Confindustria Bergamo: “Bisogna puntare decisi sulla logistica”

“In questo momento è essenziale non perdere la fiducia, aprirsi a nuove prospettive, ricercando soluzioni diverse da offrire al mercato”. È un fiume in piena Simona Ghilardi, neopresidente del gruppo Trasporti di Confindustria Bergamo in un’intervista pubblicata dal portale Bergamonews.it. “Nella Bergamasca”, prosegue la Ghilardi, “c’è molta strada da percorrere nel campo della moderna logistica: io credo che l’industria abbia tutto da guadagnare concentrandosi sulla produzione e sulla vendita dei loro prodotti e delegando agli specialisti il resto, logistica compresa, perché a mio parere se ognuno fa quello che sa fare meglio non si sprecano risorse ed energie”. Continua a leggere

Sull’autotrasporto si scontrano Il Corriere e Confindustria

Lo stile è indubbiamente quello del  fair play, ma la sostanza racconta di un vero e proprio scontro, quello (a colpi di penna) avvenuto fra Cesare Trevisani, vice presidente di Confindustria per infrastrutture, logistica e mobilità, e Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera e autore di un recentissimo articolo, richiamato in prima pagina sul quotidiano di via Solferino, dedicato al mondo dell’autotrasporto e in particolare dei padroncini. Ed è proprio quell’articolo al centro del duro scambio di prese di posizione, (pubblicate su generazionepropro.corriere.it), solo in parte mitigato dallo stile di scrittura. Continua a leggere

Anita e Fedit, senza fatti concreti non ci sarà la firma con il governo

Fatti concreti, altrimenti non ci sarà nessuna firma. Anita e Fedit lanciano un duro monito al governo sul tema dell’autotrasporto. Le due associazioni chiedono in particolare provvedimenti per la riduzione del costo del lavoro e la ristrutturazione delle imprese. E soprattutto dicono “no a norme anacronistiche che penalizzano le imprese di autotrasporto”. Da oltre quattro mesi – ricordano Anita e Fedit in un comunicato stampa – le associazioni di autotrasporto e della committenza sono impegnate nella trattativa con il governo per individuare insieme misure a sostegno del settore. Continua a leggere

Rc auto, i prezzi sono troppo cari: l’Antitrust apre un’indagine

Il costo delle assicurazioni continua ad aumentare, nonostante le riforme del settore. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva proprio sul settore delle Rc auto. “L’indagine”, spiega l’Antitrust in una nota, “dovrà individuare le cause per le quali, nonostante i numerosi interventi legislativi e regolatori degli ultimi cinque anni finalizzati a rendere il comparto più competitivo, i prezzi continuino a registrare incrementi significativi e generalizzati”. Dal 2009 al 2010, spiega sempre l’Antitrust, “si sarebbero registrati aumenti medi del 15 per cento, con punte sino al 22 per cento per i ciclomotori e di oltre il 30 per cento per l’assicurazione dei motocicli”. Continua a leggere

Noleggio con conducente,
l’Antitrust blocca le nuove regole

Le recenti modifiche alle norme sul servizio di noleggio con conducente (Ncc) contengono “numerosi elementi di rigidità” che hanno l’effetto di “ridurre l’offerta dei servizi di trasporto pubblico non di linea, a danno degli utenti”. Questa è la dichiarazione contenuta in una recentissima nota inviata a governo e parlamento dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato relativa alla disciplina dell’attività di Ncc. L’Autorità ritiene che le recenti “modifiche introdotte alla normativa introducono numerosi elementi di rigidità nella disciplina che regola il servizio di noleggio con conducente, producendo, in particolare, compartimentazioni territoriali in grado di limitare sensibilmente il numero di operatori presenti su un dato Comune, con l’effetto di ridurre l’offerta dei servizi di trasporto pubblico non di linea, a danno degli utenti”.  Continua a leggere

L’unione fa la forza, presentata
a Roma “Rete Imprese Italia”

Artigianato, commercio, servizi e turismo. Tutti insieme in un unico soggetto, battezzato Rete Imprese Italia e presentato oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dei settori – Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti e Casartigiani – permetterà di far pesare l’incredibile forza unitaria del mondo del commercio, dell’artigianato e dei servizi: un mondo fatto da oltre 2,3 milioni di imprese, 11 milioni di addetti e il 95 per cento del tessuto produttivo nazionale. Il primo “portavoce” è Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che resterà al timone per sei mesi. Poi la guida passerà a un altro dei presidenti – che sono Marco Venturi (Confesercenti), Giorgio Guerrini (Confartigianato), Ivan Malavasi (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani) – che “regnerà” per altri sei mesi e così via. Continua a leggere

Friuli, in tre mesi sanzioni
per 45mila euro all’autotrasporto

Sono circa un migliaio i veicoli adibiti al trasporto delle merci su strada intestati a imprese estere che nei primi tre mesi dell’anno sono stati sottoposti a controlli da parte delle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia. Una serie di controlli mirati che i finanziari hanno predisposto ed effettuato soprattutto vicino ai valichi di confine tra Italia, Austria e Slovenia, con l’obiettivo di accertare il rispetto delle regole del settore. Nel mirino dei controlli, in modo particolare, vettori extra comunitari. Nel periodo sono state contestate violazioni alle norme per un totale di circa 45mila euro. Continua a leggere

Russo: “Giachino, basta parole
gli autotrasportatori vogliono fatti”

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Finanziamenti che non siano solo previsti sulla carta ma che siano realmente stanziati e spendibili dalle imprese di autotrasporto. E poi, importantissime, nuove regole per garantire la sicurezza sulle strade, per consentire ai professionisti seri, qualificati e onesti, di poter lavorare senza la concorrenza sleale di “colleghi” che di professionale, serio e onesto hanno ben poco. Sono queste le richieste che Fai Conftrasporto ha messo, da mesi, sul tavolo del Governo. In risposta, per ora ha avuto però solo molte promesse. Continua a leggere

Autotrasporto, ecco i numeri
di una crisi sempre più profonda

Poco prima delle vacanze estive, Fai Conftrasporto ha svolto un’indagine sulle aspettative dei nostri imprenditori alla ripresa autunnale intervistando un significativo campione di responsabili di imprese con sede nel nord, nel centro e nel sud del Paese. Il primo (preoccupante) dato emerso  è che il 70 per cento delle persone intervistate ha ammesso di non aver potuto fare investimenti negli ultimi due anni e non pensa di realizzarne in un prossimo futuro. Il secondo dato, ancora più allarmante, è che il 18,5 per cento delle imprese, dislocate in gran parte nel Sud, non riprenderanno l’attività. Chiuderanno definitivamente i battenti, dopo aver tentato inutilmente di fronteggiare la crisi,  mentre un 31,5 per cento dei titolari di imprese intervistati  spera di poter mantenere aperta l’attività anche se teme, entro la fine dell’anno, in assenza di consistenti aiuti, di ritrovarsi nella condizione di non poter proseguire l’attività.

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Sì ai contratti di lavoro decentrati
anche nell’autotrasporto

Un si’ convinto alla proposta di una contrattazione decentrata, come proposto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, esteso anche alle imprese di trasporto arriva dal presidente di Fai Conftrasporto Paolo Ugge’ secondo il quale “un contratto normativo nazionale e una contrattazione decentrata nelle aziende sarebbero un prima risposta al problema del costo del lavoro per il settore trasporto merci che oggi subisce una concorrenza da parte dei vettori dei Paesi da poco entrati a far parte dell’Unione europea quantificabile in circa 30mila euro l’anno. Continua a leggere