Bagni sporchi e market cari, troppe carenze nelle stazioni di servizio

Bagni sporchi, barriere architettoniche, market poco conveniente e privo di prodotti essenziali come il kit di pronto soccorso: sono queste le ragioni che hanno fatto bocciare la “Piani d’Invrea Sud”, sulla A10 Savona-Genova, tra Varazze e Arenzano. La stazione di servizio è l’unica tra le nove testate nel nostro Paese a non aver superato l’indagine EuroTest condotta dall’Aci, con la collaborazione di altri 17 Automobile Club internazionali, in 11 Paesi europei. Un’analisi che ha permesso di monitorare lo stato di 77 stazioni autostradali in tutta Europa. Il quadro emerso non è idilliaco: nessuna ha ottenuto il massimo dei voti e sei (tra cui quella sull’A10) non hanno superato l’esame. L’analisi ha riguardato gli impianti di rifornimento, i servizi igienici e i punti vendita collegati alle compagnie petrolifere: eventuali aree commerciali di altri marchi non sono state oggetto di test. Continua a leggere

Le rubano la carta d’identità,
Ryanair la lascia a terra

Ancora una volta Ryanair torna nell’occhio del ciclone. Dopo la provocazione di volere eliminare il secondo pilota e le toilette a pagamento, arriva puntuale un’altra polemica che coinvolge la compagnia aerea low cost irlandese. L’ennesimo scontro riguarda i documenti che Ryanair accetta per l’imbarco. Una diatriba che sembrava risolta dopo che la compagnia aveva accettato di imbarcare non solo i passeggeri in possesso di carta d’identità o passaporto, ma anche quelli con un regolare documento d’identità valido nella zona Ue/Eea. Polemica che si è riaccesa pesantemente in questi giorni, con il presidente dell’Enac, Vito Riggio, che si dice “indignato” per il comportamento di Ryanair che a Barcellona non ha permesso l’imbarco a una passeggera italiana alla quale era stata rubata la carta d’identità. Continua a leggere

Mille chilometri senza toilette, Trenitalia scarica le responsabilità

Roba da Terzo mondo, si dirà. Fare mille chilometri su un treno senza la possibilità di andare in toilette è quantomeno assurdo. Invece è successo in Italia, la vigilia di Natale e pure su un moderno Intercity. La cosa ha mandato su tutte le furie il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Quanto accaduto alla vigilia di Natale sui treni diretti dal Nord a Reggio Calabria è inammissibile. Ho chiesto all’Amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, una relazione e di assumere provvedimenti adeguati contro i responsabili dei pesanti disagi patiti dai passeggeri”, ha detto Matteoli in riferimento alle toilette inagibili sugli Intercity del 24 dicembre Milano-Reggio Calabria e Torino-Reggio Calabria giunti a destinazione con diverse ore di ritardo. Continua a leggere

Un bisogno impellente in coda?
Tranquilli, ora c’è Pip no Stop

Siete fermi in autostrada e avete un urgente bisogno di andare in bagno? Nessun problema, d’ora in avanti potrete utilizzare Pip no Stop, il nuovo prodotto creato da Fai Service, destinato agli autotrasportatori ma che sarà apprezzato anche dagli automobilisti. Con Pip no Stop si potrà quindi fare pipì in caso di code interminabili in autostrada, oppure quando ci si trova in aree prive di WC o in condizioni igieniche difficili. Continua a leggere

La benzina non si fa in autostrada: nel 2009 vendite in calo del 3,9%

Il bilancio è negativo ma, viste le premesse, poteva addirittura essere un disastro. Il 2009 è stato comunque un anno da dimenticare per i distributori di carburante posizionati sulle autostrade. Secondo i dati dell’Unione petrolifera, nel 2009 le vendite di carburanti sulla rete autostradale sono scese del 3,2 per cento: particolarmente forte la flessione della benzina (-3,9 per cento a circa 568mila tonnellate), mentre il calo del gasolio è stato lievemente più contenuto (-3,1 per cento a 2,1 milioni di tonnellate). Le vendite autostradali sono state penalizzate in particolare da un disastroso primo trimestre, quando si è registrato un tonfo del 12,4 per cento per entrambi i carburanti. Continua a leggere

Aerei, con Ryanair bagagli più cari d’estate e toilette a pagamento

Tariffe sempre più basse, biglietti aerei regalati o quasi. Ma la realtà, quasi sempre, è ben diversa. Nel conto finale di un volo vanno messe tante altre voci. A cominciare dai bagagli. In questi giorni Ryanair ha annunciato che, solo a luglio e agosto, imbarcare un bagaglio in stiva costerà 20 euro invece dei soliti 15. Ma non è finita qui, perché la compagnia low cost ha deciso di ridurre, nel vero senso della parola, i bagni (ne resterà solamente uno per 195 passeggeri) e di far pagare un euro o una sterlina il gettone per andare alla toilette. Ryanair vuole diminuire i bagni per far spazio a più sedili, almeno sei, e quindi a più passeggeri. Continua a leggere

Le migliori e le peggiori
aree di servizio in autostrada

Le aree di servizio migliori si trovano sull’autostrada Adriatica e su quella del Sole, tra Firenze e Roma; le peggiori in Liguria e sulla Bologna Firenze. Ad affermarlo sono i giornalisti del mensile Quattroruote che hanno stilato una graduatoria  analizzando 150 aree di sosta e di servizio, dando i voti a  spazi a disposizione, strutture, condizioni (anche igieniche e di pulizia) di bagni, bar e ristoranti, stazioni di servizio. La “pagella” finale non è particolarmente bella e le aree di servizio se non  bocciate si ritrovano comunque con diversi “crediti”, nonostante gli investimenti effettuati negli ultimi anni da molte società del settore. Continua a leggere