Formula 1, Monza riparte. Ma i soldi per il Gran Premio non arriveranno dal Pra

I costi per l’organizzazione e la gestione del Gran Premio di Formula 1 che si svolge all’autodromo di Monza saranno sostenuti dall’Aci non con le risorse che derivano “dalla sua attività di concessionario del pubblico registro automobilistico” ma da quelle “derivanti dalla propria attività di organizzatore di eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale”. Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio al Senato. Continua a leggere

Certificato di proprietà digitale dei veicoli, in arrivo nuove semplificazioni

A poco più di tre settimane dall’entrata in vigore del Certificato di proprietà digitale, di cui sono stati emessi già oltre 600mila esemplari, l’Aci ha pubblicato una circolare che prevede ulteriori semplificazioni a favore degli utenti e degli operatori professionali, “frutto”, si legge in una nota, “del costante monitoraggio effettuato dai tecnici Pra sulle operazioni svolte”. L’Aci ricorda che le procedure di lavorazione del Certificato di proprietà digitale non sono “evidentemente da sole sufficienti al risparmio di 30 milioni di fogli di carta ogni anno”. Continua a leggere

Certificato di proprietà digitale, il primo rilasciato a Gioia Tauro per uno scooter

Primo giorno senza intoppi per il certificato di proprietà digitale che dal 5 ottobre ha sostituito la versione cartacea. Sono stati 26.644 i certificati di proprietà digitali rilasciati lunedì dagli uffici del Pubblico Registro Automobilistico nel primo giorno di vita “del nuovo sistema voluto da Aci nell’ambito del progetto semplific@uto che si pone come obiettivo la progressiva, totale, digitalizzazione dei processi di registrazione della proprietà dei veicoli, in applicazione dei principi del Codice dell’Amministrazione Digitale”, spiega l’Aci in un comunicato. Continua a leggere

Motorizzazione civile e Pra: un doppione inutile che ci fa buttar via milioni di euro

Le riforme si devono fare, ma a patto che non siano troppo scomode. Potrebbe essere questo il triste leit motiv del Governo che, mentre dichiara di voler traghettare il Paese verso la salvezza e il futuro, perde giorno per giorno la sua rotta frantumandosi sui richiami degli interessi di parte. È quanto sta accadendo, per l’ennesima volta negli ultimi vent’anni, anche per la riforma di una delle più evidenti assurdità burocratiche: il sistema di gestione dei dati dei veicoli, unico al mondo a basarsi su due archivi: quello statale, che fa capo alla Motorizzazione, e il Pra, pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci, con un doppione di procedure e carte, tempo e lavoro quantificabili in circa 400 milioni di euro l’anno pagati da cittadini, imprese e dallo Stato stesso.  Continua a leggere

Auto, ad aprile torna il sereno anche nel mercato dell’usato. In calo le radiazioni

Ad aprile il mercato dell’usato ritorna positivo: rispetto allo stesso periodo del 2013, infatti, c’è stato un aumento del 4,8 per cento i passaggi di proprietà netti delle quattro ruote e del 9,8 per cento per le due ruote. Ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 172 usate ad aprile e 184 nel primo quadrimestre. Il mercato dell’usato da gennaio a oggi ha fatto rilevare una crescita dello 0,4 per le autovetture e dell’8,6 per cento per i motocicli.  Continua a leggere

Documento unico per l’auto, l’Aci assicura: “Siamo già in grado di rilasciarlo”

È già pronto il documento unico sui veicoli. L’Aci risponde immediatamente al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, che aveva parlato di “costi inaccettabili” per due documenti come certificato di proprietà e libretto di circolazione promettendo l’eliminazione di uno dei due (clicca qui). Il sistema informatico dell’Aci, si legge in una nota, alimenta le banche dati della pubblica amministrazione e può già rilasciare un documento unico che attesti proprietà e caratteristiche tecniche dei veicoli, in tutta la sua rete territoriale di 106 Automobile Club provinciali e 1.500 delegazioni. Continua a leggere

Aci: “Rilanciando il Pra si possono risparmiare fino a 30 milioni di euro”

Fino a 30 milioni di euro di risparmi pubblici con la semplificazione delle procedure amministrative legate ai veicoli, salvaguardando le competenze e i livelli occupazionali nella pubblica amministrazione. Lo assicura l’Automobile Club d’Italia con un progetto di riforma per la mobilità, in piena sintonia con le linee strategiche del Governo per la spending review. Continua a leggere

