Traffico di rifiuti pericolosi,
indagato il padre della Marcegaglia

C’è anche il papà della presidente nazionale di Confindustria, Emma Marcegaglia, fra le persone indagate nell’ambito di una maxi operazione su un presunto traffico illecito di rifiuti pericolosi condotta dai carabinieri del Noe (il nucleo operativo ecologico dell’Arma), indagine che ha toccato varie città italiane, portando all’arresto di  15 persone e alla denuncia di 61.

Continua a leggere

Uggè: “Così la guerra all’ecomafia rischia di essere persa in partenza”

Combattere i trafficanti di rifiuti speciali e pericolosi. Con questo obiettivo il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha dato vita al Sistri, il sistema  che dovrebbe consentire di controllare tutti i rifiuti speciali che si muovono sul territorio italiano attraverso un sistema di immissione, da parte delle aziende di autotrasporto, dei dati dei rifiuti su una chiavetta Usb in modo che, quando i camion caricheranno i rifiuti, potranno essere seguiti elettronicamente. In altre parole una “scatola nera” da installare su ogni camion dedicato al trasporto rifiuti, i cui dati potranno essere letti dai carabinieri del Noe, il nucleo ecologico dell’Arma.

Continua a leggere

Lombardia compatta: il Gran Premio deve restare a Monza

“Nei prossimi giorni tutti i presidenti delle Province lombarde sottoscriveranno un documento condiviso per difendere il Gran Premio di Monza dal tentativo di scippo romano”. Lo ha annunciato Leonardo Carioni, presidente dell’Upl (Unione province lombarde), al termine del consiglio direttivo che si è svolto lunedì. Accolto quindi l’appello del presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Dario Allevi: “Ringrazio tutti i presidenti”, afferma Allevi, “per aver condiviso immediatamente l’urgenza di una presa di posizione forte e autorevole per salvaguardare il nostro circuito, che rappresenta un simbolo d’eccellenza per tutta la Lombardia”. Continua a leggere

Genova, firmato il nuovo
protocollo d’intesa per la Gronda

È stato firmato lunedì mattina il nuovo protocollo d’intesa per la realizzazione della Gronda di Genova. L’opera, come ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “fondamentale non solo per la Liguria ma per l’intera rete autostradale nazionale”. L’accordo siglato a Genova dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, dal presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, dal sindaco di Genova, Marta Vincenzi, dal presidente dell’Autorità portuale, Luigi Merlo, e dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, modifica parzialmente i precedenti protocolli, per condividere la nuova soluzione di tracciato emersa nel corso del dibattito pubblico che si è svolto nei mesi scorsi e individuare i passi successivi per lo sviluppo dell’opera. L’investimento previsto è di circa 3,1 miliardi di euro (al netto dei ribassi d’asta). Continua a leggere

Guidare con ghiaccio e neve,
in Canada il congresso mondiale

Guidare in presenza di condizioni atmosferiche difficili, su strade ghiacciate o con la neve. È questo il tema del XIII Congresso sulla viabilità invernale, organizzato dall’Associazione Mondiale della Strada, in programma fino a giovedì 11 febbraio al centro fieristico di Quebec City, in Canada. L’Italia è rappresentata dall’Aci che – insieme ad Anas, Aiscat, Autostrade per l’Italia e ai delegati del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, della Regione Veneto e della Regione Lombardia – dà vita al “Padiglione Italia”, simbolo dell’impegno comune del Paese per una mobilità sicura. Continua a leggere

Infrastrutture, aperto il cantiere
della Pedemontana lombarda

È proprio il caso di dirlo: l’autostrada Pedemontana lombarda rompe finalmente il ghiaccio e dopo cinquant’anni di attese avvia il disgelo con l’apertura dei cantieri. La nuova autostrada collegherà le cinque province di Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como e Varese con 160 chilometri di nuove strade (70 di autostrada da Malpensa a Dalmine, 20 di tangenziali di Como e Varese e 70 di viabilità locale) e una Greenway, un corridoio verde ciclabile lungo 100 chilometri, che costituisce il più esteso progetto di compensazione ambientale mai sviluppato nel nostro Paese. La nuova strada, che si svilupperà per 60 chilometri in galleria o trincea e per 5 chilometri su ponti, sarà pronta nel 2013 per la prima tratta e nel 2015 nel suo percorso completo. Continua a leggere