Risarcimenti per falsi incidenti, arresti a Cosenza e Catanzaro

Quante volte ci siamo lamentati con il nostro assicuratore per l’aumento delle polizze Rc auto e dall’altra parte ci siamo sentiti dire: “È che ci sono troppi incidenti in Italia”. Un dato inconfutabile. Come è inconfutabile che qualcuno con questi incidenti denunciati ma mai avvenuti ci faccia addirittura dei soldi. La buona notizia di questi giorni è che ogni tanto qualcuno finisce nella rete delle forze dell’ordine. La Polizia Stradale di Cosenza e Catanzaro sta infatti eseguendo 10 ordinanze di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni di compagnie assicuratrici, alla ricettazione e all’uso di atti falsi.
Tra i destinatari delle custodie cautelari ci sono tre avvocati, il titolare di un’agenzia di pratiche di infortunistica stradale, un fisioterapista e tre medici, uno dei quali con la carica di consigliere comunale. L’attività investigativa svolta da personale della sottosezione Polizia Stradale di Cosenza Nord, coadiuvati dal Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro, ha consentito di individuare una ben strutturata organizzazione criminale che, con la complicità di professionisti, otteneva indebiti risarcimenti da compagnie assicuratrici mediante l’esibizione di false perizie mediche ovvero di false fatture per riparazioni mai effettuate. All’occorrenza venivano reclutati anche dei falsi testimoni da presentare in caso di instaurazione di procedimento civile o penale. L’attività che ha procurato all’organizzazione ingenti profitti ha comportato, in tutta la provincia, un incremento del costo delle polizze assicurative di circa il 10 per cento. Sono finora complessivamente 150 le persone coinvolte a vario titolo nell’attività illecita per un giro di affari di centinaia di migliaia di euro.

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