L’auto che si guida da sola? I passi di Nissan per venderla entro il 2020

Entro la fine del 2016 Nissan creerà veicoli con le tecnologie per la guida autonoma su strade congestionate e per il parcheggio completamente automatizzato. Lo ha annunciato il numero uno Carlos Ghosn: “Stiamo portando verso la commercializzazione un pilota anti-ingorgo, una tecnologia che permette alle vetture la guida in modo autonomo e sicuro su strade congestionate”, ha detto durante un incontro a Tokyo con la stampa. “Allo stesso tempo, faremo sistemi di parcheggio del tutto automatizzati e disponibili su una vasta gamma di veicoli”. Nissan vuole commercializzare entro il 2020 auto con sistemi di guida completamente automatici. Continua a leggere

Airbag a rischio incendio: maxi richiamo per Toyota, Nissan, Honda e Mazda

Quasi tre milioni e mezzo di veicoli prodotti da Toyota, Nissan, Honda e Mazda saranno richiamati nel mondo a causa di problemi agli airbag: i sistemi di gonfiaggio potrebbero, infatti, incendiarsi. Come ha spiegato il ministero del Trasporti del Giappone, i veicoli in questione sono stati assemblati tra il 2000 e il 2004. Gli airbag finiti nel mirino, in particolare, sono stati forniti dalla nipponica Takata. Le compagnie automobilistiche si sono impegnate a effettuare la sostituzione dei pezzi difettosi. Continua a leggere

Renault-Nissan, vendite record nel 2012: immatricolate più di 8 milioni di auto

Un’auto su dieci venduta nel mondo nel 2012 è del gruppo Renault-Nissan. Secondo i dati, le vendite dello scorso anno sono state 8.101.310, un volume record pari a un decimo delle immatricolazioni mondiali. Nell’anno solare le vendite sono aumentate di circa l’1 per cento rispetto al 2011. Decisamente importante il contributo degli Stati Uniti e dei mercati emergenti, che hanno compensato la prolungata crisi economica dell’Europa. Il 2012 è stato il quarto anno consecutivo di crescita delle vendite per l’alleanza Renault-Nissan.  Continua a leggere

Nessuno compra più le auto, Renault-Nissan punta su venditrici donne

Voi comprereste l’auto da una donna? Il gruppo Renault-Nissan pensa di sì e si è mossa di conseguenza. In un momento di crisi per il mercato il brand ha scommesso su una forza vendita al femminile. Nella rete di concessionarie Renault-Nissan, le donne rappresentano infatti il 34 per cento del personale di vendita in Francia, una quota più che raddoppiata rispetto al 2009. E ora Renault punta a raggiungere il 50 per cento di rappresentanza femminile nelle nuove posizioni di vendita.  Continua a leggere

Firenze verde, l’idea del sindaco Renzi: “Si entrerà in città solo con auto elettriche”

A Firenze si entrerà solamente con l’auto elettrica. È questa l’idea che il sindaco Matteo Renzi ha illustrato in occasione della firma di un protocollo tra Comune e l’alleanza Renault-Nissan per lo sviluppo della mobilità elettrica nel capoluogo toscano. “Da qui al 2016 vogliamo arrivare a immaginare che chi non ha l’auto elettrica non entra in città, a meno che non si è residenti”, ha detto Renzi. “Un Ecopass non come tributo in termini economici al Comune, ma come tributo all’ambiente”. Continua a leggere

Auto elettrica, i problemi restano legati alle ricariche: chiesto l’aiuto dei petrolieri

Che il futuro passi anche dall’elettricità per quanto riguarda i mezzi di trasporto privati è ormai una certezza. Tutte le maggiori case automobilistiche hanno presentato o presenteranno presto un loro modello elettrico. Altri puntano sul combinato, i cosiddetti motori ibridi che uniscono la tecnologia elettrica a quella a petrolio. I problemi dell’elettrico sono ancora però molti, a iniziare dall’assenza di punti di ricarica e dai tempi ancora molto lunghi per la ricarica stessa. Difficile pensare di lasciare l’auto ferma per un pieno otto ore.  Continua a leggere

Auto, sempre in rosso il mercato europeo: Volkswagen resta leader

Aprile è un altro mese negativo per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dall’Acea, nei 27 Paesi Ue più quelli dell’Efta, le immatricolazioni hanno infatti subito un calo del 3,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2010. La flessione delle vendite è determinata dal calo di tutti i principali mercati europei. In controtendenza la Germania, che fa segnare un +2,6 per cento (266.251 immatricolazioni). Critica la situazione di Francia (169.757 immatricolazioni, -11,1 per cento) e Spagna (71.808 unità, -23,3 per cento). Più contenuto il calo di Gran Bretagna (137.746 immatricolazioni, -7,4 per cento) e Italia (157.309 unità, -2,2 per cento). Continua a leggere

