Che lo vogliamo o no, anche il nostro Paese, nonostante l’oculata gestione del ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti abbia evitato ai cittadini interventi traumatici conseguenti alla crisi economica mondiale, si troverà a dover individuare gli interventi necessari a ridurre il deficit pubblico. In questi giorni abbiamo sentito le proposte più disparate: dalla diminuzione dei compensi per i parlamentari all’abolizione delle vetture di servizio. Addirittura sono stati ipotizzati interventi sulle pensioni o sui salari di alcune categorie. Ogni idea che consenta una visibilità sui media viene oggi utilizzata mettendo in ambascia intere categorie. E intanto continua a restare inspiegabile il motivo per cui non si sopprimono, come da impegni elettorali assunti, Province o Comunità Montane. Continua a leggere
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Uggè: “Caro professor Gros-Pietro chi è che non vuole regole certe?”
“Non c‘è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, ricorre a un antico proverbio, che unisce sapientemente delusione e ironia, per commentare quanto pubblicato nell’edizione di oggi, mercoledì 19 maggio, su “Il Sole24Ore”. Un articolo nel quale l’economista Gian Maria Gros-Pietro, riprendendo il tema delle trattative in corso fra il mondo dell’autotrasporto e il Governo, boccia la richiesta avanzata dai responsabili dell’Unatras di reintrodurre delle tariffe obbligatorie. Continua a leggere
I camionisti pronti a bloccare i tir: la paralisi delle merci a giugno?
Si fa sempre più reale il pericolo che a metà giugno l’Italia possa restare paralizzata dal fermo nazionale dei tir. Dopo oltre quattro mesi dalla firma del protocollo con cui il Governo si era impegnato a indicare un quadro normativo adeguato per l’autotrasporto, la categoria sembra infatti decisa a non attendere oltre: “la settimana prossima convocheremo la presidenza, che ha mandato dell’esecutivo, per fissare la data del fermo”, ha dichiarato il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), Paolo Uggé, riferendosi alla decisione della protesta che dovrebbe essere presa da tutte le organizzazioni aderenti ad Unatras, riconducibili a Rete Imprese Italiane. Continua a leggere
I trasporti si fermeranno di nuovo? Ecco a chi dovrete dare le colpe
L’Italia sta correndo un grave e sempre più reale rischio, quello di un nuovo fermo delle imprese di trasporto. Un rischio ormai vicinissimo, considerato che il conto alla rovescia è già partito da troppo tempo e che il termine ultimo per avere risposte concrete, e non solo facili promesse, è fissato per la prossima settimana (questa è la scadenza che il sottosegretario Bartolomeo Giachino si è preso). Se per allora il Governo continuerà a dimostrare di non saper comprendere il senso delle proposte che le associazioni più rappresentative dell’autotrasporto da tempo stanno avanzando, il blocco appare inevitabile. Continua a leggere
Bettoni: “I finanziamenti? Sono indispensabili per superare la crisi”
Moto e scooter, i nuovi incentivi
non fermano il calo delle vendite
È stato un aprile buio per il mercato delle due ruote. Nonostante gli incentivi varati dal governo, l’interesse intorno a scooter e motociclette è rimasto basso. Ad aprile infatti sono state vendute 41.861 due ruote, il 13,9 per cento in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I dati sono stati diffusi da Confindustria Ancma, che in una nota precisa come “anche nel 2009 erano in vigore gli incentivi in cifra fissa di 500 euro, mentre quest’anno la campagna è partita solo il 15 aprile e e si è esaurita in un paio di settimane”. Continua a leggere
Autotrasporto, slitta al 16 giugno
il pagamento dei premi assicurativi
Sono in arrivo nuove misure a sostegno delle imprese di autotrasporto. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il differimento al 16 giugno 2010 del termine per il versamento dei premi assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi. Continua a leggere
Uggé: «Sulla sicurezza alla guida
i sindacati sono fuori strada»
“Le organizzazioni sindacali del trasporto hanno perso una buona occasione per stare zitte”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, commenta la presa di posizione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, intervenute in merito alla discussione sugli emendamenti di modifica al Codice della strada approvati dalla Commissione lavori pubblici del Senato. Continua a leggere
Non “affittate” camionisti
da agenzie interinali straniere
