D’ora in avanti la sospensione della patente sarà ancora più pesante. Niente scappatoie, chi sarà privato della licenza di guida si potrà scordare di aggirare il provvedimento muovendosi con i ciclomotori e le minicar. Il giro di vite è stato deciso dalla commissione Trasporti del Senato che sta esaminando il disegno di legge sula sicurezza stradale. Con voto bipartisan, i senatori hanno infatti approvato una serie di emendamenti che rendono ancora più severa la sospensione della patente. Su Stradafacendo abbiamo già parlato del provvedimento che prevede il licenziamento per giusta causa per autotrasportatori e conducenti di autobus beccati a guidare sotto sotto l’effetto dell’alcol o delle droghe. Ma i provvedimenti non sono finiti qui… Continua a leggere
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“Sii Saggio, Guida Sobrio”,
venerdì ultima tappa a Napoli
Una grande chiazza rosso sangue associata al calice di vino rovesciato, che richiama il pericolo della guida in stato d’ebbrezza. È questa l’immagine scelta per la campagna “Sii saggio, Guida Sobrio”, realizzata dall’Anas e dal Ministero dei Trasporti, con la collaborazione dell’Esercito, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dell’associazione Marco Polo, dell’Ufficio scolastico regionale, del personale specializzato delle Asl territoriali. Una campagna che intende sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale e che concluderà il suo tour venerdì a Napoli. Continua a leggere
Uggè: Autisti drogati, che fine ha fatto la possibilità di licenziarli?
“Le imprese dell’autotrasporto avevano chiesto che un conducente professionale dimostrasse, con un certificato rilasciato dall’Autorità sanitaria competente, che non fosse un soggetto dedito all’uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Inoltre, avevano chiesto la possibilità di procedere al licenziamento per giusta causa nel caso in cui un lavoratore venisse sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze dopanti”. Con queste parole, Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, commenta la notizia dei test antidroga obbligatori per neopatentati, autisti di mezzi pubblici, taxisti e autotrasportatori. Continua a leggere
Varese, spiegati segreti e novità
sulle accise dei carburanti
Ogni anno garantisce alle casse dello Stato oltre 30miliardi di euro. È l’accisa, l’imposta indiretta di fabbricazione o consumo cui sono assoggettati gli oli minerali, l’alcol e le bevande alcoliche, gli oli lubrificanti, ma anche i consumi del carbone e dell’energia elettrica per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 20 kw. Le novità normative che riguardano l’accisa, con il passaggio ormai completato alla telematica nel rapporto tra l’Ufficio delle Dogane e le imprese interessate, sono state illustrate durante un seminario tenuto a Varese da Fabio Castagnetti, consulente di Unioncamere Lombardia. Continua a leggere
I giovani e l’alcol alla guida,
scatta l’operazione Naso rosso
Nell’ambito del protocollo di collaborazione, firmato con il Ministero della Gioventù, la Fondazione Ania parteciperà come partner al progetto “Naso rosso”. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Gioventù e dall’Istituto Superiore di Sanità ed è realizzata da Modavi Onlus. L’obiettivo di “Naso Rosso” è quello di sensibilizzare i giovani ad assumere un comportamento responsabile alla guida e una maggiore consapevolezza dei danni derivanti dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Continua a leggere
Studenti a lezione di sicurezza stradale, al via “La scuola ti guida”
Quasi ogni giorno le cronache di giornali e telegiornali raccontano di giovani vite spezzate a causa di un incidente stradale. Un dramma continuo, spiegato in maniera efficace dai numeri dell’Istat: nel nostro Paese, gli incidenti sono la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per questo motivo, 449 vittime (quasi il 10 per cento) avevano un’età compresa tra 15 e 20 anni. Proprio per contrastare questo drammatico fenomeno la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con Aiscat e Autostrade per l’Italia, ha deciso di entrare negli istituti scolastici con il progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante – che parte oggi da Milano e si concluderà il 13 marzo a Roma – voluto per avviare gli studenti delle scuole medie superiori verso comportamenti di guida corretti e responsabili. Continua a leggere
“Giù il gomito, su la testa”, a Roma
educazione stradale nei licei
“Giù il gomito, su la testa. Guida al bere intelligente” è il titolo della campagna per la sicurezza stradale realizzata da Astral (Azienda stradale del Lazio) in collaborazione con Anca (Associazione nazionale contro l’alcolismo). La campagna è rivolta ai ragazzi dei licei di Roma. “Due giorni fa in Campidoglio”, scrive il quotidiano Libero, “invece è stato presentato l’accordo tra Comune e l’Aci in tema di sicurezza”. Si tratta di corsi di guida sicura finanziati con quasi due milioni di euro. Continua a leggere
La Spezia, a gennaio 125 incidenti stradali e 53 patenti ritirate
È di 53 patenti ritirate, 26 veicoli sequestrati, 36 conducenti (32 uomini e quattro donne) positivi al controllo per il reato di guida in stato di ebbrezza, cinque conducenti (quattro uomini e una donna) alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; 125 gli incidenti stradali (44 con feriti e 81 con danni a cose) ma nessun infortunio di particolare gravità il bilancio del mese di gennaio sulle strade di La Spezia. Continua a leggere
