Trasporto su strada, rotaia e via mare: l’Italia può ripartire soltanto da qui

Una lista di proposte concrete e realizzabili, analizzate dagli “addetti ai lavori” per sorpassare i tanti problemi che affliggono il mondo del trasporto merci. A presentarla ufficialmente al Governo, assente ingiustificato al convegno di Confcommercio intitolato “L’Italia disconnessa” al quale ha preso parte solo un esponente dell’opposizione, Vincenzo Gibiino, è stato il vicepresidente nazionale dell’associazione, Paolo Uggè, che ha voluto sottolineare non solo l’importanza di agire ma anche quella di farlo in fretta. Continua a leggere

Uggé: tassiamo tutti i mezzi sopra le 1,5 tonnellate che inquinano

«È giusto far pagare ai mezzi più’ inquinanti, ma occorre estendere da un lato la misura anche ai veicoli di massa superiore a 1,5 tonnellate che partecipano in modo significativo all’inquinamento delle città». Lo ha dichiarato ill presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, commentando le notizie giunte da Bruxelles e riguardanti la possibile futura tassazione dei TIR per rumore e inquinamento, disposizione nota anche come  “eurovignetta”. Continua a leggere

Matteoli: “È difficile tornare al trasporto delle merci su ferrovia”

“Non me la sento di prendere un impegno forte sulla funzionalità delle ferrovie nel trasporto merci”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, in audizione in commissione Lavori pubblici del Senato aggiungendo che “è difficile tornare al trasporto su rotaie”, soprattutto dopo averne parlato anche con alcuni omologhi ministri europei. Matteoli ha detto di credere “molto nelle autostrade del mare e non averle incentivate in questi anni è stato sbagliato”. Comunque, ha rilevato, “pedaggiare alcune strade può favorire” il trasferimento del trasporto delle merci. Le parole di Matteoli hanno immediatamente provocato una serie di reazioni. Continua a leggere

Toscana, dal 2012 un unico gestore per tutto il trasporto locale

È in arrivo una vera e propria rivoluzione per il trasporto locale in Toscana. Dal 2012, infatti, ci sarà un unico gestore per tutto il trasporto locale. Inoltre, una gara unica riguarderà, in modo integrato, sia il ferro sia la gomma. La novità è stata annunciata dal presidente della Regione, Enrico Rossi, ed è contenuta nella bozza di bilancio 2011 approvata dalla Giunta. Dopo i tagli della manovra del Governo, la Regione è intervenuta sul trasporto pubblico locale riducendo il taglio a un -10 per cento, grazie anche al fatto di aver deciso di dirottare sui trasporti 130 milioni dei 700 di investimenti dei Fas, Fondi per la aree sottosviluppate. Continua a leggere

Ferrobonus, approvato il decreto correttivo: soddisfatta Anita

“Apprezziamo che il ministro delle Infrastrutture e Trasporti abbia accolto la nostra richiesta di includere tra le imprese beneficiarie dell’incentivo anche quelle che realmente effettuano trasporti combinati, inizialmente escluse”. Lo ha dichiarato il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, decisamente soddisfatto per il decreto correttivo sul ferrobonus. Dopo aver duramente contestato il provvedimento iniziale firmato il 5 agosto, Anita plaude ora al decreto correttivo in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Continua a leggere

Lombardia, per i pendolari bici
e auto elettriche in condivisione

Le auto elettriche attirano tutti, ma hanno al momento almeno due problemi: costano molto e hanno un’autonomia limitata. Le batterie al litio, che hanno una concezione simile a quelle dei cellulari, sono leggere, ma arrivano a costare (nell’ultimo modello Citroen, la C-Zero, per esempio) circa 10mila euro su meno di 40mila euro di auto. L’autonomia è poi di circa 150 chilometri, non molto insomma. Come ovviare a questi problemi, almeno al discorso del prezzo dei veicoli? La Regione Lombardia prova a fare partire un progetto di car sharing elettrico. Ossia di condividere uno stesso veicolo. Il progetto (che comprende anche delle biciclette elettriche) partirà a dicembre per integrare il trasporto su ferro. Continua a leggere

Dalla Francia accuse alle ferrovie italiane, Moretti non ci sta

Scontro internazionale sulle ferrovie italiane. Nei giorni scorsi la francese Alstom ha detto apertamente quello che in molti sostengono, ossia che in Italia vi sono criticità tecniche per il trasporto su ferro. Secondo il costruttore francese i problemi (relativi ai fenomeni di sobbalzi) sull’omologazione dei treni che andranno alla Ntv di Luca Cordero di Montezemolo sono dovuti ai binari della rete gestita da Fs. L’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, respinge le accuse di Alstom. Continua a leggere

Il timore lombardo: la manovra mette in ginocchio i trasporti

C’è profonda preoccupazione tra gli assessori provinciali lombardi ai Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici che con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno esaminato giovedì le conseguenze che la manovra avrebbe sul trasporto pubblico locale e sugli interventi infrastrutturali che insistono sulle varie province lombarde. “È stato un incontro utile, che ha registrato il comune disappunto per la manovra così come è formulata e la comune preoccupazione per le conseguenze che avrebbe se dovesse rimanere invariata”, ha detto Cattaneo al termine dell’incontro. Continua a leggere

Ecco le priorità di Moretti per
il trasporto ferroviario in Europa

L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e presidente delle Ferrovie Europee (Cer), Mauro Moretti è intervenuto, settimana scorsa, in un convegno organizzato proprio dal Cer a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. Finanziare le infrastrutture ferroviarie per promuovere il treno come mezzo di trasporto più popolare e meno inquinante, corrispettivi per il servizio universale adeguati e omogenei tra i vari Paesi dell’Unione europea, creazione di un effettivo mercato unico ferroviario europeo, senza barriere e con stringenti clausole di reciprocità. Sono questi i tre punti lanciati da Mauro Moretti. Continua a leggere

Aci contrario al blocco del traffico: “Palliativo inutile e demagogico”

“I blocchi domenicali del traffico in nome della salvaguardia ambientale sono palliativi inutili e demagogici, bocciati da sette cittadini su 10”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, in merito allo stop della circolazione annunciato in 80 città del Nord Italia per la giornata di domenica 28 febbraio. “Sappiamo tutti, sulla base dei dati scientifici anche del Ministero dell’Ambiente, quanto sia marginale l’incidenza delle emissioni degli autoveicoli sui livelli di smog”, ha continuato il presidente dell’Aci, “ma l’auto è il bersaglio più facile per le amministrazioni locali chiamate a far qualcosa contro l’inquinamento”. Continua a leggere