Pra, le tariffe aumentano del 30 per cento e intanto si sprecano milioni di euro

Rasentano il ridicolo le motivazioni addotte dal ministero dell’Economia e delle Finanze  per giustificare la firma del decreto con cui il governo ha aumentato del  30 per cento le tariffe sulle operazioni che verranno effettuate presso il Pra, il Pubblico registro automobilistico. Come giustificazione è stato infatti addotto il fatto che poiché l’Aci gestirà gratuitamente (sic!) la riscossione dell’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione dei veicoli per conto delle Province, diviene necessario garantire l’equilibrio economico finanziario del servizio. Burocratese utilizzato solo per nascondere l’esigenza di coprire “il buco” nei conti del Pra. Il governo dei tecnici e dei super esperti invece di porre fine al mantenimento di un doppio servizio pubblico (due archivi, doppie strutture, doppio personale, doppi documenti, doppi procedimenti, doppi costi) e di dare corso alla razionalizzazione e allo sportello unico in linea con  gli impegni assunti di fronte al Parlamento, non ha saputo trovare altra soluzione che scaricare sui cittadini e sui grandi utenti (primi fra tutti gli autotrasportatori, che più di altri necessitano di visure, immatricolazioni, variazioni) i costi di operazioni frutto solo di assurdi “doppioni. Continua a leggere

Auto e moto, maggio positivo almeno per il mercato dell’usato

Se nel settore auto il mercato del nuovo inizia a dare qualche segno di risveglio, l’usato corre, con risultati confortanti per le quattro ruote e addirittura in doppia cifra per le motociclette. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno fatto registrare, rispetto allo stesso periodo del 2010, una crescita del 7,7 per cento, mentre i motocicli hanno segnato un positivo +12,6 per cento. Sia a maggio, sia nei primi cinque mesi del 2011, ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 149 usate. Continua a leggere

Mercato dell’auto e delle moto: ottobre negativo anche per l’usato

In Italia il segno rosso per il settore dei motori non riguarda solamente il nuovo. A ottobre sono stati infatti registrati dati in flessione anche per il mercato dell’usato di quattro e due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno infatti fatto registrare -5,5 per cento e i motocicli -5,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato dell’usato ha registrato un aumento del 2,1 per cento per i motocicli e una diminuzione dello 0,9 per cento per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito Aci. Continua a leggere

Usato, agosto positivo: in crescita
i trasferimenti di auto e moto

Torna il segno positivo per il mercato dell’usato delle due e quattro ruote. Ad agosto i passaggi di proprietà delle autovetture sono cresciuti del 5,2 per cento e quelli dei motocicli del 7,8 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 184 usate ad agosto e 130 nei primi otto mesi dell’anno. Il mercato dell’usato fino ad agosto ha fatto rilevare un aumento del 2,5 per cento per i motocicli e una diminuzione dell’1,2 per cento per le autovetture. Continua a leggere

Auto usate, il mercato ha viaggiato in retromarcia anche a luglio

È proseguito anche a luglio il segnale negativo per il mercato dell’usato delle quattro e delle due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno fatto registrare -7,4 per cento, i motocicli -1,8 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Continua a leggere

Cala la spesa per le automobili
L’Aci: “Italiani più consapevoli”

Diminuisce, per la prima volta dal 1990, la spesa degli italiani per l’acquisto e l’utilizzo della propria automobile. Nel 2009 la spesa è stata di circa 165 miliardi di euro, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2008. Si è ridotto anche il prelievo fiscale per tutti i veicoli: nel 2009 sono stati versati nelle casse del fisco 57,5 miliardi, il 5,6 per cento rispetto al 2008. Quella per l’automobile è la terza voce di spesa per le famiglie italiane, dopo la casa e l’alimentazione. Continua a leggere

L’Aci a favore dei disabili: “Libera circolazione e mobilità per tutti”

“L’Aci promuove il diritto alla libera circolazione e favorisce la mobilità per tutti, senza alcuna eccezione e distinzione”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, intervenendo a Salerno al convegno “Disabilità e mobilità sostenibile”, organizzato dall’Automobile Club di Salerno con l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili.
Ai lavori, aperti dal Commissario straordinario dell’Automobile Club di Salerno, Claudio Meoli, hanno partecipato, tra gli altri: l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza; il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli; il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione; l’assessore comunale alla Cultura e alle Politiche sociali, Ermanno Guerra; il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata. Continua a leggere

Auto, radiazioni positive anche
a febbraio. In calo l’usato

Continua anche a febbraio il segno positivo per le radiazioni: +49,9 per cento per le auto e +0,2 per cento per le moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel secondo mese del 2010 sono state 169.592 contro le 113.112 del 2009. Circa il 57 per cento sono risultate rottamate con il ricorso all’incentivo governativo a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo immatricolato a febbraio. Nei primi due mesi dell’anno le radiazioni di auto hanno subito un incremento del 41,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 86 a febbraio e 90 nei primi due mesi dell’anno. Si può stimare che il 26,4 per cento delle vetture radiate a febbraio sono Euro 0, il 24,1 per cento Euro 1, il 35,6 per cento Euro 2, il 9,9 per cento Euro 3 e il 4,1 per cento Euro 4. Continua a leggere