Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza

Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere



Dai 110 ai 60 all’ora in pochi metri,
tolti i limiti assurdi sull’Autolaghi

La questione era approdata nei giorni scorsi anche su Stradafacendo (clicca qui per leggere l’articolo). Limiti di velocità assurdi e addirittura pericolosi sull’autostrada dei Laghi, la A9 Milano-Chiasso, da mesi teatro del cantiere per la realizzazione della terza corsia di marcia tra Lainate e Como. In circa duecento metri era chiesto di scendere dai 110 all’ora ai 60 con tanto di autovelox. La questione è stata oggetto anche di una campagna di sensibilizzazione da parte del quotidiano il “Corriere di Como” e dell’emittente locale Etv. Continua a leggere



Cronotachigrafo manomesso,
multati tre camionisti stranieri

Evidentemente c’è ancora chi tra gli autotrasportatori, soprattutto gli stranieri, pensa di farla franca trasgredendo le regole italiane. Ma quando si incorre nelle sanzioni, come si suol dire “son dolori”. La Polizia stradale della Questura di Aosta ha sanzionato, nell’ultimo fine settimana, tre camionisti, due polacchi e un greco, per aver alterato il cronotachigrafo digitale di bordo, l’apparecchio che registra i tempi di guida e di velocità dei veicoli pesanti. Continua a leggere



Torino in bicicletta, attivate
116 stazioni di bike sharing

Nei giorni scorsi Stradafacendo è stata a Torino per parlare anche della nuova ztl, zona a traffico limitato, dove da luglio fioccheranno le multe. Ma l’amministrazione della Mole strizza l’occhio anche a chi sceglie di muoversi sui pedali. Sono infatti 116 le stazioni per spostarsi in bicicletta tutti i giorni, 24 ore su 24, di [To]Bike, il nuovo servizio di bike sharing inaugurato a Torino. Si tratta di una rete di collegamenti ciclabili pensata per chi vuole vivere la città su due ruote, di una nuova opportunità per muoversi in centro in modo veloce, autonomo e sostenibile, sfuggendo al traffico ed evitando problemi di parcheggio. Continua a leggere



Torino aggiorna la Ztl, ma fino
al 4 luglio non si prendono multe

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=OgcG_k9r-5U[/youtube] Dal 31 maggio è cambiata la Ztl, zona a traffico limitato, nel Comune di Torino. Stradafacendo è andata nel capoluogo piemontese per mostrarvi uno degli accessi al centro. Le indicazioni sono piuttosto chiare, ma i cartelli potrebbero trarre in inganno, mettendo in difficoltà soprattutto chi viene da fuori. Il divieto di accesso è differenziato per tipologia di veicolo. Il vigile elettronico segnala e multa le targhe in ingresso senza il regolare permesso dalle 7.30 alle 10.30. Il carico e scarico delle merci si può effettuare dalle 10.30 alle 16. I mezzi diesel euro 1 ed euro 2 immatricolati da… Continua a leggere


Codice della strada, tolto l’obbligo del casco per i bimbi in bicicletta

Il lungo iter per il nuovo Codice della strada regala novità giorno dopo giorno. Le ultime provengono dalla commissione Trasporti della Camera che ha approvato una serie di modifiche alla riforma del Codice della strada sul testo già vagliato dal Senato. In particolare, come riporta l’agenzia Ansa, è stato rimosso l’obbligo dell’uso del caschetto in bici per i minori di 14 anni e del seggiolino per il loro trasporto in moto (misura applicata soltanto in Belgio). Introdotto anche l’obbligo di una prova pratica di guida per condurre le minicar. Inoltre, ci saranno sanzioni più dure per coloro che, proprietari e officine, truccano i mezzi e i ciclomotori. Per gli autovelox, inoltre, è stato stabilito che non possano essere istallati a meno di un chilometro dal segnale del limite di velocità in modo “da impedire brusche frenate”. Continua a leggere



In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali

Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere



I Comuni si lamentano: due mesi
per fare le multe sono troppo pochi

Due mesi per fare le multe, altrimenti saranno nulle e non dovremo pagarle. È uno dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge di riforma del Codice della strada approvato due settimane fa dal Senato. Una misura che non piace affatto all’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani. Il termine di 60 giorni “è assolutamente irrisorio per ottemperare a a tutti gli adempimenti che il procedimento sanzionatorio amministrativo attualmente richiede ed impone”. Ed è per questo che i Comuni chiedono di portare il termine per la notifica dei verbali di accertamento delle multe non contestate immediatamente a 120 giorni. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza urbana, Flavio Zanonato (sindaco di Padova), a Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere



Hai il motorino in regola?
Il pieno lo paga il Comune

In Italia circolano centinaia di migliaia di motorini, molti dei quali spesso hanno dei “piccoli problemi”. Vuoi perché sono “truccati”, vuoi perché sono guidati da ragazzi che non hanno l’età per usare quella cilindrata o altro. E altrettanto spesso, quindi, scattano le misure repressive. Nei migliori dei casi sono multe o motorini sequestrati, ma possono tranquillamente presentarsi situazioni più delicate soprattutto nel caso di incidenti. A Buccinasco, in provincia di Milano, il sindaco Loris Cereda ha invece voluto sensibilizzare i giovani all’importanza di un uso sicuro delle due ruote, premiando con un doppio pieno di benzina (pagato dall’amministrazione) chi si fa trovare in regola. Continua a leggere



Sicurezza stradale, all’esame
26 petizioni. Voi cosa cambiereste?

