Nuove patenti di guida, dal 2013 maggiore attenzione per i disabili

Un recente decreto legislativo (del 18 aprile 2011, n.58 che entra in vigore dal 15 maggio) recepisce le direttive europee e modifica alcuni punti del Codice della strada relativamente alle patenti di guida. Le disposizioni contenute nel decreto saranno applicate solo dal 19 gennaio 2013 ad eccezione di alcuni articoli (ecco il link). Il primo riguarda gli esaminatori per la patente di guida (9 comma 2), il secondo il modello di patente di guida (22 comma 1), il terzo i requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida e i requisiti minimi per gli esaminatori, oltre all’allegato III, sempre sui requisiti minimi di idoneità fisica e mentale (questo il link). Le nuove disposizioni modificheranno in diversi punti lo stesso Codice della strada. Si parte dai ciclomotori, con la nuova patente di guida per ciclomotori e microcar. Ci sarà una nuova categoria di patente per i quadricicli più pesanti, cioè le auto elettriche di prossima generazione, mentre per i motocicli con patente A, nascono le patenti A1, con motori fino a 125 cc e 15 KW per i tricicli, e la A2 per le potenze superiori. Nuove anche le revisioni delle categorie di licenza di guida e quelle per i minorenni che commettono infrazioni da sospensione della patente. Prevista anche maggiore formazione, e sanzioni più pesanti, per gli autisti professionali.
Inoltre verrà prestata particolare attenzione ai soggetti con disabilità e alle categorie a rischio: aumenterà, infatti, il rapporto medico curante-motorizzazione, con l’obbligo da parte del primo di effettuare visite più frequenti e di comunicare eventuali patologie che compromettono la corretta capacità di guidare.
Novità anche per chi viene dall’estero: la sospensione o la revoca della patente per gli stranieri impedirà infatti il diritto di guida (di due anni o tre nel caso di fatti legati ad alcol o droga) sul suolo italiano. Dopo il ritorno in patria, lo straniero potrà riassumere il diritto a guidare nel proprio Paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *