Sicurezza e mobilità sostenibile, martedì un incontro a Brescia

Il progetto “Sol – Save Our Lives. A Comprehensive Road Safety Strategy for Central Europe”, che coinvolge otto Paesi europei e punta a promuovere una mobilità sostenibile, ad aumentare la consapevolezza sui problemi sulla sicurezza stradale e a contribuire al raggiungimento di una maggiore qualità delle condizioni di vita, arriva in Lombardia. La prima tappa italiana dell’iniziativa sarà la sede della Provincia di Brescia, che martedì 24 maggio ospiterà un tavolo di lavoro al quale prenderanno parte la Regione Lombardia, Enti locali e associazioni di categoria operanti nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona con l’obiettivo di supportare il coordinatore italiano del progetto, l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica Aolt, nella promozione e nello sviluppo dell’iniziativa nell’Est Lombardia. Continua a leggere

Bambini in automobile, tanta confusione e poca sicurezza

Spesso sono i genitori a sgridare i figli. In questo caso, invece, sono i genitori che meriterebbero una tiratina d’orecchie. Quando si tratta del trasporto dei bambini in auto, infatti, la confusione sui comportamenti da adottare regna sovrana, con grande pericolo per i più piccoli. Una ricerca condotta dall’istituto Nextplora per l’Osservatorio sui Servizi di Linear Assicurazioni, la compagnia online del Gruppo Unipol, fotografa una situazione decisamente preoccupante. Molti automobilisti non sanno che l’utilizzo dei sistemi di ritenuta è sempre obbligatorio con i bambini di statura inferiore a un metro e mezzo, ma sono confusi tra regole in disuso e convinzioni proprie. Continua a leggere

Sqas: ovvero sarà la qualità a decidere chi potrà lavorare

Recentemente abbiamo lanciato alcuni suggerimenti al Governo con l’obiettivo di dare risposte adeguate al grande tema della competitività: liberalizzazione del trasporto ferroviario, con la separazione tra chi gestisce le reti e chi i servizi; costituzione di un’Autorità del trasporto, logistica e sicurezza stradale rendendo vincolante il Piano della logistica; riforma del sistema portuale con l’autonomia finanziaria. Oggi ci rivolgiamo invece alle imprese di trasporto e a quelle committenti invitandole a riflettere sulla nuova fase che, imperniata su un sistema gestionale di valutazione integrata aziendale, regolerà il mercato. Continua a leggere

Autotrasporto, niente bonus fiscali per i committenti “pericolosi”

Esclusione per un anno dai bonus fiscali. È questa la sanzione che il Fisco applicherà ai committenti degli autotrasportatori che violeranno le regole su sicurezza stradale e regolarità del mercato. Se i committenti non rispetteranno i parametri di sicurezza nell’affidare i servizi di trasporto scatteranno le sanzioni. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate, precisando anche che online sarà pubblicato l’elenco dei trasgressori. A dettare modi e tempi di pubblicazione delle misure per applicare la sanzione è il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia, che è in linea con le indicazioni della manovra d’estate 2008, che punisce i trasgressori escludendoli fino a sei mesi dall’affidamento pubblico della fornitura di beni e servizi, e per un anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ogni tipo previsti dalla legge. Continua a leggere

Giachino: Il fermo dei Tir non aiuta i trasportatori e danneggia l’Italia

All’inizio di questa legislatura e all’atto della mia nomina a sottosegretario ai trasporti immaginavo di lavorare a una politica industriale dell’autotrasporto, un settore importante per la nostra economia che al 90 per cento viaggia su strada, per rafforzare, accorpandole, le aziende e renderle più competitive sul mercato nazionale e su quello internazionale. Il fortissimo aumento del gasolio nei primi sette mesi del 2008 e la pesantissima crisi economica hanno costretto il Governo a cercare di difendere il settore assegnando più risorse, almeno 200 milioni in più all’anno, e con nuove norme (art.83bis e Legge 127) tutte concordate con la stragrande maggioranza delle associazioni del settore. Continua a leggere

Il sistema trasporti e logistica della Lombardia alla fiera di Monaco

Dal 10 al 13 maggio la piattaforma trasporti e logistica della Lombardia Orientale sarà protagonista alla fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, il più importante appuntamento del settore. In programma tavole rotonde, conferenze e workshop tematici in cui esperti di economia e politica di livello internazionale informano gli operatori su problematiche, scenari futuri e prospettive di sviluppo del comparto. Continua a leggere

Autostrade: ecco i controlli da fare prima di mettersi in viaggio

Controllare l’usura e la pressione degli pneumatici, il livello dei liquidi (olio motore, raffreddamento e tergicristalli) e la funzionalità dei freni, delle luci e dei tergicristalli. Sono questi alcuni dei consigli che Autostrade per l’Italia dà agli automobilisti nell’ambito della campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”. Controlli da effettuare rigorosamente prima di mettersi in viaggio. Proprio per questo motivo, la campagna in questione utilizza questo mese lo slogan “L’auto la controllo dopo, così sarai costretto a farlo durante il viaggio!”. I controlli sono infatti il tema portante del mese di maggio, durante il quale Autostrade per l’Italia farà azioni mirate proprio per sensibilizzare gli automobilisti su questo aspetto. Partendo dal controllo degli pneumatici. Continua a leggere

L’accusa del Coisp: con pochi agenti cala la sicurezza sulle strade

Vent’anni fa la Polizia stradale aveva il doppio degli agenti e la metà delle strade e dei mezzi da controllare. In queste condizioni si può garantire solo a metà la sicurezza stradale, come denuncia Franco Maccari segretario generale Coisp, il sindacato di Polizia. Clicca qui per vedere il video dell’intervista.

