Conftrasporto: “Il nuovo Piano della logistica sarà utile al Paese”

La presidenza di Conftrasporto riunita a Milano ha, tra le altre questioni, esaminato il documento licenziato dalla Consulta sulle linee politiche del nuovo Piano della logistica. È un documento completo che indica obiettivi e definisce azioni utili a dare competitività al sistema Paese. Ora diviene indispensabile che il Piano, predisposto dal sottosegretario Giachino, divenga uno strumento vincolante per tutte le parti interessate. Continua a leggere



Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità

Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere



Chi sottopaga i trasporti sa che mette in pericolo migliaia di vite

Sono intervenuti in molti per commentare la decisione del Governo di emanare un decreto legge sull’autotrasporto. Esperti e giuristi si sono affannati a interpretare, senza tuttavia approfondire a fondo né le ragioni che hanno portato all’approvazione del decreto, né i contenuti reali. Stiamo parlando di un provvedimento urgente che ha recepito i contenuti dell’accordo raggiunto, dopo sette mesi di estenuanti trattative, tra governo, utenza e autotrasporto. Continua a leggere



Autotrasporto, numeri e fatti dicono che Confindustria sbaglia

Si sono sbizzarriti in tanti, in modo particolare quelli del giornale di Confindustria, a commentare la decisione del governo di trasferire in un provvedimento d’urgenza i contenuti di un accordo che ha visto la sola Confindustria rifiutarlo in tutte le sue parti. Cosi non è stato per le confederazioni che compongono Rete Imprese Italia, per il movimento cooperativo. Realtà che rappresentano sei – sette milioni di imprese committenti alle quali vanno ad aggiungersi le 117mila su 118mila imprese di trasporto, ivi compresa la federazione aderente alla stessa Confindustria. Continua a leggere



Codice della strada, un’odissea
che dura da più di tre anni

Facendo un paragone con la strada si può dire che il disegno di legge ha trovato traffico. Molto traffico, praticamente è rimasto imbottigliato. Tre anni: è questo il tempo che è trascorso dalla presentazione dell’allora disegno di legge Bianchi (il ministro dei Trasporti del governo Prodi) riguardante trasporto di merci, circolazione stradale, sicurezza e patente. Argomenti che sono ancora lì, a ballare tra Camera e Senato. Una storia che prova a riassumere la Fondazione Luigi Guccione, ente morale vittime della strada. Continua a leggere



L’ex ministro ai Trasporti spese 15 milioni per 20 pagine di progetto

Ho potuto leggere, non senza stupore, le affermazioni dell’ex ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Ognuno è libero di trovare ogni giustificazione, anche la più fantasiosa possibile, per coprire i propri eventuali  insuccessi, ma mi pare che i ricordi dell’ex titolare del dicastero dei trasporti siano confusi e ricadano in una sorta di vittimismo che porta molti a vedere complotti politici che non esistono. Roba da vetero  comunismo. Continua a leggere



L’ex ministro Bianchi contro la Fai:
“Non voleva fare le riforme”

“Il mondo dell’autotrasporto? È una palude in cui gli interessi sono tanti e diversi, non ultimo quello sempre vivo di dare una spallata ai Governi non in linea. Chi si mette in testa di riformare il settore deve anche fare i conti con un consistente serbatoio di voti”. Parola dell’ex ministro (nel Governo Prodi II) ai Trasporti  Alessandro Bianchi che dalle colonne del quotidiano “Il Sole24Ore” è tornato a parlare dell’infuocato braccio di ferro con la categoria durante i mesi caldi dell’ultimo fermo dell’autotrasporto nel dicembre 2007.
Secondo l’ex ministro (ed ex-Pdci poi passato al Pd) proprio questa “palude”, con “imprese che rappresentano autotrasportatori singoli, con un camion per fare il servizio”, aggiunta a una frammentazione della categoria (“la Confindustria, ha un forte e chiaro referente nazionale, poi c’è il mondo cooperativo, un universo che ha un peso consistente, attento a dinamiche diverse…”) avrebbe ostacolato le trattative sfociate, a metà dicembre di tre anni fa, in un blocco che paralizzò l’Italia. Continua a leggere



Politica dei trasporti,
occorre cambiare strada

Più volte i rappresentanti di Fai Conftrasporto hanno evidenziato quanto sia importante per l’economia del Paese una gestione coordinata della politica del trasporti. La logistica si misura in tempo e in una economia basata sul Just in time la competitività è data dalla gestione coordinata dei sistemi di trasporto. In parole povere significa che le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro, mare, aereo) devono essere integrate in un sistema funzionale alla competitività della filiera della produzione. Continua a leggere



Giachino: «Nessuna retromarcia
sulla sicurezza stradale»

Dopo le paure espresse, attraverso Stradafacendo, dal segretario di Cna- Fita, Giovanni  Montali in merito alla possibilità che la nuova scheda di trasporto  possa essere rivista o addirittura abolita,  stroncando di fatto sul nascere uno strumento nato per per garantire la corresponsabilità della committenza  nell’autotrasporto merci e quindi la sicurezza lungo le strade, sulla questione è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino.  In un comunicato trasmesso alla redazione di Stradafacendo, il sottosegretario sottolinea come “questo Governo ha il merito di aver approvato i correttivi alla riforma che nel 2005 aveva liberalizzato il settore e che il Governo Prodi aveva rinviato. E tra i correttivi figura la scheda di trasporto. Continua a leggere