“Non ti bere la patente”, a Como
un nuovo appello rivolto ai giovani
Con l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno della guida in stato psicofisico alterato da assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, è stato presentato a Como il progetto “Non ti bere la patente”. L’iniziativa elaborata dall’assessorato alla Sicurezza del Comune, in collaborazione con la prefettura, il dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria locale e le forze dell’ordine, nell’ambito del progetto quadro nazionale “Drugs on street” per la prevenzione degli incidenti stradali alcol e droga correlati (Nnidac), ha già ricevuto l’erogazione, a favore del comune di Como, di un finanziamento da parte del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri. “La guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti è una piaga sociale. I dati sono mostruosi. È indispensabile fare il possibile per invertire una tendenza impressionante. Già da marzo intensificheremo i controlli. Se gli automobilisti non avranno comportamenti più virtuosi temo una strage di patenti”, ha spiegato il prefetto di Como, Michele Tortora. Continua a leggere
“Io? Sono giovane e se anche corro in auto non mi succederà niente”
“L’incidente stradale? È una tragica fatalità, tanto a me non capita…”. Lo pensano molti, moltissimi, troppi giovani. Ragazzi, spesso neopatentati, che si mettono al volante senza avere la percezione di quello che realmente rischiano e fanno rischiare agli altri, schiacciando a tavoletta sull’acceleratore. “Una percezione limitatissima del pericolo, se non addirittura nulla, che determina la sciaguratezza dei giovani”, come ha dichiarato Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale durante il convegno “E Icaro volò sull’asfalto”, organizzato in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli per discutere della percezione dei rischi connessi alla guida che hanno i nostri giovani.
Pirati della strada, l’Asaps:
“91 vittime e 592 feriti nel 2009”
I numeri lasciano senza parole: i 482 episodi di pirateria stradale registrati nel 2009, le 91 vittime, i 592 feriti. Numeri impressionanti che raccontano di un’Italia costretta a convivere con un fenomeno in costante e preoccupante crescita. I dati sono stati raccolti dall’Osservatorio il Centauro-Asaps che traccia anche un identikit del pirata: uomo, di età compresa tra i 18 e i 44 anni (solo il 6 per cento le donne), spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. E le cose sembrano andare ancora peggio nel 2010, visto che fermandoci al 26 gennaio, l’Osservatorio ha già registrato 38 episodi con 11 morti e 42 feriti. Dalla ricerca Asaps, che comunque raccoglie solamente gli episodi più gravi, emergono anche elementi “positivi”: le tecniche investigative sono in continuo miglioramento e i pirati molto raramente riescono a farla franca. Continua a leggere
Gli autisti drogati? Mostriamoli
in tv, ma soprattutto licenziamoli
“Verosimile, ma sotto molti punti di vista distantissima dalla verità, dalla vera realtà quotidiana, soprattutto laddove si preferisce dare tutta la colpa a un padroncino senza scrupoli, dimenticando, colpevolmente, le responsabilità della committenza, di coloro, spesso personaggi di primo piano del mondo imprenditoriale del nostro Paese, che spingono gli autotrasportatori a violare la legge”. Così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto in Italia, ha commentato la messa in onda ieri sera su Rai 1 della prima parte de “Gli ultimi del Paradiso“, la miniserie televisiva che ha per tema il delicato argomento delle morti bianche in Italia, una realtà di cui si parla pochissimo nonostante oltre 1300 persone perdano la vita ogni anno sul lavoro.
Gli effetti dell’alcol alla guida?
Li puoi verificare con un simulatore
Il progetto si chiama “Brain Drive”, letteralmente guidare con il cervello, ed è stato finanziato dalla Regione Lombardia. A chiedere di non mettersi al volante in stato di ebbrezza sono questa volta direttamente i giovani, la categoria maggiormente colpita dalle cosiddette “stragi del sabato sera”. Anche il nostro blog “Stradafacendo” del Tgcom è così lieto di ospitare l’iniziativa che si concretizza con il portale www.braindrive.it. Continua a leggere
Sulla A4 fra Milano e Brescia
il Tutor ha fatto un vero miracolo
Perché nessuno vuol licenziare
gli autisti che guidano drogati?
“L’Italia è un Paese che ama farsi del male da solo. E poi, puntualmente, si piange addosso. Sta accadendo con le tragedie in montagna, per le quali sarebbe bastato far pagare le spese dei soccorsi (migliaia di euro) a coloro che irresponsabilmente vanno a fare fuoripista e provocano slavine quando c’è il massimo allarme, per far passare la voglia a tanti irresponsabili di continuare a comportarsi da tali. Sta succedendo con la sicurezza stradale che oggi ci ripropone la dura realtà di autisti di mezzi pubblici che usano droga, cocaina. Comportamenti non più solo irresponsabili, ma autenticamente criminali, che mettono a repentaglio la vita di decine di passeggeri. Eppure, nei 500 emendamenti presentati alla riforma del Codice della strada non c’è traccia di richieste di sanzioni più severe per questi criminali. Continua a leggere