Passi col rosso o guidi scrivendo sms? Meriti una punizione esemplare

Se passando a un incrocio con il semaforo rosso o guidando mentre invia un sms al telefonino un conducente uccide una persona, perché non punirlo con le stesse sanzioni previste per chi dovesse causare un incidente mortale mettendosi al volante drogato o ubriaco? E perché prevedere la confisca del mezzo solo per quei conducenti ai quali sia stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,6 e non per chi, con un livello di 1,4, dovesse procurare ad altri lesioni gravi? Il tentativo del governo di assicurare più sicurezza sulle strade attraverso il nuovo reato di omicidio stradale presenta troppe lacune: tutti coloro che utilizzano un mezzo di trasporto, magari per lavoro, e che possiedono la patente rischiano di essere penalizzati per diversi anni dal ritiro del documento di guida mentre coloro ai quali magari è già stata sequestrata o che non l’hanno mai conseguita rischiano di restare impuniti visto che, senza controlli, il “pericolo” che vengano scoperti è bassissimo. Continua a leggere

Patente sospesa o no? La polizia lo sveglia in vacanza nel cuore della notte

I controlli su chi viene sorpreso con un tasso alcolico superiore al consentito sono capillari, ma a volte le forze dell’ordine vanno un po’ oltre… E’ accaduto così che un 26enne brianzolo si è visto svegliare nel cuore della notte in una camera di albergo sul Lago Maggiore. “Siamo qui per eseguire un provvedimento del febbraio 2012”, hanno detto gli agenti. Il giovane in effetti era stato sorpreso alla guida con un tasso di alcol nel sangue di 0,6, ovvero di poco superiore al consentito. Patente sospesa e poi restituita al termine dell’iter disposto dal provvedimento.  Continua a leggere

Patente ritirata, ma l’automobilista fa il furbo e denuncia lo smarrimento

Incredibile ma vero. Sapete cosa ha fatto un automobilista per riavere la patente ritirata dai carabinieri dopo che era stato fermato ubriaco al volante? Semplice, ha pensato di denunciare lo smarrimento di tutti i documenti, tra i quali c’era naturalmente anche la patente di guida. La vicenda è approdata nei giorni scorsi in Tribunale a Como. E l’ingegnoso truffatore rischiava di farla franca se non fosse che pochi mesi dopo è stato fermato di nuovo dalle forze dell’ordine, questa volta alla guida di una Mercedes Clk. Continua a leggere

L’ubriaco questa volta è l’avvocato, salva il cliente ma perde la patente

Ci sono situazioni al limite del grottesco nelle cronache della provincia italiana. Questa arriva dalla Liguria e più precisamente da Imperia ed è stata pubblicata dal quotidiano La Stampa. Il protagonista della vicenda è un legale della città ligure, evidentemente avvezzo anche a problematiche legate al Codice della strada, visto che è stato chiamato da un cliente per risolvere una questione relativa a una contravvenzione. Per mettere a punto la difesa del suo assistito, l’avvocato scrupoloso si reca anche negli uffici della Questura, sezione polizia stradale. Continua a leggere

Schianto a 320 km/h: il pilota è il “padre” della Cayenne Tornado

Che non si trattasse del classico “uomo della strada” lo avevano intuito tutti. Ora è stata anche svelata l’identità del cittadino tedesco che mercoledì scorso alla guida di una Pagani Zonda del valore di oltre un milione di euro era rimasto vittima di un rocambolesco incidente sull’autostrada dei fiori. Aveva urtato il guardrail a 320 km/h, andando in testa coda, ribaltandosi e andando a finire contro il guardrail opposto. Ma il ventinovenne tedesco Steffen Korbach, uno dei magnati dell’industria automobilistica mondiale, era uscito illeso dalla sua Pagani Zonda. Solo qualche graffio per la 21enne lituana che viaggiava al suo fianco. Korbach, oltre a collezionare superbolidi, in compagnia di un altro imprenditore, Andreas Swarts, aveva presentato in dicembre la Porsche Cayenne Tornado 958. Continua a leggere

Piacenza, pensionato in Porsche fa 4 km contromano sulla tangenziale

Lo scorso luglio il deputato del Pdl, Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, aveva proposto un’età limite oltre la quale non è più possibile mettersi al volante. «Potrebbe essere di 80 o 85 anni», aveva suggerito Valducci. La proposta era caduta nel vuoto, anche se come è noto, con la riforma del Codice della strada la patente per gli anziani ha una durata inferiore e sono necessari particolari esami medici. Non sappiamo cosa pensi però ora Valducci di quel pensionato che lunedì mattina ha percorso circa quattro chilometri contromano sulla tangenziale di Piacenza a bordo di una Porsche fiammante. Continua a leggere

