Isotta Fraschini motori, il nuovo centro di ricerca si prepara a colorare il mare di verde

E’ stato chiamato “IFuture” ed è   un articolato piano di ingegneria e industrializzazione varato da Isotta Fraschini motori, erede di un’icona del made in Italy oggi controllata di Fincantieri, che punta a raggiungere un mare di importantissimi approdi in materia di innovazione e alla sostenibilità ambientale: dal miglioramento dell’affidabilità   dei motori attualmente in produzione alla realizzazione di una “versione industriale” dei motori rivolta al mercato dei gruppi elettrogeni per   applicazione industriale su terraferma;   dallo studio di   nuovi sistemi di power management    che gestiscano molteplici fonti di produzione Continua a leggere

HVOlution, è partita l’era del diesel prodotto al 100 per cento da materie prime rinnovabili

Un biocarburante che viene prodotto utilizzando il 100 per cento da materie prime rinnovabili (materie di scarto e  residui vegetali) oltre che da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. E’  HVOlution, il primo diesel prodotto da Eni Sustainable Mobility per  contribuire all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti anche pesanti, tenuto conto delle emissioni allo scarico, perché utilizzabile con le attuali infrastrutture e in tutte le motorizzazioni omologate (per  verificare la compatibilità dei veicoli all’utilizzo basta leggere libretto di manutenzione) di cui mantiene invariate le prestazioni. Un nuovo carburante “ultraverde”  già  in vendita in numerose  stazioni di servizio Eni ( Continua a leggere

La svolta green è già in panne? Eurofiguraccia sul via libera alle sole auto elettriche dal 2035

Lo stop dal 2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina rischia di saltare? Difficile dirlo, ma di certo la sua entrata in vigore per quella data è fortemente a rischio: colpa dei troppi no che hanno letteralmente travolto la decisione, peraltro già approvata dal Parlamento europeo in via definitiva il 14 febbraio scorso, e che hanno fatto rinviare il voto al Coreper, la riunione degli ambasciatori Ue sul Regolamento che prevede lo stop, “ a data da destinarsi”. Ad annunciarlo, aggiungendo che il Coreper “tornerà sulla questione a tempo debito” è stato un portavoce della presidenza svedese dell’Unione. A far saltare il “semaforo verde” per uno dei provvedimenti simbolici e importanti della legislatura, facendo balenare lo spettro di una bocciatura che sarebbe quantomento imbarazante per la credibilità politica dell’Europa unita, Continua a leggere

Auto solo elettriche: qualcuno ha pensato a cosa accadrà se mancheranno le scorte di energia?

Solo elettrico a tutti i costi: un’ideologia di fronte alla quale le istituzioni europee sembrano essersi arrese. Niente di cui stupirsi se, in un simile scenario, c’è chi prova piacere e soprattutto speranza nell’ascoltare una voce fuori dal coro. Primo fra tutti il vice presidente di Federauto Trucks&Van, Massimo Artusi felice di poter  applaudire il fatto che “ il governo italiano, e in particolare i ministri Salvini e Urso che hanno opportunamente avviato importanti consultazioni in Europa su questi temi, abbia colto i termini del problema, ponendolo come priorità strategica. Continua a leggere