Senato, il sì agli autotrasportatori,
è una bocciatura per Confindustria

“Fai Conftrasporto non può che essere soddisfatta ed esprime un ringraziamento (a nome di tutti gli autotrasportatori seri, che chiedono solo di poter guidare in tutta sicurezza per sè e per milioni di italiani che percorrono ogni giorno le nostre strade) al Governo, al ministro Altero Matteoli, al sottosegretario Bartolomeo Giachino, ai senatori, a cominciare dal presidente Renato Schifani, che votando sì oggi al nostro emendamento, hanno dimostrato di avere compreso l’importanza, per l’economia italiana, di sostenere l’autotrasporto e di farlo viaggiare sempre più verso la legalità”. Con questa parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, ha commentato l’approvazione, questa mattina da parte del Senato, alle richieste che il mondo dell’autotrasporto aveva avanzato negli ultimi mesi al governo e che erano state recepite in un decreto legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri. Continua a leggere

Decreto legge sull’autotrasporto, Confindustria sempre più isolata

È una risposta politica ferma e chiara quella assunta da R.ET.E Imprese Italia e dal Movimento Cooperativo in merito al decreto legge sull’autotrasporto. Una presa di posizione, espressa in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio e al ministro ai Trasporti Altero Matteoli, che elimina i dubbi che erano stati innescati dai rappresentanti di Confindustria attraverso prese di posizione che hanno visto coinvolti anche esperti del diritto comunitario e dei trasporti e che rafforza il valore dell’intesa raggiunta dal sottosegretario Bartolomeo Giachino a nome del Governo. Continua a leggere

46 euro per un trasporto da Torino ad Asti “pagano” la sicurezza?

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“Una delle più importanti realtà industriali del Paese paga 46 euro per un trasporto da Torino ad Asti. Qualcuno pensa davvero che con quelle cifre un’impresa di autotrasporti possa pagare il conducente, il gasolio e l’autostrada, la manutenzione del mezzo? Qualcuno pensa davvero che si possa garantire sicurezza sulle strade con la committenza che paga quelle cifre? E chi sta combattendo (come Confindustria) perché queste siano le condizioni, insostenibili, in cui devono continuare a lavorare gli autotrasportatori, cosa direbbe domani se un tir, guidato da un conducente distrutto da ore o ore di guida per far “quadrare i bilanci” investisse suo figlio o un suo caro?” Sono alcune delle domande che Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, pone all’indomani delle polemiche, scatenate soprattutto dal quotidiano di Confindustria, Il Sole24Ore, sul decreto legge proposto dal ministro Altero Matteoli e approvato dal Consiglio dei ministri in favore dell’autotrasporto. Domande che hanno innanzitutto due interlocutori: Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e Antonio Catricala, presidente dell’Antitrust che ha chiesto addirittura al Parlamento di “sconfessare” il Consiglio dei ministri.

Autotrasporto, numeri e fatti dicono che Confindustria sbaglia

Si sono sbizzarriti in tanti, in modo particolare quelli del giornale di Confindustria, a commentare la decisione del governo di trasferire in un provvedimento d’urgenza i contenuti di un accordo che ha visto la sola Confindustria rifiutarlo in tutte le sue parti. Cosi non è stato per le confederazioni che compongono Rete Imprese Italia, per il movimento cooperativo. Realtà che rappresentano sei – sette milioni di imprese committenti alle quali vanno ad aggiungersi le 117mila su 118mila imprese di trasporto, ivi compresa la federazione aderente alla stessa Confindustria. Continua a leggere

L’Antitrust boccia le tariffe
minime nell’autotrasporto

“Sono  restrittive della concorrenza”. Con questa motivazione, scritta nella segnalazione inviata a Governo e Parlamento alla luce degli emendamenti votati al Senato ma esclusi dal maxiemendamento e in vista del Consiglio dei Ministri di oggi che ha all’ordine del giorno un decreto legge sull’autotrasporto, l’Antitrust ha bocciato le tariffe minime nel settore dell’autotrasporto. Continua a leggere