Furto con il morto, nell’auto rubata anche le ceneri della nonna

Non sarà stato felice nemmeno lui, il ladro, di scoprire che all’interno dell’auto che aveva rubato c’era un’urna con dentro delle ceneri. Ma è decisamente più sconvolta la proprietaria dell’auto in questione, Ebony Simpson, che uscendo da un supermercato non ha più visto la sua Nissan nera. Scomparsa con tutto il suo contenuto, compresa l’urna con le ceneri delle nonna, Ernestine Simpson, morta a 93 anni. La nipote, che ha definito la nonna “una seconda mamma”, stava tornando dal Tennessee, negli Stati Uniti, dove si era celebrato il funerale. Continua a leggere

Auto, la crisi non è finita: in Europa le vendite tornano in rosso

Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere

L’Italia crede nell’auto elettrica, nel 2012 la legge sugli incentivi

Entro la fine dell’anno l’Italia potrebbe avere una legge che incentiva l’acquisto di auto elettriche. Un beneficio esteso anche alle altre vetture che contribuiscono a ridurre le emissioni inquinanti. È quanto emerge dall’audizione delle Commissioni Trasporti e Attività produttive che si è svolta martedì nella sede di Nissan Italia, la casa automobilistica nipponica che inizierà proprio a fine 2011 la commercializzazione della sua auto elettrica, la Leaf. Il provvedimento, ha spiegato il presidente della Commissione Trasporti, Mario Valducci (Pdl), potrebbe essere approvato alla Camera prima dell’estate, per poi passare al Senato. “Io sarei già molto soddisfatto se entro 12 mesi potesse diventare legge, anche perché se vedesse la luce tra fine anno e i primi mesi del 2012 sarebbe in linea con la prevista commercializzazione in Italia di diverse auto elettriche”, ha commentato Valducci. Continua a leggere

Motori tradizionali addio, dal 2050 spazio solo alle auto elettriche

Basta con l’inquinamento e i rifornimenti di benzina e gasolio. Entro il 2050 dovranno sparire dalle strade delle città le auto con motori tradizionali. Lo ha stabilito la Roadmap europea per i trasporti. Via libera, quindi, alle auto elettriche che rappresenteranno la mobilità del futuro. Proprio per favorire una ricerca chiamata “Green eMotion” – nella quale sono associati costruttori di automobili, industrie, aziende elettriche tra le quali l’Enel, centri universitari e Comuni – l’Unione europea ha deciso di investire 24,2 milioni di euro. Lo scopo della ricerca è quello di fissare standard comuni per lo sviluppo dell’auto elettrica. Continua a leggere

Lo confermano anche i crash test, le auto elettriche sono sicure

Sono tanti i pregi dell’auto elettrica, ma la maggior parte degli automobilisti continua comunque a preferire i motori tradizionali. Ora, tra i fattori che potrebbero incentivare l’acquisto di un’auto elettrica si può mettere anche la sicurezza: la dimostrazione arriva dagli ultimi crash-test di EuroNCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli promosso dall’Aci con altri Automobile Club europei insieme a varie associazioni di produttori, consumatori e assicurazioni, nonché da sette governi europei. Il responso è positivo: l’auto elettrica è sicura. Continua a leggere

I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli

Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere

Spionaggio sull’auto elettrica,
Renault licenzia tre top manager

Tre top manager licenziati. Una guerra economica tra case automobilistiche. Segreti aziendali sulle auto elettriche che filtrano. Ci sono tutti gli elementi per un film di spionaggio nello scandalo che sta facendo tremare il colosso automobilistico francese Renault. Dopo la sospensione dei tre dirigenti sospettati di spionaggio industriale, la vicenda si è trasformata anche in affare di Stato, con l’intervento del ministro dell’Industria, Eric Besson – come riporta un’agenzia Ansa – che, sottolineando la gravità del caso, non ha esitato ad affermare: “L’espressione guerra economica in questo caso è appropriata”. Continua a leggere

Guai a quattro ruote, nel 2010
richiamate 20 milioni di auto

In tutto il 2010 le case automobilistiche hanno richiamato 20 milioni di vetture. È la cifra più alta dal 2004, quando le auto riportate in assistenza furono ben 30,8 milioni. I dati sono stati diffusi dal Wall Street Journal, che cita un’analisi dell’Associated Press sui dati del Dipartimento dei Trasporti americano. Leader in questa classifica poco piacevole è Toyota, che ha richiamato quest’anno 7,1 milioni di veicoli ed è stata multata dal governo americano per 48,8 milioni di dollari per la gestione dei richiami dal 2004 in avanti. General Motors ha richiamato 4 milioni di auto, Honda e Nissan oltre due milioni ciascuna. Continua a leggere