Falsi poliziotti in autostrada, riconosciuto un giovane iraniano

Sarebbe un iraniano uno dei falsi poliziotti che tra dicembre e gennaio avevano messo a segno alcuni colpi sull’autostrada A4, vicino a Bergamo, ai danni in particolare di auto con targhe straniere. Le vittime venivano avvicinate dai sedicenti poliziotti che, con la scusa di controllare i bagagli, derubavano i malcapitati. Ora i componenti di una famiglia polacca che, il 7 gennaio, era rimasta vittima dei finti agenti facendosi sottrarre la bellezza di 10 mila euro, hanno riconosciuto uno dei malviventi. Si tratterebbe di un giovane che aveva mostrato ai turisti un falso tesserino, raccontando di essere del reparto antinarcotici. Continua a leggere

Designer da tutto il mondo per la Porsche Cayman. Ecco i finalisti

Si chiamano Hyoun Heen Na (Regno Unito), Jose Chamorro Salas (Colombia), Yereem Park (Cina), Farrokh Maherani (Iran) i quattro finalisti del concorso Radically Porsche che ha coinvolto oltre mille giovani designer provenienti da tutto il mondo. Designer invitati a interpretare un modello già di per se straordinario: la Porsche Cayman. Le quattro versioni (nella foto sopra, l’interpretazione di Farrokh Maherani) sono state presentate in anteprima giovedì 24 febbraio al Just Cavalli Cafè di Milano, grazie alla collaborazione con Porsche Italia e Porsche Haus Milano. Continua a leggere

Ancora problemi di smog in Iran, uffici e scuole chiusi fino a domani

Se mezza Europa è sotto la neve, in Asia c’è chi soffoca per colpa dell’inquinamento. Circolazione delle auto a targhe alterne, banche e uffici pubblici chiusi e niente lezioni nelle università fino a domani a Teheran, in Iran. Sono questi i provvedimenti che il ministero della Salute iraniano ha deciso per ridurre i livelli di inquinamento della metropoli, che nelle ultime ore hanno toccato livelli record. Le autorità avevano già deciso di proclamare una giornata di festa nazionale mercoledì scorso per provare a ridurre lo smog, ma evidentemente senza ottenere risultati. Continua a leggere

Scuole, fabbriche e uffici chiusi:
Teheran si ferma per troppo smog

Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato come la Commissione europea avesse deciso di portare l’Italia sul banco degli imputati della Corte di giustizia europea per i superamenti dei valori limite delle polveri sottili (clicca qui per leggere l’articolo). Ma non sono solamente l’Italia e la trafficata Europa ad essere alle prese con problemi di smog. Giovedì scorso, infatti, sono rimaste chiuse le scuole, gli uffici e le fabbriche a Teheran, in Iran, a causa dell’inquinamento dell’aria che, secondo il governo, ha raggiunto soglie preoccupanti. Lo riporta il sito web della Bbc. Continua a leggere