Schianto a 320 km/h: il pilota è il “padre” della Cayenne Tornado

Che non si trattasse del classico “uomo della strada” lo avevano intuito tutti. Ora è stata anche svelata l’identità del cittadino tedesco che mercoledì scorso alla guida di una Pagani Zonda del valore di oltre un milione di euro era rimasto vittima di un rocambolesco incidente sull’autostrada dei fiori. Aveva urtato il guardrail a 320 km/h, andando in testa coda, ribaltandosi e andando a finire contro il guardrail opposto. Ma il ventinovenne tedesco Steffen Korbach, uno dei magnati dell’industria automobilistica mondiale, era uscito illeso dalla sua Pagani Zonda. Solo qualche graffio per la 21enne lituana che viaggiava al suo fianco. Korbach, oltre a collezionare superbolidi, in compagnia di un altro imprenditore, Andreas Swarts, aveva presentato in dicembre la Porsche Cayenne Tornado 958. Continua a leggere

Ecologici ed economici, l’Italia viaggia su pneumatici ricostruiti

In Italia quasi uno pneumatico usato ogni cinque viene ricostruito. Un valore che, a differenza di quello che avviene negli altri maggiori Paesi europei, è in continua crescita. La percentuale di pneumatici destinati alla ricostruzione sul totale degli pneumatici usati era del 14 per cento nel 2006, del 15 nel 2007, del 16,6 nel 2008 e del 19 per cento nel 2009. L’Italia si colloca così al di sopra della media dei cinque maggiori Paesi europei (10,1 per cento). I dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Etrma (European Tyre and Rubber Manifacturers’ Association). Continua a leggere

A10, testa coda e incidente a 320 km all’ora: illeso il pilota

Spettacolare incidente – fortunatamente senza gravi conseguenze – sulla A10, l’autostrada che collega Genova e Ventimiglia, poco dopo Spotorno in provincia di Savona. Mercoledì sera poco prima della mezzanotte, un giovane tedesco residente nel Principato di Monaco, alla guida di una Pagani Zonda ultimo modello nera, mentre viaggiava alla velocità di 320 chilometri orari si è andato a schiantare contro il guardrail per poi fare un testa coda, perdere una ruota, capottarsi e schiantarsi contro il guardrail dell’altro lato. L’auto valeva circa un milione e 200 mila euro, ora è poco più che un rottame. Continua a leggere

Mega-trucks sulle strade tedesche,
test per i prossimi cinque anni

Dalla Germania giunge la notizia che i test relativi all’impiego dei mega-veicoli industriali sulle strade, il cui avvio è previsto proprio nel 2011, avranno una durata di almeno cinque anni. A dare notizia della decisione assunta dal Ministero dei Trasporti tedesco, è stato il segretario di Stato Klaus-Dieter Scheuerle in una comunicazione indirizzata alla German Pro-Rail Alliance, organizzazione a favore dello spostamento su ferrovia del traffico merci. La giustificazione della scelta sta nella necessità di estendere il periodo in modo uguale alla durata dell’ammortamento dei costi di acquisizione dei veicoli da parte delle imprese. Continua a leggere

Tir sempre più grandi, bisonti da 25 metri sulle autostrade italiane?

Si torna a parlare dei Megatruck. Ma questa volta i maxi Tir in questione diventano ancora più grandi: da 18 a 25 metri. L’utilizzo dei Megatruck ha già da tempo destato l’interesse non solo di alcune imprese del settore trasporto e logistica, ma anche del mondo della produzione, intesa nel modo più ampio possibile. Ricordiamo infatti il “Progetto 18”, presentato nel corso dell’edizione 2009 del Transpotec Logitec, con il quale si proponeva di consentire l’utilizzo nel sistema trasporti su strada italiano di veicoli di 18 metri di lunghezza, giustificando l’operazione con l’incremento di competitività delle imprese a fronte una maggiore capacità di carico, e di una diminuzione del numero di veicoli in circolazione. Continua a leggere

Incidente in moto, senza tuta protettiva il risarcimento è ridotto

Quella degli incidenti in moto è una piaga difficile da sanare. Più volte abbiamo parlato della necessità di dotare la rete stradale di guardrail salva motociclisti. È anche vero che, oltre al casco, obbligatorio per legge, vi sono altri dispositivi salvavita, oggi ancora sottoutilizzati. Stiamo parlano di airbag inseriti nelle tute o negli zaini, o altre protezioni presenti nell’abbigliamento specializzato. Ma ora, una sentenza in Germania potrebbe fare scuola in questo senso. La Corte d’Appello del Brandeburgo ha infatti ridotto il risarcimento previsto a un motociclista coinvolto in un incidente. Il centauro infatti non indossava indumenti protettivi. Continua a leggere

Trasporti e infrastrutture,
Italia e Germania più vicine

Rafforzare il Corridoio 1, che passa per il Brennero, cooperare sui porti e sulle ferrovie. Questi gli obiettivi italo-tedeschi in materia di trasporti e viabilità dopo il vertice della scorsa settimana tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel. Il premier era accompagnato, oltre che da Altero Matteoli, anche da ministri Franco Frattini, Giulio Tremonti, Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato l’omologo tedesco Peter Ramsauer per fare il punto sui temi che interessano le comuni relazioni nel settore dei trasporti. Continua a leggere

Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia

È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698  contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere

Giachino: “Così la logistica si trasformerà da costo a guadagno”

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Oggi la logistica in Italia è un costo, mentre in altri Paesi, come Germania e Olanda, rappresentano degli utili, come spiega il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino: “La somma delle inefficienze in Italia vale 40 miliardi di euro”. Inefficienze che i camionisti pagano “con le code all’ingresso delle città, con le difficoltà del sistema portuale, con le attese al carico e scarico”. Ora con il Piano della logistica le cose potrebbero cambiare: “Abbiamo individuato”, conferma Giachino, “47 cose da fare per ridurre l’inefficienza logistica, aspettando che arrivino le nuove infrastrutture”.

Elettriche anche le microcar,
ce ne è una tutta italiana

Anche le cosiddette macchinine, le microcar, sono state protagoniste del Motor Show di Bologna. Ce n’è una in particolare tutta italiana, la Tazzari Zero, tecnicamente classificata come quadriciclo pesante, che si guida a 16 anni con la patente A1. La caratteristica principale di questa vettura è che si tratta di un’auto elettrica. Quanto costa? Il limite delle elettriche, grande o piccole che siano è il prezzo. Ebbene, rispetto ad altri modelli a zero emissioni, il prezzo è un po’ meno esorbitante, 24mila euro. Continua a leggere

“Intimità” con il motore acceso,
coppia tedesca finisce nel Reno

La bizzarra notizia viene riportata sul sito inglese “metro.co.uk”, ma ha come protagonisti dei tedeschi. A causa delle temperature rigide che ci sono in questi giorni a Colonia, una coppia che si era appartata in auto sulle sponde del Reno ha scelto di lasciare il motore del veicolo acceso. Un abbraccio tira l’altro ed ecco che i due focosi amanti ingranano inavvertitamente la prima marcia. L’auto si inizia così a muovere e prima che i due riescano a fare qualcosa, ecco che finisce dentro il fiume. Fortunatamente i due giovani sono stati tratti rapidamente in salvo, nessuno di loro ha riportato lesioni. Curiosamente non si tratta della prima volta in cui qualcuno rischia la pelle in Germania dopo un’intensa attività amorosa. Continua a leggere

MotorShow, sei anteprime mondiali e un giro d’affari da 971 milioni

Mancano ormai pochissimi giorni alla 35ª edizione del MotorShow di Bologna, che aprirà al pubblico il 4 dicembre. Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei motori, considerando che ci saranno 47 anteprime, tra cui sei mondiali e cinque europee. La regina del salone sarà senza dubbio la Ferrari 458 Challenge, che ha scelto proprio la rassegna bolognese per il suo debutto mondiale. Tra le altre novità, l’esordio europeo della Range Rover Evoque 5 Porte, l’anteprima mondiale di due facelift della Opel: la nuova Antara e la nuova Corsa e quella del concepì di Peugeot EX1. Continua a leggere

Logistica e intermodalità,
la Germania guarda verso l’Italia

“Contiamo sui servizi offerti dagli scali portuali liguri per far transitare le merci, provenienti principalmente dal sud della Germania, destinate ai Paesi dell’Africa del Nord e dell’Estremo Oriente”. Queste, in estrema sintesi, le dichiarazioni rilasciate da una delegazione di operatori logistici tedeschi, provenienti dalla regione del Baden-Wurttemberg, nel sud della Germania, che ha visitato in questi giorni le strutture portuali liguri di Genova, Savona e Vado. Continua a leggere

Giachino: “Il Piano della logistica
farà crescere di mezzo punto il Pil”

Quattro miliardi in più l’anno, con una crescita di mezzo punto di Pil. È questo il contributo che, secondo il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino (nella foto), potrebbe dare al Paese il Piano nazionale della logistica: “L’inefficienza della logistica costa, ogni anno, circa 40 miliardi di euro che qualcuno, giustamente, considera una tassa sul sistema economico. Grazie al Piano nazionale della logistica, questa inefficienza potrà essere ridotta di 10 punti l’anno con una crescita per il Paese di 4 miliardi, quasi mezzo punto di Pil”, ha affermato Giachino durante la prima giornata del Port&ShippingTech di Genova. Continua a leggere

Gli imprenditori tedeschi chiedono Mega-Trucks sempre più grandi

I Mega-Trucks tornano prepotentemente sulla scena. Soprattutto in Germania. Secondo una nota dell’Automobile club tedesco Arcd, le organizzazioni imprenditoriali tedesche favorevoli all’utilizzo dei cosiddetti Mega-Trucks hanno infatti chiesto al ministro dei Trasporti Peter Ramsauer la richiesta di autorizzare l’utilizzo nei test in corso, che si protrarranno fino a tutto il 2011, di veicoli di maggiore lunghezza rispetto a quelli ora impiegati, passando dai 25,25 metri attuali, a 26,5 metri totali. Un’estensione che sembrerebbe essere più funzionale e rispondente alle esigenze future di carico dei prodotti in produzione o in transito. Continua a leggere