Lotta all’inquinamento, ecco perché puntare tutto sull’elettrico sarebbe un enorme sbaglio

Quello per combattere l’inquinamento “decarbonizzando” il traffico su strade e autostrade è un percorso che non può avere come solo l’elettrificazione dei mezzi ma che deve passare attraverso una varietà di tecnologie e fissare entro il 2035 il termine entro il quale completare il phase out, ovvero l’eliminazione progressiva –della vendita di auto nuove con motore a combustione interna. Come annunciato dai responsabili del ministero della Transizione ecologica, commercializzando da allora in poi solo auto nuove mosse da motori elettrici o a idrogeno è una manovra che presenta gravissimi rischi, occupazionali ed economici. E quanto affermano, in una lettera congiunta inviata al Presidente del Consiglio, ai ministri competenti e al rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, i presidenti di otto associazioni che rappresentano la filiera industriale automotive, nonché le imprese produttrici e distributrici di fuels rinnovabili e low carbon , liquidi e gassosi (Anfia, Anigas, Assogasliquidi, Assogasmetano, Confapi, Federmetano, Ngv Italy, Unem. evidenziando Continua a leggere

Le auto ecologiche frenano: “Il settore dei carburanti alternativi lavori insieme”

Basta con le rivalità. Gpl, metano ed elettriche devono fare fronte comune. Le vendite, infatti, sono in calo, anche a causa del basso prezzo del petrolio. “Per lo sviluppo dei carburanti alternativi occorre fissare obiettivi comuni, ragionare in maniera sinergica e superare le visioni superficiali che ci mettono in contrapposizione”, ha detto Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta a livello nazionale e internazionale le imprese del comparto della distribuzione dei gas liquefatti (Gpl e Gnl) per uso combustione e autotrazione.  Continua a leggere

Car sharing e bike sharing, l’Italia scopre la condivisione dei trasporti

Bike sharing e car sharing sono parole inglesi che stanno sempre più prendendo piede nel linguaggio comune. Il motivo è semplice: sono in continuo aumento le persone che utilizzano il sistema di biciclette (bike sharing) attivo in vari Comuni o la condivisione dell’auto (car sharing) per spostarsi nelle varie città. Cominciamo dalle biciclette: in questo settore la città migliore è Milano, con 12.346 utenti, un numero quadruplicato rispetto allo scorso anno. Continua a leggere

Ambiente, è Bologna la città
più “eco-mobile” d’Italia

Trasporto pubblico che funziona, importanti innovazioni nella gestione della mobilità, una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, smog sotto controllo: sono queste le carte che hanno permesso a Bologna di vincere il titolo di città più “eco-mobile” d’Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Nella “top ten”, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Continua a leggere

Carburanti ecologici in mostra
a Viva l’Auto di Firenze

Ci sono anche Assogasliquidi e Consorzio Ecogas alla manifestazione Viva l’Auto in programma al parco delle Cascine di Firenze da oggi al 18 ottobre. Le due associazioni impegnate nella promozione dei carburanti ecologici Gpl e metano auto partecipano infatti alla manifestazione organizzata dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (Uiga). L’evento si svolge in concomitanza con l’assegnazione del Premio Auto Europa, riconoscimento che dal 1987 Uiga attribuisce a un nuovo modello di autovettura prodotto in Europa e commercializzato in Italia che coniughi originalità, prestazioni, sicurezza ed eco compatibilità, uniti ad un valido rapporto qualità-prezzo. Continua a leggere