I trasporti si fermeranno di nuovo? Ecco a chi dovrete dare le colpe

L’Italia sta correndo un grave e sempre più reale rischio, quello di un nuovo fermo delle imprese di trasporto. Un rischio ormai vicinissimo, considerato che il conto alla rovescia è già partito da troppo tempo e che il termine ultimo per avere risposte concrete, e non solo facili promesse, è fissato per la prossima settimana (questa è la scadenza che il sottosegretario Bartolomeo Giachino si è preso).  Se per allora il Governo continuerà a dimostrare di non saper comprendere il senso delle proposte che le associazioni più rappresentative dell’autotrasporto da tempo stanno avanzando, il blocco appare inevitabile. Continua a leggere

Caro Governo, il fermo dei trasporti si può e si deve fermare

Una settimana decisiva quella che sta per aprirsi: martedì 1 dicembre, il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli ha infatti convocato le associazioni dell’autotrasporto nel tentativo di evitare l’attuazione al fermo generale dei servizi di trasporto proclamato a partire dal prossimo 9 dicembre. Il rischio di un’azione dirompente è reale. Le associazioni che rappresentano la quasi totalità delle imprese di trasporto sono unanimi nell’evidenziare il mancato rispetto delle intese sottoscritte nel luglio scorso e riconfermate in una riunione del 2 settembre. Continua a leggere

Consulta del trasporto,
un pasticcio in salsa burocratese

Quando  Fabrizio Palenzona, mio predecessore, lanciò l’idea di dar vita ad un “Patto della logistica” che vedesse come momento operativo e di confronto la Consulta del trasporto e della logistica, la reazione positiva della gran parte dei presenti diede la sensazione che una svolta significativa nei rapporti tra mondo del trasporto, committenza e Governo si sarebbe potuta realizzare. La Consulta, con il passare del tempo, divenne l’organismo che seppe non solo prevenire i conflitti ma anche il luogo di elaborazione di proposte in tema di politica dei trasporti.
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