Omicidio stradale, ecco come si comporta il resto del mondo

L’omicidio stradale è un tema di grande attualità, che viene approfondito sul sito dell’Associazione sostenitori amici polizia stradale (www.asaps.it) e sull’ultimo numero della rivista dell’associazione, “Il Centauro”. Se in Italia si discute oggi del tema, infatti, ci sono Paesi europei in cui l’omicidio stradale è già un reato consolidato da tempo nella giurisprudenza. Si tratta in particolare di Paesi anglosassoni (ai quali si aggiungono i Paesi Bassi), che prevedono forme specifiche di reato, e quelli dell’area mitteleuropea, dove invece quello stradale è giudicato come un omicidio involontario. L’Asaps ha così avviato un complesso studio e quelli pubblicati sono solo i primi risultati di un tema che sarà approfondito ampiamente anche alla luce della varie sentenze emesse in Europa e nel resto del mondo. Continua a leggere

Non bere se guidi, in discoteca e al pub “Divertiti Responsabilmente”

Sono sempre più i guidatori designati, vale a dire quelle persone che decidono di non bere nessun alcolico per riaccompagnare a casa in tutta sicurezza gli amici dopo una serata di divertimento. L’Aci e Diageo Italia, leader mondiale delle bevande alcoliche, ne hanno infatti già individuati oltre 132.000 nel corso della periodica iniziativa di responsabilità sociale “Divertiti Responsabilmente”, che si svolge nei pub e nelle discoteche delle località più frequentate dai giovani nella stagione estiva. Una campagna destinata a ripartire con l’edizione 2011 nei prossimi giorni. In programma dieci tappe nelle quali verranno sensibilizzati giovani di tutta Italia. Si partirà il 10 giugno da Napoli e si proseguirà con Roma, Torino, Milano, Verona, Venezia-Jesolo, Bari, Lecce, Genova e Forte dei Marmi. Continua a leggere

Patente a ore e multe a rate, ecco cosa dice il Codice della Strada

La circolare del Ministero dell’Interno dello scorso aprile e relativa al recepimento delle direttive europee in materia di patenti di guida fa chiarezza su due novità introdotte dalla modifica del Codice della strada, ossia la patente a ore e la possibilità di pagare le multe a rate. La patente a ore viene concessa dal prefetto e si tratta di un’autorizzazione a guidare in determinate fasce orarie, per esempio per recarsi sul posto di lavoro e per un massimo di tre ore. Il prefetto può concedere la deroga (a chi è stata sospesa la patente) solo per violazioni non a carattere penale. Rientrano quindi gli stati d’ebbrezza con un tasso alcolemico inferiore a 0,8 grammi per litro. Per chi supera tale limite il reato diventa penale. Continua a leggere

L’idea dell’Onu: Un piano mondiale per ridurre i morti sulle strade

È stata presentata in Italia mercoledì mattina la campagna dell’Onu per ridurre gli incidenti stradali nel decennio 2011-2020. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’intento delle Nazioni Unite è quello di sollecitare un piano mondiale di interventi a lungo termine per sensibilizzare i Governi nazionali ad adottare provvedimenti in grado di ridurre il numero dei morti sulle strade. Senza tali interventi, gli incidenti diventeranno la quinta causa di morte nel mondo entro il 2030 (oggi sono la nona), mietendo più vittime dell’Aids e di varie malattie tumorali: oltre 2,4 milioni morti. Ogni giorno muoiono 3.500 persone sulle strade del mondo, per un totale di oltre 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno. Continua a leggere

Nuove patenti di guida, dal 2013 maggiore attenzione per i disabili

Un recente decreto legislativo (del 18 aprile 2011, n.58 che entra in vigore dal 15 maggio) recepisce le direttive europee e modifica alcuni punti del Codice della strada relativamente alle patenti di guida. Le disposizioni contenute nel decreto saranno applicate solo dal 19 gennaio 2013 ad eccezione di alcuni articoli (ecco il link). Il primo riguarda gli esaminatori per la patente di guida (9 comma 2), il secondo il modello di patente di guida (22 comma 1), il terzo i requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida e i requisiti minimi per gli esaminatori, oltre all’allegato III, sempre sui requisiti minimi di idoneità fisica e mentale (questo il link). Continua a leggere

Ubriaco nell’auto parcheggiata, scatta il sequestro del mezzo

Si può essere multati per guida in stato di ebbrezza e ci si può far sequestrare l’auto anche se questa è ferma in un parcheggio? Abbastanza incredibilmente sì, almeno secondo una sentenza della Corte di Cassazione pubblicata dal “Sole 24 Ore”. I giudici hanno infatti riconosciuto lecita la sentenza del Tribunale di Bolzano contro un automobilista che “in evidente stato di ebbrezza” aveva messo le mani sul volante della sua Porsche ferma in un parcheggio. L’automobilista in realtà aveva anche acceso le luci e allacciato le cinture di sicurezza. Continua a leggere

Guida pericolosa, sette italiani su dieci non rispettano le regole

Il 70 per cento degli automobilisti non rispetta le regole quando è alla guida. È quanto emerge dall’indagine Ispo “Gli italiani e il rispetto delle regole”, promossa dalla Fondazione Ania per approfondire il grado di osservanza delle regole. Dall’analisi si scopre che nel Belpaese si predica bene, ma si razzola male: il 91 per cento degli italiani condanna infatti la violazione delle principali regole di convivenza civile, comprese quelle stradali, ma il dato relativo al rispetto delle norme sulla strada testimonia una realtà ben diversa. Tra l’altro nella classifica relativa a quali siano le regole più importanti da rispettare, quelle che riguardano il Codice della strada sono solamente al quinto posto. Continua a leggere

