Il rimedio può fare sorridere, ma in alcune città d’Italia, da Nord a Sud, stanno spazzando le strade per abbattere il livello di polveri sottili nell’aria. In principio c’era stato il “Biofix”, utilizzato nella città di Como e capace di incollare a terra le polveri sottili. L’esperimento della colla speciale aveva fatto registrare un abbattimento medio delle polveri pari al 25 per cento. Non male, ma il problema era rappresentato dai costi: già alcuni anni fa quattro mesi di trattamento tre volte la settimana costavano 25mila euro. Diverso il rimedio pensato dalla città di Pescara, dove proseguirà almeno fino al prossimo 16 aprile il lavaggio delle strade. Continua a leggere
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Inquinamento, Regione Lombardia sperimenta le auto a idrometano
Da qualche giorno il parco auto della Regione Lombardia si è arricchito di dieci nuove auto. Utilitarie, le quattro ruote in questione sono delle Fiat Panda, ma con una caratteristica che le rende speciali. Le auto hanno infatti un motore alimentato da una miscela metano-idrogeno, in grado – secondo i primi test – di ridurre l’inquinamento dell’11 per cento rispetto al metano e del 34 per cento rispetto alla benzina. Continua a leggere
Lombardia, filtri antiparticolato
nel mirino. La Regione: “Sono utili”
“I filtri antiparticolato non sminuzzano le polveri, le accumulano e ciclicamente le bruciano, rendendole innocue, completando così il percorso di corretta combustione del gasolio. Chi sostiene il contrario evidentemente sbaglia, dimostrando di non aver capito niente del loro funzionamento”. Così l’assessore regionale lombardo all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi replica al Codacons, che ha fatto causa a Regione Lombardia che, con una delibera, ha messo a disposizione incentivi per l’installazione dei filtri antiparticolato sui veicoli diesel. Continua a leggere
Non lavate l’auto impolverata, potrebbe diventare un’opera d’arte
Questo inizio di 2011 ha portato pochissime giornate di pioggia sulla Penisola. Sono altissime le concentrazioni di polveri nell’aria. E, di conseguenza, si sporcano di più anche i veicoli. Auto, bus e camion viaggiano in questi giorni con uno strato di polveri. Gli autolavaggi fanno probabilmente maggiori affari, ma attenzione, qualcuno potrebbe decidere di tenere lo sporco sul veicolo e trasformarlo in un’opera d’arte. Così si guadagna infatti da vivere un curioso artista, Scott Wade. Continua a leggere
Uggè: Sull’inquinamento il ministro dell’Ambiente è fuori strada
“Quale momento migliore di quello attuale, con la questione inquinamento sotto i riflettori, poteva capitare al ministro dell’Ambiente per rilanciare la sua “grande trovata” di obbligare gli autotrasportatori a installare dei filtri antiparticolato sui mezzi pesanti?”. A porsi la domanda è il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, secondo il quale “la proposta, che – sia ben chiaro – è di per sé condivisibile, diventa però del tutto inutile se non viene collegata a un piano generale che deve essere definito con tutte le realtà interessate. Così”, commenta sempre Paolo Uggè, “rischia solo di essere una nuova occasione per far vedere che esiste un ministero che si occupa dei problemi ambientali. Forse il ministro vuole, dopo la sovraesposizione mediatica del suo collega Tremonti grazie alla recente iniziativa del viaggio in treno, trovare a sua volta spazi sui media con il rilancio di una iniziativa che è solo comunicazione?”. Continua a leggere
Smog, l’idea della Prestigiacomo: “Intervenire sui mezzi pesanti”
“L’unico modo per affrontare seriamente il problema dello smog è intervenire sui mezzi pesanti, i più inquinanti, prevedendo l’adozione di filtri, molto costosi per i proprietari di camion. Ma non sono stati trovati i soldi per finanziare gli incentivi”. In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo interviene sull’emergenza smog: “Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Ed è ancora valido”. Soluzioni come il blocco del traffico, la riduzione della velocità in autostrada, l’esclusione dei veicoli più inquinanti dal centro storico delle grandi città, non sono che “misure di scarsa efficacia” per il ministro, “anche se di forte valore educativo per i cittadini. Aiutano, ma non risolvono. D’altra parte i sindaci devono pur fare qualcosa perché hanno paura”. Continua a leggere
Milano, le polveri crescono:
un’altra domenica a piedi
Milano ancora nella morsa dello smog e per giunta a un passo dall’Infrazione Ue. Per questo, domenica sarà la seconda consecutiva di stop ai veicoli inquinanti. Una domenica a piedi senza permessi speciali né orari morbidi, come in un primo momento aveva annunciato il sindaco Letizia Moratti. Le polveri sottili continuano ad aumentare, nonostante il blocco delle auto di domenica scorsa e la stretta con l’Ecopass dell’ultima settimana nella Cerchia dei Bastioni. Continua a leggere
Smog a Milano, Sirtori: “La colpa
non è dei mezzi commerciali”
