Defiscalizzare l’auto? L’Aci: “Proposta giusta. Facciamo ripartire il mercato”

“La proposta del ministro Maurizio Lupi di mettere allo studio nuovi incentivi per la defiscalizzazione dell’auto e contestualmente di ampliare la platea dei beneficiari degli incentivi già previsti per i veicoli a bassa emissione, così da favorire la ripresa del mercato, è giusta e incontra in pieno il favore di Aci”. Con queste parole il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha commentato le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture.  Continua a leggere

Stop agli incentivi per i diesel, per l’Ocse sono i responsabili delle morti per smog

L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dichiara guerra ai motori diesel che, secondo uno studio, sarebbero i responsabili delle emissioni maggiormente dannose. Viene così chiesto di annullare tutte le agevolazioni fiscali che riguardano i mezzi a gasolio. L’inquinamento atmosferico viene ritenuto responsabile della morte di tre milioni e mezzo di persone all’anno. Paesi avanzati ed emergenti devono inoltre pagare un prezzo di 3.500 miliardi di dollari per lo smog nell’aria. Continua a leggere

Auto ecologiche, incentivi finiti in due giorni. Federauto: “Più danni che benefici”

Sono finiti nel giro di due giorni gli ecoincentivi a disposizione dei privati per l’acquisto di auto ecologiche. In sole 48 ore le prenotazioni per le auto con emissioni di CO2 fino a 50 g/Km e 95 g/Km sono andate a ruba da parte dei concessionari. In realtà, come spiega il Ministero, trattandosi di prenotazioni, i fondi potrebbero tornare a disposizione del pubblico nei prossimi giorni. Ancora disponibili, invece, gli incentivi per le imprese o taxi che devono rottamare auto di almeno dieci anni. Intanto, non mancano le polemiche. “I microincentivi ecologici messi a disposizione per i privati” e terminati “in meno di tre giorni”, hanno recato “più danni che benefici”, ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi.  Continua a leggere

Ecoincentivi: subito finiti i soldi per i privati, inutilizzati quelli per le aziende

“Gli ecoincentivi previsti dal governo Monti si sono rivelati una doppia bufala: se da una parte i circa 4,5 milioni di euro riservati ai privati si sono volatilizzati nel giro di un’ora, dall’altra dopo 20 giorni siamo ancora al palo per le flotte aziendali, con 300mila euro richiesti a fronte dei 35 milioni stanziati. Il 99 per cento dei fondi destinati alle flotte aziendali è quindi ancora disponibile”. Lo ha detto il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, intervenendo al programma “Salvadanaio” su Radio24. Continua a leggere

Ecoincentivi subito per le auto, li chiedono il 95 per cento dei concessionari

Sono gli ecoincentivi la soluzione per fermare il calo delle vendite delle auto. Per il 95,5 per cento dei concessionari italiani sono “fondamentali”. Lo rileva l’Osservatorio Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i marchi commercializzati in Italia,  che ha effettuato un sondaggio. Per i concessionari italiani dei brand generalisti occorre attuare subito il “piano triennale per svecchiare i 14 milioni di autoveicoli che hanno più di 10 anni, auto che inquinano e che spesso non sono dotate di dispositivi oggi irrinunciabili come Abs, Airbag, Esp”.  Continua a leggere

Vuoi comprare un’auto nuova? Sbrigati, è in arrivo il salasso Ipt

Il mercato dell’auto, è noto, non sta vivendo un buon periodo. Dopo la boccata d’ossigeno arrivata con gli incentivi rottamazione, le vendite hanno iniziato a fare registrare drastici cali. Da più parti i costruttori chiedono aiuto al governo. Ma quello che molti non sanno è che presto arriverà un’altra mini-stangata su chi vuole comprare un’auto nuova. Chi, infatti, ha in programma un acquisto a breve sappia che l’Ipt, l’Imposta provinciale di trascrizione, una delle entrate fiscali delle amministrazioni provinciali, aumenterà in modo astronomico: in alcuni casi i rincari, denunciano le associazioni a tutela dei consumatori, potrebbero sfiorare il 700 per cento. Continua a leggere

MotorShow, sei anteprime mondiali e un giro d’affari da 971 milioni

Mancano ormai pochissimi giorni alla 35ª edizione del MotorShow di Bologna, che aprirà al pubblico il 4 dicembre. Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei motori, considerando che ci saranno 47 anteprime, tra cui sei mondiali e cinque europee. La regina del salone sarà senza dubbio la Ferrari 458 Challenge, che ha scelto proprio la rassegna bolognese per il suo debutto mondiale. Tra le altre novità, l’esordio europeo della Range Rover Evoque 5 Porte, l’anteprima mondiale di due facelift della Opel: la nuova Antara e la nuova Corsa e quella del concepì di Peugeot EX1. Continua a leggere

