I sette requisiti per essere un bravo autista? Per conoscerli basta “scaricare” un podcast

“Il primo ricordo che ho dell’azienda ha la voce del nonno, il suono delle storie che mi raccontava quando ero bambina, di quando mi spiegava che tutto quello che vedevo, i capannoni, l’officina, quei camion che mi sembravano grandissimi, era partito da lui, un ragazzo che aggiustava trattori”. Ha scelto queste parole capaci di far viaggiare a ritroso nel tempo Anna Mastrotto per presentare il suo primo Podcast, come “prefazione” alla “prima puntata” del suo nuovo “miniprogramma radiofonico” offerto a tutti coloro che lo vorranno ascoltare via computer, tablet o internet,  ideata a realizzata per raccontare  “storie” che contribuiscano a far viaggiare “la conoscenza di questa professione, la consapevolezza del ruolo che il mestiere di camionista ha”. Obiettivi che l’imprenditrice oggi al volante dell’azienda di famiglia,  la Trasporti e Servizi Mastrotto Continua a leggere

LetExpo 2023, la Fiera dei record invasa dai giovani: si stanno “riavvicinando” ai trasporti?

Il primo aggettivo che gli è venuto in mente è stato straordinaria, seguito immediatamente da un quasi inaspettata. Già, perché forse neppure lui, Guido Grimaldi, presidente di Alis, Associazione logistica della modalità intersostenibile, si aspettava un simile risultato per la seconda edizione di LetExpo, la fiera internazionale della logistica sostenibile andata in scena per quattro giorni a Veronafiere. Un risultato che ha visto i visitatori avvicinarsi moltissimo a quota 100mila, raddoppiando abbondantemente il traguardo raggiunto un anno fa nell’evento d’esordio. “Non  uso la parola inaspettata solo perché cerchiamo di fare sempre bene, ma di certo si chiude una LetExpo oltre ogni aspettativa con  moltissimi nostri espositori che non avrebbero mai immaginato tanta gente”, ha confessato il presidente di Alis il cui pensiero, nonostante i padiglioni abbiano appena chiuso, è già rivolto al 2024, con un obiettivo sopra tutti: riportare il mondo dei trasporti e della logistica al centro dell’interesse dei giovani. Continua a leggere

Aria nuova nei gommoni? “Quella utilizzata per aerei e Formula 1 assicura un mare di vantaggi”

Sulla terraferma sono sempre più gli automobilisti (ma anche motociclisti e, soprattutto, i titolari di diverse imprese di autotrasporto) che hanno scelto di utilizzarla, dopo aver scoperto che quella miscela di gas tecnici a base di azoto, utilizzata al posto dell’aria per gonfiare gli pneumatici, può  ridurre il rischio di cali di pressione (destinati a tradursi automaticamente in una maggior usura del battistrada, in un maggior consumo di carburante ma anche in una possibile minor tenuta di strada) oltre che il rischio di scoppio degli pneumatici, considerato che l’azoto non genera combustione come l’ossigeno presente nell’aria compressa, impedendo che un surriscaldamento possa innescare proprio un’esplosione. Ma la nuova frontiera aperta da Siad, azienda italiana leader Continua a leggere

Amazon acquista oltre 1000 semirimorchi per tagliare i costi del trasporto diretto delle merci?

Grandi manovre in casa Amazon per la gestione diretta del trasporto delle merci  razionalizzando i costi? Ad annunciarlo, dando voce a un’indiscrezione su una grande gara che il colosso mondiale dell’ecommerce  starebbe attuando tra i costruttori europei per acquistare una gigantesca flotta addirittura di oltre 1500 semirimorchi, è TrasportoEuropa che ha postato la notizia (clicca qui per leggere l’intero articolo) dopo aver raccolto informazioni “da due diverse fonti autonome, che hanno chiesto di restare anonime” e che i responsabili della testata hanno definito “affidabili”. Continua a leggere

LetExpo, dai suoi workshop parte un carico di soluzioni ai problemi di trasporti e logistica

Le nuove tecnologie al servizio della sicurezza su strade e autostrade, ma anche nei porti, punto di partenza e d’arrivo delle autostrade del mare destinate a rivestire un ruolo sempre più da protagonista nella mobilità di merci e persone, con le nuove frontiere  del digitale “aperte” alle  imprese dell’autotrasporto, per migliorare la propria attività quotidiana, ma anche alle forze dell’ordine per controllare che a viaggiare siano sempre più professionisti e sempre meno “concorrenti sleali” o addirittura veri e propri delinquenti del volante. E poi il potenziamento e l’adeguamento delle aree di sosta e servizio dedicate al “popolo dei camionisti”, categoria con un ruolo fondamentale e insostituibile nella vita economica e sociale del Paese che “merita” di potersi fermare in luoghi dove trovare servizi di qualità per nutrirsi, per farsi una doccia o per lavare e asciugare i capi d’abbigliamento, con la “garanzia aggiuntiva” di poter dormire sonni tranquilli senza avere il terrore d’essere derubati o rapinati. E, ancora,  il ruolo della formazione per garantire al Paese un ricambio generazionale dei conducenti di mezzi pesanti  Continua a leggere

Let Expo, Verona vi fa scoprire perché trasporti e logistica sono i “pilastri dell’economia”