Stangata a un rumeno, guidava
il camion da 28 giorni senza riposo

Oltre diecimila euro di multa e 185 punti sottratti dalla patente per un camionista rumeno fermato dalla Polizia stradale di Ascoli. Evidentemente l’autotrasportatore non aveva ben compreso la norma sui tempi di guida e di riposo in vigore in Italia e in Europa. Al controllo dei tempi di guida e dei giorni di riposo previsti dalla normativa europea è infatti risultato che il romeno, negli ultimi 28 giorni, non aveva mai effettuato i previsti riposi settimanali e nelle giornate lavorative aveva guidato per tempi superiori alle dieci ore giornaliere. Continua a leggere

Giro di vite della Polizia in Usa,
198 camion messi “fuori servizio”

La Polizia di Stato della Pennsylvania ha dichiarato “fuori servizio” ben 198 camion in un giorno. Se c’è chi si lamenta della Polstrada italiana, ecco cosa è avvenuto negli Stati Uniti d’America dove semplicemente è stato applicato alla lettera il Codice della strada in vigore in Pennsylvania sui veicoli commerciali che viaggiano su strade extraurbane e autostrade non interstatali. L’operazione è stata condotta il 25 agosto e coordinata dal  commissario Frank E. Pawlowski con tutte le squadre di Polizia a motore dello stato. Continua a leggere

Controlli nell’autotrasporto,
i francesi si sentono discriminati

I controlli su strada sono fondamentali per la verifica del rispetto delle norme relative alla circolazione stradale e alla sicurezza sociale. Da anni vengono richiesti dalle imprese professionali, e l’incremento non solo numerico ma qualitativo dei metodi di verifica si riflette ovviamente sui tempi di esecuzione degli stessi. Tutto ciò non è a quanto pare gradito da molti operatori del settore, specialmente francesi, al punto che l’associazione professionale del trasporto francese Fntr ha denunciato una vera e propria discriminazione nei confronti delle imprese d’oltralpe e contro la libera circolazione delle merci. Con tanto di richiesta di intervento dell’Unione Europea. Continua a leggere

Droga e alcol alla guida, raffica
di controlli nel fine settimana

Nel fine settimana sono entrate in vigore alcune norme del nuovo Codice della strada. Sotto osservazione, in particolare, quella per combattere la guida in stato d’ebbrezza. In diverse zone della penisola, Polizia e Carabinieri hanno controllato diversi automobilisti con risultati decisamente diversi. A Gallipoli, per esempio, i Carabinieri in servizio per prevenire le stragi del sabato sera hanno ritirato 26 patenti. Diciannove gli automobilisti denunciati, mentre per gli altri sette, con un tasso alcolemico tra 0,50 e 0,80, in base alle nuove norme del Codice della strada non è scattata al denuncia penale, ma la decurtazione di 10 punti e la sanzione di circa 500 euro. Continua a leggere

Ubriaco al volante chiama il suo legale. Ma anche lui era brillo

C’è chi per bere non ha atteso il veglione di Capodanno e si è trovato a fare i conti con l’etilometro e i carabinieri. Ma anche con un’inattesa sorpresa: quando ha pensato di farsi togliere dai guai dal suo legale, chiamandolo al telefonino perché gli evitasse il sequestro del mezzo, ha infatti scoperto che anche l’avvocato era piuttosto brillo. Continua a leggere

Stragi sulle strade, i numeri dicono che al volante siamo irresponsabili

Venti persone morte, sette delle quali con meno di 30 anni d’età. È questo il pesante bilancio del fine settimana di Natale sulle strade italiane, funestate ancora una volta da gravissimi incidenti, la metà dei quali, dicono le statistiche, sono stati causati dalla perdita di controllo del veicolo da parte del conducente, mentre sette delle vittime sono state coinvolte in altrettanti incidenti avvenuti nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino. Continua a leggere

Eccesso di velocità, ma il cartello non era in metri al secondo?

Il ricorso contro un verbale elevato per eccesso di velocità è una pratica diffusa per gli utenti della strada. C’è chi lo contesta per aver superato solo di “qualche” chilometro il limite cittadino, chi protesta per l’assenza degli agenti accertatori, e chi fa di tutto per “sconfessare” la validità di una rilevazione fatta con una apparecchiatura.
Ma le motivazioni presentate nel ricorso sotto riportato ne batte molte… se non tutte.
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Al volante sotto l’effetto di droga chiede informazioni ai carabinieri

La cocaina provoca gravi danni cerebrali.  Per chi avesse ancora dei dubbi, dalla provincia di Pavia arriva la notizia di un uomo che al volante sotto l’effetto di droga, e con ancora un grammo e mezzo di polverina bianca nel cruscotto dell’auto, si è fermato, alle 3 di notte, per avere indicazioni su come raggiungere un night club della zona. Peccato che per chiedere informazioni abbia scelto una pattuglia di carabinieri.   Continua a leggere