A volte capita di scoprire disposizioni, come quella denunciata nei giorni scorsi in sede di discussione per il rinnovo del contratto di lavoro del trasporto merci, che si conoscono poco ma che finiscono per incidere pesantemente sulle attività economiche di un settore e che rischiano di ripercuotersi anche sull’intero sistema pensionistico. La scoperta, per nulla gradevole e gradita, riguarda l’applicazione della direttiva 96/71 che consente il distacco dei lavoratori effettuato nel quadro di una prestazione di servizi, in Italia. Continua a leggere
I tir sono assassini? Spesso
i mandanti sono i committenti
“È giusto denunciare, come ha fatto il TG1 nell’edizione serale di mercoledì 21 aprile, i tanti casi di padroni senza scrupoli che costringono gli autisti di tir a turni massacranti con elevatissimi rischi per la sicurezza stradale, ma altrettanto giusto sarebbe denunciare l’esistenza di moltissimi committenti, a volte aziende di primissimo piano dell’economia nazionale, che sono i veri e propri “mandanti” di questo fenomeno. Imprese che impongono di fatto agli autotrasportatori di violare la legge, obbligandoli a portare a destinazione le proprie merci chiedendo tempi di consegna che solo violando la legge è possibile rispettare”. È questo, in sintesi, il contenuto di una lettera che il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha inviato al direttore del Tg 1, Augusto Minzolini, dopo la messa in onda di un servizio che denunciava i troppi viaggi fuorilegge di moltissimi tir sulle nostre strade. Continua a leggere
La direttiva europea che minaccia il trasporto e la sicurezza stradale
Può una direttiva europea rappresentare una gravissima minaccia per un’attività che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone in Italia come quella dell’autotrasporto, rischiando allo stesso tempo di avere pesanti ripercussioni sull’intero sistema pensionistico e, come non bastasse, avere conseguenze negative anche sulla sicurezza stradale? Continua a leggere
L’autotrasporto non si fermerà a meno che non sia costretto a farlo
La prossima settimana sarà decisiva per scoprire se l’Italia tornerà a fermarsi come accaduto nel dicembre di tre anni fa, quando il blocco dei trasporti paralizzò per giorni il Paese. L’Unatras sarà infatti chiamata a valutare le proposte che, si spera, il Governo avrà definitivamente elaborato e, concluso l’esame, deciderà se avviare la procedura che porterà al fermo di settore. Una decisione che gli autotrasportatori si augurano di non dover prendere, ma che, se saranno costretti, adotteranno facendo tutto il possibile per evitare che il Paese subisca le conseguenze di una situazione che da troppo tempo si sta trascinando, senza che gli impegni indicati nel protocollo di intesa sottoscritto nel mese di dicembre si siano realizzati. Continua a leggere
I dubbi della Corte dei conti,
ancora ritardi per il Terzo valico
Nonostante il via libera del governo e del Cipe sul finanziamento delle opere per il Terzo valico, che permetterà il collegamento del Porto di Genova con l’area Padana, attraverso il superamento della barriera naturale degli Appennini, i dubbi della Corte dei conti sul sistema di finanziamento dei lavori stanno determinando un ritardo e un’incertezza sull’avvio effettivo dei lavori, che si riflette inesorabilmente sul calendario di consegna. “È inspiegabile questo ritardo della Corte dei conti, che non si può attribuire al Governo”, ha dichiarato il senatore Luigi Grillo, da sempre sostenitore dell’opera. Continua a leggere
Uggè: Autisti drogati, che fine ha fatto la possibilità di licenziarli?
“Le imprese dell’autotrasporto avevano chiesto che un conducente professionale dimostrasse, con un certificato rilasciato dall’Autorità sanitaria competente, che non fosse un soggetto dedito all’uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Inoltre, avevano chiesto la possibilità di procedere al licenziamento per giusta causa nel caso in cui un lavoratore venisse sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze dopanti”. Con queste parole, Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, commenta la notizia dei test antidroga obbligatori per neopatentati, autisti di mezzi pubblici, taxisti e autotrasportatori. Continua a leggere
Gli autotrasportatori sono pronti
a un nuovo fermo del servizio
L’allungamento dei tempi e la mancanza di risposte concrete che affrontino e risolvano le questioni vere della sicurezza hanno indotto il Comitato Esecutivo di Conftrasporto a dare mandato alla presidenza di proporre al prossimo esecutivo Unatras il fermo dei servizi di autotrasporto. Continua a leggere