Nonostante le limitazioni al traffico di questi giorni, Milano rimane sotto la cappa dello smog. Con la “fase due” dell’ordinanza sono fermi anche tutti quei mezzi (il 30 per cento del totale) privi del filtro antiparticolato e non adibiti al trasporto di alimentari o beni deperibili, ma che consegnano merce ai negozi del centro. Proprio mentre i commercianti protestano per la mancanza di rifornimenti nella cerchia dei Bastioni – il consigliere delegato dell’Unione del Commercio, Simonpaolo Buongiardino, ha chiesto una finestra di 2-3 ore per venerdì mattina – sulle colonne di Libero, il presidente di Fai Milano, Angelo Sirtori, spiega che la causa di tutti i mali non sono i trasportatori. Continua a leggere
La lotta all’inquinamento causato dal traffico? È una presa in giro
Puntuale come una cambiale, con l’abbassarsi del termometro tipico di questo periodo invernale, tornano a salire i valori dell’inquinamento e gli amministratori, pressati dalle “madri salutiste” (preoccupate per la salute dei figli tanto da accompagnarli tutte le mattine a scuola, magari con i Suv che regolarmente parcheggiano a motore acceso in seconda fila) non sanno far altro che ricorrere alle solite misure tanto demagogiche quanto inutili ai fini della riduzione dei livelli d’inquinamento. L’ecopass è stato un mezzo flop? Poco importa. Le domeniche a piedi non funzionano? Non fa nulla. Continua a leggere
Troppo smog, domenica a piedi
per i cittadini di Milano e Torino
Domenica a piedi per i cittadini milanesi. La giunta guidata da Letizia Moratti ha infatti deciso di bloccare il traffico su tutto il territorio comunale dalle 8 alle 18. Nessun blocco è invece previsto a livello lombardo dopo il tavolo dell’aria convocato al Pirellone tra 150 rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni di categoria, che hanno approvato a larghissima maggioranza le misure contenute nel programma regionale degli interventi per la qualità dell’aria e condiviso misure ancora più stringenti, che limiteranno le emissioni industriali, agricole e provenienti dai mezzi da cantiere (off-road), oltreché nuovi interventi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. Continua a leggere
Scuole, fabbriche e uffici chiusi:
Teheran si ferma per troppo smog
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato come la Commissione europea avesse deciso di portare l’Italia sul banco degli imputati della Corte di giustizia europea per i superamenti dei valori limite delle polveri sottili (clicca qui per leggere l’articolo). Ma non sono solamente l’Italia e la trafficata Europa ad essere alle prese con problemi di smog. Giovedì scorso, infatti, sono rimaste chiuse le scuole, gli uffici e le fabbriche a Teheran, in Iran, a causa dell’inquinamento dell’aria che, secondo il governo, ha raggiunto soglie preoccupanti. Lo riporta il sito web della Bbc. Continua a leggere
Milano, bene i trasporti pubblici
ma l’inquinamento è ancora alto
Milano eccelle in Italia per la gestione dei rifiuti e anche per i trasporti pubblici, ma evidentemente non è sufficiente per ripulire l’aria della metropoli meneghina. Gli indicatori dell’inquinamento dell’aria sono ancora al di sopra della media nazionale, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni. È questo il quadro che emerge dal rapporto “Città sostenibili” realizzato dall’Istituto Piepoli con il patrocinio del Comune di Milano per Siemens Italia. Continua a leggere
L’aria inquinata fa male al cuore,
ma rovina anche statue e fontane
Fioccano in questi giorni le notizie relative allo smog. Si parte da uno studio condotto dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – Cnr Regione Toscana e dall’Istituto di Fisiologia del Cnr di Pisa, presentata a Stoccolma all’ultimo congresso dell’European Society of Cardiology, che spiega come lo smog sia un killer per il cuore: chi ha avuto un infarto ed è stato anche esposto allo smog è più a rischio di morte rispetto a chi ha respirato aria un po’ più pulita. Continua a leggere
Al porto di Ancona smog da record,
da gennaio 124 giorni oltre il limite
Lo smog è di casa ad Ancona e in particolare nella zona del porto, uno dei più attivi di tutto il Mediterraneo. Fra gennaio e settembre in provincia di Ancona la concentrazione di polveri sottili Pm10 ha ripetutamente superato il tetto dei 35 giorni a 50 microgrammi per metro cubo. Questi i dati raccolti dalle stazioni di rilevamento dell’Arpam: Ancona Torrette 83 giorni; Ancona porto 124; Ancona via Bocconi 76; Senigallia 60; Marina di Montemarciano 58; Jesi 64; Falconara 75. Continua a leggere
Ambiente, allarme per le grandi città: male Palermo, Napoli e Roma
È un vero e proprio allarme ambientale quello che suona per le città italiane. E chi vive in centri urbani con più di mezzo milione di abitanti sta sempre peggio. L’unica eccezione è Torino, mentre tutte le altre grandi città hanno fatto segnare parametri ambientali in peggioramento. In grossa difficoltà il Sud, che piazza diciannove Comuni tra gli ultimi venti della classifica. I dati in questione emergono dalla XVII edizione di Ecosistema Urbano, l’annuale ricerca di Legambiente e Ambiente Italia sullo stato di salute ambientale dei comuni capoluogo italiani realizzata con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore. Continua a leggere