La politica “spinge” bici e moto. Ma per farle viaggiare su strade che sono vere trappole

Favorire l’acquisto di bici, a pedalata muscolare o assistita, ma anche di scooter per “liberare le strade dal traffico è una buona manovra, ma quelle strade andrebbero rese sicure aggiustando le buche, che provocano un’altissima percentuale di incidenti e infortuni, e dotate di piste ciclabili. Per far viaggiare sempre più in sicurezza ciclisti e motociclisti e ciclisti, possibilmente dotati di accessori, non solo casco ma anche abbigliamento, in grado di proteggerli al massimo. E da acquistare , a loro volta, con incentivi. Parola di Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, in un’intervista a stradafacendo.tgcom24.it in cui invita a considerare quanto sia importante il distanziamento sociale reso possibile dalle due ruote. Ma anche prendere le distanze da decisioni politiche “intaccate da cieca ideologia”. Continua a leggere

Occhio alle due ruote, al via una campagna per la sicurezza di ciclisti e motociclisti

Diminuiscono gli incidenti con protagonisti centauri e ciclisti (clicca qui), ma è noto come anche il più banale degli scontri possa esser fatale per chi viaggia sulla strada con due ruote. Una caduta e la vita che subito è in pericolo. Così Confindustria-Ancma, l’associazione del ciclo, motociclo e accessori, ha promosso una campagna informativa proprio sul tema della sicurezza stradale. “Occhio alle due ruote”, è il claim. L’obiettivo è quello di aumentare la soglia d’attenzione degli utenti della strada, nessuno escluso.  Continua a leggere

A scuola in due sul “cinquantino”, ora si può. L’Ancma: “Pericolo guard-rail”

Saranno almeno tre milioni i ragazzi che quest’anno andranno a scuola in due sul motorino almeno una volta. Potranno farlo grazie alla nuova normativa europea, valida in Italia dal 18 agosto, che permette ai ragazzi dai 16 anni in su di viaggiare con un passeggero sui “cinquantini” omologati per questo tipo di trasporto. “Non esiste un decalogo sicurezza di coppia sullo scooter”, commenta Pierfrancesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma, l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori.  Continua a leggere

Assicurazione della moto, prezzi meno cari entro fine anno con la scatola nera

Assicurazioni meno care per i motociclisti, anche grazie all’installazione della scatola nera sulle moto. “Ci auguriamo di riuscire a presentare queste due novità concrete entro novembre, per l’edizione di Eicma (l’Esposizione mondiale del motociclismo che si terrà dal 6 al 9 novembre a Milano)”, ha detto il direttore generale di Confindustria Ancma, Pier Francesco Caliari. “A breve saremo in grado di comunicare il partner con il quale adotteremo un protocollo d’intesa per offrire ai motociclisti una assicurazione con costi accettabili”, spiega Caliari, sottolineando che in Italia si paga “il 46 per cento in più rispetto alla media europea” e l’obiettivo è di “ridurre i costi assicurativi del 40 per cento”. Continua a leggere

Scooter, l’assicurazione è un salasso: un anno di polizza costa quanto il veicolo

Per pagare un anno di assicurazione di uno scooter si spendono quasi gli stessi soldi che servono per comprarlo. Commentando i dati relativi alla differenza di prezzi rispetto al resto d’Europa (+45 per cento per le auto e +46 per cento per le moto), Confindustria Ancma spiega che il settore delle due ruote ”è più penalizzato rispetto a quello delle auto, a causa dell’incidenza del costo Rc sui prezzi di listino dei veicoli più economici che, in particolare nelle principali città del sud, si avvicina al prezzo del veicolo stesso. Per esempio su uno scooter di 125cc con un listino intorno ai 2.000 euro il costo in città come Napoli, Bari o Palermo si aggira sui 1.500 euro. È come se per un’utilitaria da 10.000 euro si dovesse pagare una Rc Auto di 7.500 euro”. Continua a leggere

Si comprano più bici che auto, ma anche il mercato delle due ruote pedala piano

Bici che superano le auto. Certo, non sulle strade, dove i ciclisti riescono a “mettere la freccia” e lasciarsi alle spalle un’auto quasi esclusivamente se c’è una coda, ma nelle vendite. Anche nel 2012 gli italiani hanno acquistato più bici che macchine. In realtà, nemmeno le due ruote stanno vivendo un periodo brillante. L’anno scorso, infatti, sono state vendute circa 1,6 milioni di biciclette, l’8,2 per cento in meno rispetto al 2011. I dati sono stati resi noti da Confindustria Ancma.  Continua a leggere

Pedaggi autostradali uguali per auto e moto. L’Ancma: “Un’anomalia italiana”

“L’aumento dei pedaggi autostradali, giustificati con la necessità di assicurare ai gestori gli investimenti necessari alla manutenzione e messa in sicurezza, porta in evidenza l’incomprensibile allineamento dei pedaggi motociclistici a quelli delle auto. Non si considera il diverso apporto all’usura del manto stradale da parte dei veicoli a due e a quattro ruote”. Lo afferma Confindustria Ancma, evidenziando “l’anomalia italiana in Europa”. Continua a leggere

Gennaio nero anche per le moto, crollano le vendite degli scooter

Quattro ruote o due ruote? La differenza in questo caso non c’è. I dati di gennaio fanno infatti registrare percentuali negative anche per il mercato delle moto. Le vendite dei veicoli superiori a 50cc sono state 13.375, con un calo del 34,4 per cento rispetto all’anno precedente. Più contenuta la flessione dei “cinquantini”: -13,7 per cento a 3.561 unità. Unendo le due fasce, il calo delle due ruote è del 30,9 per cento. Dati che, come per le auto, sono influenzati dal confronto con un gennaio del 2010 in cui gli incentivi avevano spinto il mercato. L’inizio del 2011 registra soprattutto il crollo degli scooter (-43 per cento), mentre è meno sensibile il calo delle moto (-15,7 per cento). Continua a leggere

Moto e scooter, i nuovi incentivi
non fermano il calo delle vendite

È stato un aprile buio per il mercato delle due ruote. Nonostante gli incentivi varati dal governo, l’interesse intorno a scooter e motociclette è rimasto basso. Ad aprile infatti sono state vendute 41.861 due ruote, il 13,9 per cento in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I dati sono stati diffusi da Confindustria Ancma, che in una nota precisa come “anche nel 2009 erano in vigore gli incentivi in cifra fissa di 500 euro, mentre quest’anno la campagna è partita solo il 15 aprile e e si è esaurita in un paio di settimane”. Continua a leggere