L’ubriaco questa volta è l’avvocato, salva il cliente ma perde la patente

Ci sono situazioni al limite del grottesco nelle cronache della provincia italiana. Questa arriva dalla Liguria e più precisamente da Imperia ed è stata pubblicata dal quotidiano La Stampa. Il protagonista della vicenda è un legale della città ligure, evidentemente avvezzo anche a problematiche legate al Codice della strada, visto che è stato chiamato da un cliente per risolvere una questione relativa a una contravvenzione. Per mettere a punto la difesa del suo assistito, l’avvocato scrupoloso si reca anche negli uffici della Questura, sezione polizia stradale. Continua a leggere

Multe commesse dagli stranieri, c’è un accordo europeo per punirli

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un provvedimento per facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni sui reati relativi al Codice della Strada dei vari Paesi. Un provvedimento che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e garantire parità di trattamento tra i conducenti europei, indipendentemente dal loro Paese di  residenza. La posizione del Consiglio verrà ora trasmessa al Parlamento europeo per il passaggio successivo. Durante la riunione dello scorso dicembre i ministri dei Trasporti dei Paesi membri avevano già raggiunto un primo accordo. 
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Partito il tour, “La scuola ti guida” verso la sicurezza sulle strade

I numeri sono impressionanti: ogni giorno in Italia muore un adolescente per un incidente stradale. Le statistiche dell’Istat, riferite al 2009, parlano di 355 vittime di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Proprio per fermare questa strage, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, in partnership con la Polizia stradale, Aiscat e Autostrade per l’Italia, lancia la seconda edizione del progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante sulla sicurezza stradale dedicato agli studenti delle scuole medie superiori. L’iniziativa (presentata martedì a Milano), che si propone di sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili, ha anche quest’anno come testimonial la band degli Zero Assoluto. Continua a leggere

Valducci: “L’omicidio stradale entrerà nel Codice penale”

Il nuovo Codice della strada è un “cantiere sempre aperto” secondo il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, uno dei padri del documento. Ed è lo stesso Valducci ad annunciare che tra poco il Codice di Procedura Penale sarà arricchito da un nuovo reato: l’omicidio stradale. Valducci ha anche sottolineato che si sta lavorando all’ipotesi di una legge-delega per “spacchettare” il Codice in due parti. Continua a leggere

Tre multe a un camionista, guidava ubriaco e senza assicurazione

Guidare il proprio camion da ubriaco può costare molto caro, per se stessi e per gli altri. Un camionista originario della provincia di Catania, con centinaia di migliaia di chilometri sulle spalle, anche per via dei suoi 53 anni, si è messo ubriaco alla guida del suo Tir. La vista che si annebbia, i riflessi che non sono più quelli di una volta, così il camion ha invaso la corsia opposta a quella su cui circolava ed è andato a sbattere contro il guard-rail, poi è finito in un fossato ferendosi fortunatamente in modo lieve a una gamba. Continua a leggere

Nuovo Codice, calano gli incidenti mortali: -15,7 per cento in tre mesi

Il nuovo Codice della strada, entrato in vigore il 30 luglio 2010, ha già dato i primi frutti. Da agosto sono infatti diminuiti sensibilmente gli incidenti stradali, compresi quelli mortali. Il trend di crescita degli incidenti stradali mortali registrato nei primi sei mesi del 2010 si è interrotto, tanto che l’anno si è chiuso con una diminuzione compresa tra il 2,9 e il 7,1 per cento in base a dati ancora parziali ma comunque positivi. È quanto emerso nel corso di una conferenza stampa convocata dal presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Luigi Grillo (Pdl), dal relatore del Ddl di riforma del Codice della strada in Senato, Angelo Maria Cicolani (Pdl), e dal capogruppo del Pd in Commissione, Marco Filippi, per illustrare i dati forniti alla Commissione sull’attività infortunistica rilevata dalla Polizia stradale e dai Carabinieri sulle strade extraurbane nei primi mesi di applicazione della riforma. Continua a leggere

Ogni anno gli ubriachi al volante causano 6.000 incidenti stradali

In Italia, nel 2008, circa 6.000 incidenti stradali sono stati causati dall’eccessivo consumo di alcol e alla guida in stato di ebbrezza. È quanto emerge dalla settima Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol, inviata dal Ministero della Salute ai presidenti di Camera e Senato, e pubblicata sul sito del dicastero di Lungotevere Ripa. Il 2,12 per cento di tutte le cause di incidente stradale rilevate nel 2008, per un totale di 5.920 casi – si legge nella relazione del Ministero della Salute – riguarda l’ebbrezza da alcol, con una percentuale in aumento rispetto all’anno precedente. Continua a leggere

Troppi pericoli per i giovani, “Corri il rischio: vivi sicuro!” in Lombardia

Arriva in Lombardia la campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” promossa dal Moige – movimento genitori in materia di sicurezza stradale: realizzata con il contributo del Ministero della Gioventù e con i patrocini di Aci, Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, Polizia stradale e Soc.i.tra.s. – Società italiana di Traumatologia della Strada, il progetto mira ad accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada in modo da favorire la prevenzione di questi comportamenti in relazione all’incidentalità stradale. Continua a leggere