La commissione Lavori pubblici del Senato sta esaminando ben 26 petizioni popolari abbinate al disegno di legge sulla sicurezza stradale. Raccolte di firme anche curiose, come chi vorrebbe limitare la circolazione dei motorini ad alcune ore del giorno. Sulla questione è intervenuto oggi anche il Sole 24 Ore. “Chiedono una mano pesante contro chi causa incidenti stradali a causa di alcol e droghe, chi guida senza cintura di sicurezza o sale in moto senza casco. C’è pure chi vorrebbe, però, in cambio un alleggerimento delle sanzioni per infrazioni meno gravi”, scrive il quotidiano economico. Continua a leggere



Patente sospesa? Non si guidano nemmeno minicar e ciclomotori

D’ora in avanti la sospensione della patente sarà ancora più pesante. Niente scappatoie, chi sarà privato della licenza di guida si potrà scordare di aggirare il provvedimento muovendosi con i ciclomotori e le minicar. Il giro di vite è stato deciso dalla commissione Trasporti del Senato che sta esaminando il disegno di legge sula sicurezza stradale. Con voto bipartisan, i senatori hanno infatti approvato una serie di emendamenti che rendono ancora più severa la sospensione della patente. Su Stradafacendo abbiamo già parlato del provvedimento che prevede il licenziamento per giusta causa per autotrasportatori e conducenti di autobus beccati a guidare sotto sotto l’effetto dell’alcol o delle droghe. Ma i provvedimenti non sono finiti qui… Continua a leggere



Friuli, in tre mesi sanzioni
per 45mila euro all’autotrasporto

Sono circa un migliaio i veicoli adibiti al trasporto delle merci su strada intestati a imprese estere che nei primi tre mesi dell’anno sono stati sottoposti a controlli da parte delle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia. Una serie di controlli mirati che i finanziari hanno predisposto ed effettuato soprattutto vicino ai valichi di confine tra Italia, Austria e Slovenia, con l’obiettivo di accertare il rispetto delle regole del settore. Nel mirino dei controlli, in modo particolare, vettori extra comunitari. Nel periodo sono state contestate violazioni alle norme per un totale di circa 45mila euro. Continua a leggere



Tutor anche sulle statali, a breve
partirà la sperimentazione

Entro pochi mesi, il tutor controllerà la velocità media anche di alcune strade statali. L’Anas ha infatti annunciato che installerà i tutor di seconda generazione su tre tratti delle statali Romea, Aurelia e Domiziana. Le strade in questione sono state scelte per il consistente volume di traffico. Nel dettaglio, il sistema sarà operativo dal km 1,6 al km 8,6 della Romea, dal km 92 al km 104,8 dell’Aurelia e dal km 43,75 al km 54,38 della Domiziana. L’appalto, aggiudicato in via provvisoria alla Società Autostrade per l’Italia prevede anche che la sperimentazione parta entro 180 giorni dalla stipula del contratto. Continua a leggere



Gesto dell’ombrello all’autovelox,
ora si rischia di venire beccati

La tentazione è spesso forte. Passare da un autovelox a velocità limitata e salutare l’apparecchio per la rilevazione della viabilità con un inequivocabile gesto dell’ombrello. A impegnarsi in tali gesti sono soprattutto i motociclisti, forti del fatto che anche se venissero immortalati hanno il volto coperto dal casco e la moto, come è noto, non ha una targa anteriore. Ora in Svizzera la polizia cantonale si è decisa a combattere questa “piaga” dei gesti volgari contro i radar. Continua a leggere



Rienzi? Fa rispettare le regole
agli altri, ma lui non le rispetta

Il Corriere della Sera l’ha definito “l’avvocato anti-illegalità”. Ma questa volta con le mani nella marmellata è stato beccato lui, Carlo Rienzi, presidente del Codacons, accusato dai tassisti romani di parcheggiare nello spazio a loro riservato. In divieto di sosta, quindi. Tassisti che sui loro blog pubblicano anche una foto che immortala la Mercedes bianca in piazza San Silvestro proprio davanti al cartello Taxi. Una notizia ripresa dal Corriere della Sera e da Il Giornale che ha titolato “I parcheggi abusivi del moralista a parole”. Continua a leggere