C’è un record, in Europa, che è tutto italiano: è quello relativo alla densità automobilistica. Nel nostro Paese, infatti, circolano 60 vetture ogni 100 abitanti, un dato nettamente superiore a quello delle maggiori nazioni europee: in Germania, Spagna e Francia ce ne sono 50, in Gran Bretagna 49. Lo comunica l’Osservatorio di Autopromotec, la fiera internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si svolgerà a Bologna dal 25 al 29 maggio. Continua a leggere
Archivi tag: Germania
Navigazione articolo
Veicoli commerciali, vendite ok: l’Europa è trainata dagli inglesi
Aumentano le immatricolazioni dei veicoli commerciali nell’Unione europea. Secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Acea (European Automobile Manufacturer’s Association) e ripresi dal portale Finanza.com, nel mese di marzo sono stati immatricolati nei Paesi Ue 208.889 nuovi veicoli commerciali, in rialzo del 9,7 per cento rispetto al 2010. A trainare la crescita è stata la Gran Bretagna (+24,6 per cento) con 49.064 immatricolazioni, seguita da Francia (+8 per cento) e Germania (+19,4 per cento). Continua a leggere
Lista nera degli aerei: a rischio compagnie spagnole e tedesche
La Commissione europea ha aggiornato la lista nera delle compagnie bandite dallo spazio aereo dell’Unione: le novità riguardano l’inserimento nella black list di tutti i vettori certificati in Mozambico e di due Boeing 676 di Air Madagascar. Intanto la Commissione ha anche messo in guarda Germania e Spagna per la sicurezza di alcune piccole compagnie aeree che rischiano di finire nella lista nera: sono le tedesche Bin Air e ACH Hamburg e la spagnola Flightline. Continua a leggere
Auto, la crisi non è finita: in Europa le vendite tornano in rosso
Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere
“Il tunnel del Brennero è la spina dorsale della logistica europea”
“Il tunnel del Brennero è una parte importantissima della spina dorsale del sistema logistico europeo”. Con queste parole, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (nella foto), ha commentato l’avvio dei lavori per la realizzazione della galleria ferroviaria che sarà lunga 55 chilometri e costerà complessivamente oltre 8 miliardi di euro. Un tunnel fondamentale per i trasporti europei, ma anche per la tutela ambientale visto che, come ha ricordato Matteoli, sono oltre 1,6 milioni i mezzi pesanti che ogni anno passano per il Brennero. Camion che trasportano merci che in futuro potrebbero percorrere questa tratta sui treni. La galleria dovrebbe essere pronta entro il 2025. Continua a leggere
Tunnel del Brennero, lunedì il via ai lavori: sarà pronto nel 2025
Prenderanno ufficialmente il via lunedì, con una cerimonia che si svolgerà a Innsbruck, i lavori per il tunnel del Brennero che, una volta completato (nel 2025), sarà la galleria ferroviaria più lungo del mondo con i suoi 55 chilometri. Un’opera che permetterà di dimezzare (da sei a tre ore) il tempo di percorrenza dei treni merci e passeggeri tra Monaco di Baviera e Verona. Continua a leggere
Bagni sporchi e market cari, troppe carenze nelle stazioni di servizio
Bagni sporchi, barriere architettoniche, market poco conveniente e privo di prodotti essenziali come il kit di pronto soccorso: sono queste le ragioni che hanno fatto bocciare la “Piani d’Invrea Sud”, sulla A10 Savona-Genova, tra Varazze e Arenzano. La stazione di servizio è l’unica tra le nove testate nel nostro Paese a non aver superato l’indagine EuroTest condotta dall’Aci, con la collaborazione di altri 17 Automobile Club internazionali, in 11 Paesi europei. Un’analisi che ha permesso di monitorare lo stato di 77 stazioni autostradali in tutta Europa. Il quadro emerso non è idilliaco: nessuna ha ottenuto il massimo dei voti e sei (tra cui quella sull’A10) non hanno superato l’esame. L’analisi ha riguardato gli impianti di rifornimento, i servizi igienici e i punti vendita collegati alle compagnie petrolifere: eventuali aree commerciali di altri marchi non sono state oggetto di test. Continua a leggere
La strada non ha rivali, in Europa le merci viaggiano sempre sui camion
Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, ha pubblicato i dati ufficiali relativi al trasporto delle merci in Europa nel 2009. Dati che evidenziano come, nonostante il considerevole sforzo messo in campo in Europa per la promozione del trasporto su ferrovia, il sistema basato sulla gomma rimanga quello più gettonato per flessibilità e qualità. Nell’anno analizzato, sul sistema stradale europeo sono transitate ben 1690 miliardi di tonnellate per chilometro di merci, rispetto ai soli 370 miliardi della ferrovia. Continua a leggere