Alcol e droga al volante causano 3000 vittime sulle strade ogni anno

La morte di tremila vittime di incidenti stradali che ogni anno insanguinano le strade italiane è correlata all’abuso di alcol e droghe che sono anche fra le principali cause del ferimento di 150 mila persone e dell’invalidità permanente, ogni anno, di 10mila automobilisti, motociclisti, passeggeri, pedoni. Un dramma che ha anche un costo sociale drammatico: 16 miliardi di euro l’anno.  A denunciarlo è il dottor Andrea Noventa, psicologo e psicoterapeuta, responsabile dell’Area Prevenzione del Sert, il servizio per le tossicodipendenze di di Bergamo, che intervenendo al terzo convegno nazionale sulla sicurezza ospitato nella sede della Provincia di Bergamo, ha anche sottolineato come siano i maschi ad avere in assoluto (nel 90 per cento dei casi) un comportamento alla guida più pericoloso. Clicca qui per vedere il video con l’intervista al dottor Noventa.

Nel week end di Pasqua i morti sulle strade saliti del 50 per cento

“L’aumento di oltre il 50 per cento dei morti sulle strade nell’ultimo week end di Pasqua rispetto alla stessa festività di un anno fa, coincidente con il primo fine settimana di aprile, ci porta a una drammatica constatazione: non si deve mai abbassare la guardia sulla sicurezza stradale. Purtroppo i moniti lanciati alla vigilia delle partenze sono risultati vani e non abbiamo confermato il trend in ribasso degli ultimi anni. È assurdo constatare che abbiamo compiuto un passo indietro di 2 anni, avvicinandoci ai livelli del 2009 e superando addirittura quelli del 2008. Continua a leggere

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla sicurezza stradale

La sicurezza stradale è una realtà, oltre che molto pericolosa, anche particolarmente  complessa, composta da molti fattori: dalle infrastrutture ai mezzi, dai controlli, spessissimo insufficienti, all’ambiente,  all’inquinamento che i mezzi provocano. Fino alla logistica, la “scienza” chiamata a ottimizzare il trasporto di merci e persone snellendo traffico e code, riducendo l’inquinamento. Continua a leggere

Solo chi è irresponsabile accelera sulla protesta dell’autotrasporto

Riconoscere le difficoltà economiche del momento è ovvio come sostenere che l’acqua bagna. Altrettanto ovvio (oltre che elevato) è il rischio che in simili situazioni l’economia del Paese possa ritrovarsi a fronteggiare azioni di protesta che, in forma spontanea, potrebbero interessare diverse zone se non addirittura l’intero Paese. Un rischio attualissimo nel mondo dell’autotrasporto e destinato ad aumentare vertiginosamente se chi, invece di affrontare la gravità del momento con senso di responsabilità, come stanno facendo le associazioni responsabili del trasporto, sceglierà un’altra strada. Quella della protesta, che porta solo a illudere chi è in difficoltà (e per questo più facilmente preda delle illusioni) e a buttare benzina sul fuoco del  malcontento. Continua a leggere

Valducci: “Pesare i camion prima che entrino in autostrada”

L’obiettivo è quello di ridurre del 50 per cento i morti sulle strade entro la fine del 2011. Per farlo, come ha dichiarato il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, pensa ad “alcune modifiche del Codice della strada per allargare gli strumenti di controllo, specie in materia di autotrasporto, per esempio pesando gli automezzi prima che entrino in autostrada, ma anche in materia di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con l’introduzione di narcotest più efficaci sotto il profilo sanitario”. Continua a leggere

Giachino: “Vi spiego tutte le mosse del Governo per l’autotrasporto”

“In questi anni attraversati dalla peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni, malgrado la situazione difficile dei conti pubblici, il Governo, proprio perché ritiene il settore dell’autotrasporto strategico per la nostra economia (il 90 per cento della merce è trasportata su gomma), non solo non ha tagliato le risorse, anzi le ha aumentate e ha innovato le politiche istituendo per la prima volta un Fondo di garanzia al credito cui hanno già avuto accesso ben 1.400 aziende”. Inizia così la lettera che il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha inviato a Stradafacendo. Continua a leggere

«Dopo 60 anni chiudo l’impresa, soffocata dalla crisi ma non solo»

“Caro presidente, mi corre l’obbligo, per i rapporti che ci legano e la ormai trentennale conoscenza, metterti al corrente del fatto che la nostra azienda ha dovuto ricorrere a una procedura di concordato per tentare di salvare quanto possibile. Nel prendere questa dolorosa decisione, dovuta in gran parte alla perdita di grosse commesse subita già nel 2007, grazie alla soppressione delle “tariffe a forcella” e alla conseguente sciagurata azione dei colleghi autotrasportatori,  dopo anni di strenua resistenza nel voler fare comunque impresa in maniera più corretta possibile, abbiamo dovuto interrompere l’emorragia cercando di non danneggiare nessuno….”. Comincia così la lettera che un noto imprenditore del settore degli autotrasporti  ha inviato al presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè per annunciare la fine di una lunga avventura imprenditoriale, durata addirittura oltre 60 anni. Continua a leggere