Falsi incidenti stradali, nei guai
anche il vicesindaco di Caorle

È finito nei guai anche un amministratore pubblico, il vicesindaco di Caorle, per delle presunte truffe ai danni di compagnie assicurative. Falsi incidenti e falsi feriti, oppure semplicemente sinistri “gonfiati” per chiedere risarcimenti maggiori. L’inchiesta è stata avviata nei mesi scorsi dalla Procura di Venezia e ha portato a decine di perquisizioni da parte dei carabinieri. Secondo gli accertamenti compiuti dai militari dell’Arma, dell’organizzazione farebbero parte anche alcuni carrozzieri, periti e liquidatori di compagnie assicurative. Tra le persone coinvolte ci sarebbe anche il vicesindaco di Caorle, Gianni Stival, che ha respinto ogni accusa. Continua a leggere

Body scanner, a Fiumicino
partita la sperimentazione

Da ieri l’aeroporto di Fiumicino ha il suo primo body scanner. È infatti ufficialmente iniziata la fase di sperimentazione dei nuovi dispositivi di sicurezza. Il primo apparecchio è stato presentato e attivato giovedì mattina al Terminal 5 dell’aeroporto di Roma Fiumicino alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. La fase sperimentale durerà dalle quattro alle sei settimane e verrà realizzata prima sull’aeroporto di Roma Fiumicino, poi su quello di Milano Malpensa e, a seguire, sullo scalo di Venezia. I macchinari che verranno testati saranno sia apparecchiature di ‘tipo attivo’ a onde millimetriche – come quello attivato ieri e come quello che verrà utilizzato tra qualche giorno a Milano Malpensa – sia con tecnologia definita di ‘tipo passivo’, che rileva le onde millimetriche emanate dal corpo umano, senza quindi alcun contributo di sorgenti esterne.  Continua a leggere

Il rilancio del porto di Venezia,
nuovi scavi nei canali di Marghera

Nel recente reportage effettuato da Stradafacendo in Veneto, il presidente regionale della Fai, Gianluigi Satini, aveva evidenziato i punti di debolezza del porto di Marghera (Venezia), in particolare costi e accessibilità, chiedendo una migliore viabilità e nuovi lavori per il rilancio dell’infrastruttura. Proprio oggi, mercoledì 3 marzo, sul Gazzettino di Venezia l’Autorità portuale rilancia la bonifica degli spazi industriali e la creazione di un grande terminal off-shore. Continua a leggere

I benefici della Orte-Mestre,
calerà il traffico anche sulla Romea

“La nuova autostrada Orte-Mestre inciderà in modo significativo sul riequilibrio dell’intero sistema trasportistico italiano, con benefici sia a livello nazionale sia locale”, ne è convinta l’Anas che presenta così sul suo portale la nuova opera. Un’infrastruttura che secondo l’Anas porterà vantaggi anche a chi percorre la pericolosissima statale Romea (nella foto), destinata a a diventare un’arteria per il traffico locale. Come spiega l’Anas, con la nuova autostrada, a livello nazionale verrà riequilibrata la distribuzione dei grandi flussi di traffico pari a circa il 60 per cento dell’intero traffico nazionale, che oggi insistono troppo pesantemente sull’itinerario A1 Orte-Bologna, A13 Bologna-Padova, e A4 Padova-Venezia.  Continua a leggere

Orte-Mestre, la nuova autostrada
che cambierà la viabilità italiana

“L’autostrada Orte-Mestre ha valenza assolutamente strategica nel piano infrastrutturale sia italiano sia europeo, poiché consentirà non solo di collegare vaste aree del centro e del sud tirrenico con il Nord-Est del Paese, ma anche di interconnettersi con il corridoio transeuropeo 5 Lisbona-Kiev”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso di un convegno promosso dalla Cassa di Risparmio di Cesena. L’opera – si legge sul sito dell’Anas – attraverserà cinque Regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni, interesserà l’itinerario indicato come E45-E55 e prevede la realizzazione di un’infrastruttura di tipo autostradale tra Orte (in provincia di Viterbo), con lo svincolo di interconnessione con l’A1, e l’area a sud-ovest di Venezia, con lo svincolo di interconnessione con l’A4 e il Passante autostradale di Mestre. Continua a leggere

Veneto – Hotel Ristorante Poppi
Gambarare di Mira (Venezia)

Hotel Ristorante Poppi
Via Romea 80
30034 Gambarare di Mira (Venezia)
Tel. 041.5675661
Fax 041.5676482

e.mail: infohotelpoppi.com
www.hotelpoppi.com
Prezzo medio: 35 euro
Accetta carte di credito

Abbiamo parlato più volte su questo blog della Statale Romea, che collega Ravenna e Mestre e non certo in positivo. La strada viene considerata infatti la più pericolosa d’Italia per l’elevato numero degli incidenti. Oggi tocchiamo di nuovo la Romea, ma per soffermarci su un locale che vi si affaccia e che spicca per l’accoglienza e la raffinatezza dei suoi piatti. Continua a leggere

Venezia, l’accesso al porto sarà
più rapido. Da febbraio via ai lavori

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Un cantiere stradale, uno ferroviario. L’accesso al porto di Marghera (Venezia) potrebbe presto migliorare. Solo così si può incentivare lo sviluppo dell’infrastruttura. Gianluigi Satini, presidente di Fai Veneto disegna gli scenari futuri del porto. “Da febbraio inizieranno dei lavori per nuove infrastrutture che serviranno per accedere e uscire in maniera rapida dal porto. È un investimento importante, che ci consentirà di evitare code e intasamenti”.

