L’idea dell’Onu: Un piano mondiale per ridurre i morti sulle strade

È stata presentata in Italia mercoledì mattina la campagna dell’Onu per ridurre gli incidenti stradali nel decennio 2011-2020. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’intento delle Nazioni Unite è quello di sollecitare un piano mondiale di interventi a lungo termine per sensibilizzare i Governi nazionali ad adottare provvedimenti in grado di ridurre il numero dei morti sulle strade. Senza tali interventi, gli incidenti diventeranno la quinta causa di morte nel mondo entro il 2030 (oggi sono la nona), mietendo più vittime dell’Aids e di varie malattie tumorali: oltre 2,4 milioni morti. Ogni giorno muoiono 3.500 persone sulle strade del mondo, per un totale di oltre 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno. Continua a leggere

Body scanner, a Fiumicino
partita la sperimentazione

Da ieri l’aeroporto di Fiumicino ha il suo primo body scanner. È infatti ufficialmente iniziata la fase di sperimentazione dei nuovi dispositivi di sicurezza. Il primo apparecchio è stato presentato e attivato giovedì mattina al Terminal 5 dell’aeroporto di Roma Fiumicino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. La fase sperimentale durerà dalle quattro alle sei settimane e verrà realizzata prima sull’aeroporto di Roma Fiumicino, poi su quello di Milano Malpensa e, a seguire, sullo scalo di Venezia. I macchinari che verranno testati saranno sia apparecchiature di ‘tipo attivo’ a onde millimetriche – come quello attivato ieri e come quello che verrà utilizzato tra qualche giorno a Milano Malpensa – sia con tecnologia definita di ‘tipo passivo’, che rileva le onde millimetriche emanate dal corpo umano, senza quindi alcun contributo di sorgenti esterne.  Continua a leggere

Fra tre mesi body scanner in Italia, ma Fazio lancia l’allarme radiazioni

Tra poco arriveranno anche in Italia. Tempo due, al massimo tre mesi, gli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia saranno dotati dei body scanner. Lo hanno deciso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il presidente dell’Enac, Vito Raggio, nel corso di una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, a cui ha partecipato anche il ministero degli Esteri e i responsabili dell’Enav e dell’Aeronautica militare. Continua a leggere