Milano, i biglietti dei mezzi pubblici si pagheranno con il telefonino
Viaggiare sui mezzi pubblici – sui tram, sugli autobus o sulle metropolitane – utilizzando al posto del biglietto o dell’abbonamento il proprio telefonino. È una rivoluzione tecnologica quella che si aprirà dall’11 aprile, con la fase sperimentale, a Milano. Il progetto in questione, chiamato “Mobile Pass”, è frutto di un accordo tra Telecom Italia e Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico milanese. Il servizio, dopo una sperimentazione di sei mesi, sarà progressivamente esteso a tutti i clienti Atm. E, successivamente, potrebbe coinvolgere i cittadini di tutta Italia. Continua a leggere
Uiltrasporti: “Il Cipe approvi in fretta il Piano della Logistica”
La Uiltrasporti condivide “in larga parte i contenuti e l’approccio pragmatico del Piano della Logistica” e si attende che “il Cipe lo approvi con urgenza affinché siano realizzate le misure in esso contenute, molte delle quali a costo zero”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale Claudio Tarlazzi. “La crisi mondiale ha ulteriormente messo in luce carenze sulle quali è necessario intervenire con urgenza allo scopo di far crescere l’Italia al ritmo degli altri Paesi avanzati e ne scongiuri l’emarginazione”, afferma Tarlazzi. Continua a leggere
Moretti: “Basta camion, le merci devono viaggiare sui treni”
“Prima di tutto merci in treno e basta camion”. Con queste parole l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha rilanciato l’idea dello sviluppo del settore cargo. Una sfida che si unisce a quella dei pendolari nelle grandi città, per i quali, secondo Moretti ci vogliono risorse maggiori. Intervenendo alla presentazione del Treno Verde 2011 di Fs e Legambiente, l’ad di Ferrovie dello Stato ha escluso lo spacchettamento del cargo. “Il Paese ha bisogno che le merci vengano portate in treno”, ha detto Moretti, “e questo deve avvenire non nei tratturi, ma attraverso i grandi corridoi europei e i grandi centri modali. Ci stiamo attrezzando con il Piano di sviluppo sulle merci con una visione europea e faremo la nostra battaglia”. Continua a leggere
Matteoli: “È difficile tornare al trasporto delle merci su ferrovia”
“Non me la sento di prendere un impegno forte sulla funzionalità delle ferrovie nel trasporto merci”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, in audizione in commissione Lavori pubblici del Senato aggiungendo che “è difficile tornare al trasporto su rotaie”, soprattutto dopo averne parlato anche con alcuni omologhi ministri europei. Matteoli ha detto di credere “molto nelle autostrade del mare e non averle incentivate in questi anni è stato sbagliato”. Comunque, ha rilevato, “pedaggiare alcune strade può favorire” il trasferimento del trasporto delle merci. Le parole di Matteoli hanno immediatamente provocato una serie di reazioni. Continua a leggere
Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”
C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere
Un’asta online per trasportare merce, Shiply arriva in Italia
Dal singolo consumatore alla grande impresa di produzione: sono questi i potenziali utenti di Shiply, una piattaforma informatica che raccoglie offerta e domanda di trasporto a 360 gradi, e che utilizza un modello di gestione del tutto simile a una asta. Shiply permette agli utenti in ricerca di un servizio di trasporto, imprese o privati, di inserire un annuncio contenente l’indicazione degli articoli che intendono spedire. In breve tempo questi ricevono il preventivo per il servizio dalle imprese di trasporto iscritte, interessate all’effettuazione del carico. Ora, come si può verificare consultando il sito web, il servizio è disponibile anche in Italia. Continua a leggere
Italia, il Paese di multe e ricorsi: ma quanti guai per la targa clonata
Multe e ricorsi. Sono le due facce della stessa medaglia, quella dell’Italia, il Paese che, come spiegava un’indagine a livello europeo condotta dall’Associazione dei Contribuenti Italiani nel 2009, spicca per la crescita del numero di contravvenzioni. Negli ultimi 10 anni, in Italia le multe sono aumentate del 1.265 per cento. Nel resto d’Europa le cose vanno diversamente. Dopo l’Italia troviamo la Romania con una crescita del 384 per cento dal 1999 al 2009, quindi la Bulgaria con il 306 per cento, l’Albania con il 296 per cento, l’Estonia con il 239 per cento, la Slovacchia con il 214 per cento e la Croazia con il 192 per cento. Fanalini di coda sono l’Inghilterra con il 34 per cento, la Germania con il 28 per cento e la Svezia con il 21 per cento. Continua a leggere