Bloccati i predatori degli autogrill,
la Polizia arresta 13 persone

Erano diventati un’autentica piaga per automobilisti e camionisti i componenti di una banda specializzata nei furti ai danni di chi transitava lungo le autostrade A4 e A23, nei tratti che percorrono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La Polizia stradale di Trieste”, si legge sul sito della Polizia di Stato, ha bloccato l’organizzazione criminale arrestando 13 persone, tutte di nazionalità albanese-kosovara. Le indagini, svolte in collaborazione con la Polstrada di Udine, Pordenone, Verona e Venezia, hanno portato all’arresto complessivo di 13 componenti dell’associazione, sei delle quali sono state sorprese in flagranza di reato”. Continua a leggere

Inquinamento, Lombardia
ed Emilia le regioni con più smog

Quali sono le città maggiormente inquinate sul fronte delle Pm10, le famose polveri sottili? Napoli, Torino e Ancona, rispettivamente con 156, 151 e 129 giorni oltre i limiti. Situazione grave anche a Milano (108), Roma (67) e Venezia (60). Sono Lombardia ed Emilia Romagna le regioni in cui si registrano valori critici per tutte le città monitorate, seguite da Piemonte (sette su otto) e Veneto (sei su sette). “Nulla di buono nemmeno sul fronte ozono”, si legge sul portale ecodallecitta.it, “che nei mesi estivi ha fatto registrare livelli record. Dal 1° gennaio 2010 è entrato in vigore il limite per la protezione della salute umana di 120 microgrammi/metro cubo da non superare per più di 25 giorni in un anno, ma oltre la metà delle città monitorate nel 2009 non rispettavano questo limite (32 su 50)”. Continua a leggere

Ingorgo sul Passante di Mestre,
multe per 300mila euro

Il maxi ingorgo che il primo agosto scorso paralizzò il Passante di Mestre costerà 300mila euro. È questa l’entità delle multe con le quali l’Antitrust ha sanzionato le società Concessioni Autostradali Venete (Cav) e Autovepd (società autostrade di Venezia e Padova): 150mila euro ciascuna perché “l’incompletezza, intempestività e carenza di idonee informazioni all’utenza in transito e in avvicinamento al Passante circa le condizioni di traffico e viabilità, soprattutto in merito alle specifiche criticità che si sono verificate nella giornata del 1° agosto (code, incidenti, blocco traffico) integra una pratica scorretta da parte di Cav e Autovepd”. Continua a leggere

Venezia, sono troppo alti
i costi del porto di Marghera

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Attraccare al porto di Marghera (Venezia) costa tanto, tantissimo. Come spiega il presidente di Fai Veneto, Gianluigi Satini, una “nave che vuole arrivare a Marghera deve spendere 23mila euro, a Trieste ne spende 7mila e a Capodistria 5mila. È vero”, dice sempre Satini, “che poi ci si trova nel cuore del Veneto, ma la concorrenza è notevole. Anche perché la Regione Friuli Venezia Giulia aiuta il porto di Trieste finanziando la ferrovia Trieste-Padova e Capodistria cerca di offrire, sempre via treno, collegamenti per le merci verso il Centro Europa”.

L’Autostrada viaggiante
non decolla: poche le adesioni

L’Autostrada viaggiante di Alpe Adria e Trenitalia stenta a decollare. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano Brescia Oggi a firma di Mimmo Varone,  “gli autotrasportatori, per ora, non hanno accolto in pieno la possibilità di trasferire i Tir dalla strada alla rotaia. Forse i tempi non sono maturi – aggiunge – e, prima che gli utenti ne percepiscano i benefici, ci vorrà pazienza. Sta di fatto che un servizio in grado di aggirare le intasate autostrade tra Gorizia e Ospitaletto, parte piano”. Continua a leggere

Ultima chiamata per il Corridoio 5, entro 20 giorni si decide sulla Tav

Ha tutte le caratteristiche di un’ultima chiamata per il Corridoio 5, il collegamento che, partendo da Lisbona, dovrebbe collegare Lione e Torino e poi raggiungere Trieste e l’Ucraina. Mancano solo 20 giorni al via ufficiale dell’opera, che se non avverrà comporterà sanzioni per l’Italia verso l’Ue e la Francia oltre che il ritiro di tutti i fondi europei. Continua a leggere

Fra tre mesi body scanner in Italia, ma Fazio lancia l’allarme radiazioni

Tra poco arriveranno anche in Italia. Tempo due, al massimo tre mesi, gli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia saranno dotati dei body scanner. Lo hanno deciso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il presidente dell’Enac, Vito Raggio, nel corso di una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, a cui ha partecipato anche il ministero degli Esteri e i responsabili dell’Enav e dell’Aeronautica militare. Continua a leggere

Car sharing e bike sharing, l’Italia scopre la condivisione dei trasporti

Bike sharing e car sharing sono parole inglesi che stanno sempre più prendendo piede nel linguaggio comune. Il motivo è semplice: sono in continuo aumento le persone che utilizzano il sistema di biciclette (bike sharing) attivo in vari Comuni o la condivisione dell’auto (car sharing) per spostarsi nelle varie città. Cominciamo dalle biciclette: in questo settore la città migliore è Milano, con 12.346 utenti, un numero quadruplicato rispetto allo scorso anno. Continua a leggere