Mercato dell’auto e delle moto: ottobre negativo anche per l’usato

In Italia il segno rosso per il settore dei motori non riguarda solamente il nuovo. A ottobre sono stati infatti registrati dati in flessione anche per il mercato dell’usato di quattro e due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno infatti fatto registrare -5,5 per cento e i motocicli -5,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato dell’usato ha registrato un aumento del 2,1 per cento per i motocicli e una diminuzione dello 0,9 per cento per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito Aci. Continua a leggere

Ancora in calo il mercato auto
in Europa: bene Bmw e Giulietta

Non si ferma il periodo nero del mercato auto europeo. A ottobre il calo in Europa (Ue a 27+Efta) è stato del 16,1 per cento con 1.061.977 di nuove immatricolazioni, contro 1.265.227 dello stesso mese del 2009. È il settimo mese consecutivo con il segno rosso. Nel tonfo generale scende al 6,9 per cento la quota di mercato di Fiat Group Automobiles contro l’8,7 per cento di ottobre 2009. Continua a leggere

Smog in Lombardia, da venerdì
il blocco per i mezzi inquinanti

Scatterà venerdì e durerà fino ad aprile il blocco alla circolazione per auto e moto inquinanti nei capoluoghi lombardi e in tutti i Comuni delle cosiddette “aree critiche”. Per le auto a benzina e diesel Euro 0, e diesel Euro 1 e 2  il blocco sarà dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, gli stessi orari dell’anno scorso. Sul fronte delle due ruote c’è, invece, una novità: per i motocicli e i ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione nella zona A1, di cui Milano fa parte, non avrà fasce orarie ma sarà totale, in vista della messa al bando in tutto il territorio lombardo dal prossimo anno. Continua a leggere

A Bergamo auto troppo vecchie, inquinanti sei macchine su dieci

Gli Euro 5 sono una vera e propria rarità, gli Euro 4 sono pochi e così il parco macchine della Bergamasca è pieno di veicoli inquinanti. È quanto sostiene L’Eco di Bergamo di mercoledì che snocciola numeri preoccupanti per l’ambiente: il 62 per cento della auto che circolano sulle strade di Bergamo e provincia sono di vecchia generazione, da Euro 0 a Euro 3. “Nel corso degli ultimi anni”, scrive l’Eco, “la nostra provincia ha fatto passi importanti sul fronte della riduzione dei mezzi compresi fra la classe 0 e 3, ma in questi ultimi mesi ha subito una sostanziale battuta d’arresto”. Continua a leggere

Cala la spesa per le automobili
L’Aci: “Italiani più consapevoli”

Diminuisce, per la prima volta dal 1990, la spesa degli italiani per l’acquisto e l’utilizzo della propria automobile. Nel 2009 la spesa è stata di circa 165 miliardi di euro, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2008. Si è ridotto anche il prelievo fiscale per tutti i veicoli: nel 2009 sono stati versati nelle casse del fisco 57,5 miliardi, il 5,6 per cento rispetto al 2008. Quella per l’automobile è la terza voce di spesa per le famiglie italiane, dopo la casa e l’alimentazione. Continua a leggere

Auto, in Europa cala il mercato:
giù l’Italia, bene Belgio e Spagna

L’effetto incentivi sta definitivamente svanendo. Anche in Europa. Dopo che marzo aveva fatto segnare un calo in Italia, ma una crescita globale nel continente, il bilancio di aprile è decisamente diverso. Lo scorso mese, infatti, il mercato dell’auto nell’Europa a 27 ha fatto segnare, dopo dieci mesi positivi, una diminuzione del 7,4 per cento (1.134.701 unità). Lo ha comunicato l’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Il motivo è semplice: sono finiti o sono ormai agli sgoccioli gli incentivi messi in campo dai diversi governi europei. Continua a leggere

Metano, senza incentivi
il futuro è pieno di rischi

“Non fermiamo lo sviluppo del metano per autotrazione”. È preoccupato Dante Natali, il presidente di Federmetano, e i suoi timori li ha scritti in una lettera inviata al ministro dello sviluppo Economico, Claudio Scajola. Il timore dell’associazione nasce dall’intenzione del ministro di non rinnovare gli incentivi per le auto ecologiche, comprese quelle a metano. “Il settore del metano per auto”, sottolinea Dante Natali, “negli ultimi anni ha fatto degli incredibili progressi. La rete di distribuzione è aumentata di 60 unità all’anno e ora ha 750 impianti; il parco circolante sfiora le 600mila unità. Però la rete è ancora molto insufficiente e senza un adeguato supporto politico fiscale potrebbe fermare il proprio sviluppo”. Continua a leggere

Troppo inquinamento, domenica
a Milano il blocco totale del traffico

Blocco totale della circolazione a Milano per il troppo inquinamento: è questa la decisione presa nel corso del vertice che ha visto riuniti al Pirellone il presidente della giunta regionale, Roberto Formigoni, il sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, e l’assessore al traffico della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola (in rappresentanza del presidente Guido Podestà). Il blocco totale sarà in vigore dalle 10 alle 18. Potranno circolare solo i mezzi ecologici (elettrici, metano e gpl) oltre ai veicoli di medici, operatori sanitari e ministri del culto. Continua a leggere