“Let Expo2023, organizzato da Alis in collaborazione con VeronaFiere da mercoledì 8 a sabato 11 marzo,  propone un programma ricco di incontri con ministri, rappresentanti di istituzioni, associazioni, imprese ed enti di formazione sui temi più urgenti per l’agenda politica ed economica del momento. Ringraziamo tutti coloro che stanno credendo in questo nostro grande progetto e che contribuiranno a promuovere e valorizzare il trasporto, la logistica e i servizi alle imprese, che rappresentano i pilastri dell’economia nazionale, europea e mondiale”. Con queste parole Guido Grimaldi, presidente dell’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile cresciuta fino a contare, fra le fila del proprio network,  2.200 realtà ed aziende associate, per un totale di oltre  240mila  lavoratori, e  un parco veicolare di  oltre 190.mila mezzi (ma anche di garantire oltre 140 mila  collegamenti annuali lungo  più di  165 linee di Autostrade del Mare,  205 mila  collegamenti ferroviari annuali e oltre  190 linee ferroviarie  , per un fatturato aggregato  di 74 miliardi di euro)   ha presentato l’edizione 2023 dell’evento fieristico diventato fra i più importanti non solo d’Italia ma in Europa. Un’importanza del resto Continua a leggere

Isotta Fraschini motori, il nuovo centro di ricerca si prepara a colorare il mare di verde

E’ stato chiamato “IFuture” ed è   un articolato piano di ingegneria e industrializzazione varato da Isotta Fraschini motori, erede di un’icona del made in Italy oggi controllata di Fincantieri, che punta a raggiungere un mare di importantissimi approdi in materia di innovazione e alla sostenibilità ambientale: dal miglioramento dell’affidabilità   dei motori attualmente in produzione alla realizzazione di una “versione industriale” dei motori rivolta al mercato dei gruppi elettrogeni per   applicazione industriale su terraferma;   dallo studio di   nuovi sistemi di power management    che gestiscano molteplici fonti di produzione Continua a leggere

HVOlution, è partita l’era del diesel prodotto al 100 per cento da materie prime rinnovabili

Un biocarburante che viene prodotto utilizzando il 100 per cento da materie prime rinnovabili (materie di scarto e  residui vegetali) oltre che da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. E’  HVOlution, il primo diesel prodotto da Eni Sustainable Mobility per  contribuire all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti anche pesanti, tenuto conto delle emissioni allo scarico, perché utilizzabile con le attuali infrastrutture e in tutte le motorizzazioni omologate (per  verificare la compatibilità dei veicoli all’utilizzo basta leggere libretto di manutenzione) di cui mantiene invariate le prestazioni. Un nuovo carburante “ultraverde”  già  in vendita in numerose  stazioni di servizio Eni ( Continua a leggere

La svolta green è già in panne? Eurofiguraccia sul via libera alle sole auto elettriche dal 2035

Lo stop dal 2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina rischia di saltare? Difficile dirlo, ma di certo la sua entrata in vigore per quella data è fortemente a rischio: colpa dei troppi no che hanno letteralmente travolto la decisione, peraltro già approvata dal Parlamento europeo in via definitiva il 14 febbraio scorso, e che hanno fatto rinviare il voto al Coreper, la riunione degli ambasciatori Ue sul Regolamento che prevede lo stop, “ a data da destinarsi”. Ad annunciarlo, aggiungendo che il Coreper “tornerà sulla questione a tempo debito” è stato un portavoce della presidenza svedese dell’Unione. A far saltare il “semaforo verde” per uno dei provvedimenti simbolici e importanti della legislatura, facendo balenare lo spettro di una bocciatura che sarebbe quantomento imbarazante per la credibilità politica dell’Europa unita, Continua a leggere

Auto solo elettriche: qualcuno ha pensato a cosa accadrà se mancheranno le scorte di energia?

Solo elettrico a tutti i costi: un’ideologia di fronte alla quale le istituzioni europee sembrano essersi arrese. Niente di cui stupirsi se, in un simile scenario, c’è chi prova piacere e soprattutto speranza nell’ascoltare una voce fuori dal coro. Primo fra tutti il vice presidente di Federauto Trucks&Van, Massimo Artusi felice di poter  applaudire il fatto che “ il governo italiano, e in particolare i ministri Salvini e Urso che hanno opportunamente avviato importanti consultazioni in Europa su questi temi, abbia colto i termini del problema, ponendolo come priorità strategica. Continua a leggere

Camionisti, trovare un posteggio sicuro a Verona adesso è diventato più facile

Poter contare su un parcheggio sicuro, dove non diventare facili vittime delle bande di “predoni dei tir”: un desiderio rimasto fin troppe volte irrealizzato per migliaia di camionisti in viaggio su strade e autostrade italiane. Un sogno destinato invece d’ora in poi a trasformarsi in realtà per i conducenti chiamati a percorrere un tragitto con tappa Verona dove, all’Interporto Quadrante Europa, è stata inaugurata una nuova area di sosta capace di offrire, su una superficie di circa 5.500 metri quadri, 42 stalli per mezzi pesanti. Un punto di riferimento in più per una categoria troppo spesso costretta, proprio dalla mancanza di aree dedicate, ad affrontare la notte in condizioni d’emergenza, ma soprattutto un “rifugio” sicuro Continua a leggere

Il destino economico dell’Italia è appeso alle Alpi: se le merci non le varcheranno sarà il disastro

Qui si fa l’Italia o si muore avrebbe detto Giuseppe Garibaldi a Nino Bixio  durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi . Una frase che potrebbe essere utilizzata, adeguatamente riadattata, per la “battaglia” che si sta combattendo fra Italia e Austria sull’attraversamento del valico del Brennero, e più in generale delle Alpi,  che, complice una montagna di divieti imposti dal Tirolo (con la scusa della lotta all’inquinamento, ma in realtà per bloccare l’export del made in Italy) sta trasformando la catena montuosa in una barriera economica per la nostra industria, per il nostro artigianato, per il nostro “saper fare”. Al punto che proprio sulle Alpi si rischia di fare l’economia italiana o di farla morire. Una consapevolezza che hanno ben chiara in mente i vertici di Anita, Continua a leggere