Partito il tour, “La scuola ti guida” verso la sicurezza sulle strade

I numeri sono impressionanti: ogni giorno in Italia muore un adolescente per un incidente stradale. Le statistiche dell’Istat, riferite al 2009, parlano di 355 vittime di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Proprio per fermare questa strage, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, in partnership con la Polizia stradale, Aiscat e Autostrade per l’Italia, lancia la seconda edizione del progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante sulla sicurezza stradale dedicato agli studenti delle scuole medie superiori. L’iniziativa (presentata martedì a Milano), che si propone di sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili, ha anche quest’anno come testimonial la band degli Zero Assoluto. Continua a leggere

Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada

Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere

Minicar sotto accusa: pericolose
e poco stabili sul bagnato

La polemica sulle minicar e sulla loro pericolosità era già esplosa ad aprile, quando persero la vita due persone in pochi giorni. Ora, sei mesi dopo, le macchinine finiscono sotto la lente della Procura capitolina. Il tribunale romano ha infatti ordinato una perizia per valutare se lo standard di sicurezza è molto al di sotto di quello richiesto per le normali automobili. Le minicar si sono infatti dimostrate poco stabili, soprattutto sul bagnato. Sono inoltre sprovviste di airbag, hanno una frenata spesso insufficiente e soprattutto un abitacolo poco protetto dove trovano posto il conducente e un passeggero. Le prime perizie sui rottami delle “macchinine” sembrano confermare la tesi della scarsa sicurezza. “È assurdo”, denuncia Altroconsumo, “che queste macchinine siano guidate da giovanissimi inesperti e, ancor di più, che non sia necessaria una vera patente per guidarle (ma solo il patentino)”. Continua a leggere

Alcol e droga alla guida, a Como
riparte “Non ti bere la patente”

In giugno si apriranno a Como le iniziative 2010 di “Non ti bere la patente”, la campagna contro l’abuso di alcol e l’assunzione di sostanze stupefacenti per i giovani organizzata dal Comune di Como in collaborazione con le forze dell’ordine, dell’Asl e dell’Azienda ospedaliera con il coordinamento della Prefettura. “Il fenomeno del consumo di alcol e di sostanze stupefacenti rappresenta un argomento molto importante e degno della massima attenzione a livello nazionale”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Francesco Scopelliti. “Anche a Como, infatti, si sta abbassando sempre di più l’età di giovani che fanno uso di droghe o bevono bevande alcoliche e in seguito si mettono al volante di auto o moto”. Continua a leggere

“Non ti bere la patente”, a Como
un nuovo appello rivolto ai giovani

Con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato da assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, è stato presentato a Como il progetto “Non ti bere la patente”. L’iniziativa elaborata dall’assessorato alla Sicurezza del Comune, in collaborazione con la prefettura, il dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria locale e le forze dell’ordine, nell’ambito del progetto quadro nazionale “Drugs on street” per la prevenzione degli incidenti stradali alcol e droga correlati (Nnidac), ha già ricevuto l’erogazione, a favore del comune di Como, di un finanziamento da parte del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri. “La guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti è una piaga sociale. I dati sono mostruosi. È indispensabile fare il possibile per invertire una tendenza impressionante. Già da marzo intensificheremo i controlli. Se gli automobilisti non avranno comportamenti più virtuosi temo una strage di patenti”, ha spiegato il prefetto di Como, Michele Tortora. Continua a leggere