continua a leggere



Autovelox e tutor,
ecco come sapere dove sono

Sulle strade e sulle autostrade non si deve correre mai e a fare da deterrenti alla velocità ci sono anche i controlli delle forze dell’ordine. Ma multe, perdita di punti e ritiro della patente si possono evitare. Basta tenere una condotta di guida corretta. Se poi siamo a conoscenza che su questa o quella strada vi sono dei sistemi di controllo è quasi sicuro che nessuno si metterà a correre. Anche per questo la Polizia di Stato ha deciso di rendere pubbliche tutte le strade in cui sono operativi, giorno dopo giorno, autovelox e tutor. Continua a leggere



2400 chilometri su un Tir
lungo le strade della fede

In questa estate accaldata, in cui gli italiani si trasformano in nomadi e si mettono in marcia per raggiungere i luoghi di vacanza, una giornalista, Sara Laurenti e un fotografo, Diego Zanetti, hanno voluto raccontare “la fede sulle strade”, on the road, per dirla con Jack Kerouac. Come moderni pellegrini motorizzati, hanno  tracciato un percorso, da Palermo a Berlino, da dove comincia o finisce il Corridoio Uno d’Europa, che collega e avvicina gli abitanti del Vecchio Continente. Continua a leggere