Per i pomodori coltivati in serra
circolazione vietata la domenica

Stop alle piantine di pomodoro coltivate in serra e destinate alle aziende agricole la domenica. Questo tipo di merce non viene infatti esonerata “dalla limitazione alla circolazione festiva e prefestiva obbligatoria per i mezzi pesanti che eccedono le sette tonnellate e mezzo”, come scrive Italia Oggi. La vicenda viene chiarita dal ministero dei Trasporti con il parere n. 14294 del 18 febbraio 2010 che si rifà a una nota del 31 dicembre scorso. I camion con le piantine di pomodoro verranno quindi multati se transiteranno la domenica e nei giorni festivi. Per tutti ricordiamo poi il calendario delle limitazioni per i mezzi pesanti, che si può consultare su questo link della polizia di Stato http://poliziadistato.it/pds/file/files/Calendario_divieti_di_circolazione_2010.pdf

Orario di lavoro dei conducenti, Anita chiede regole uguali per tutti

Parità di regole e condizioni sull’orario di lavoro per tutti i conducenti di mezzi pesanti, uniformità dei controlli e tutela dei lavoratori. È quello che chiede Anita nel dibattito attualmente in corso al Parlamento europeo sull’esclusione dei trasportatori autonomi dalla normativa europea che limita a 48 il tetto massimo di ore settimanali di lavoro, applicato agli autisti dipendenti. La discussone sull’orario di lavoro degli autonomi, iniziata mercoledì in Commissione Occupazione e Affari sociali con la presentazione di due emendamenti di compromesso, probabilmente si concluderà il prossimo 28 aprile, e vede il Parlamento europeo spaccato in due. Continua a leggere

Mille chilometri di autostrada
sotto la neve, viabilità nel caos

Il maltempo continua a sferzare tutta l’Italia: Autostrade per l’Italia informa attraverso un’agenzia Ansa che nevica su oltre 1.000 chilometri di rete del gruppo. Precipitazioni in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. Nella notte centinaia di persone sono rimaste bloccate per la neve sulla A24 Roma-L’Aquila. In Sicilia fiumi esondati e strade interrotte. Nel messinese, frane e smottamenti. Isolati i paesi di Scaletta e Italia. Una nave mercantile si è incagliata vicino a Taranto. Continua a leggere

Sicilia, autotrasportatori nei guai
Scaricavano rifiuti vicino ai torrenti

Rischiano di gettare una macchia su tutta la categoria dell’autotrasporto siciliano dei camionisti sorpresi dalla Guardia di Finanza mentre scaricavano rifiuti nei pressi dei torrenti nell’hinterland di Milazzo, in provincia di Messina. In un caso il materiale proveniva dall’isola di Panarea, dove erano in corso lavori di sbancamento. Dopo essere stati trasportati a Milazzo, gli autisti dei mezzi pesanti hanno deciso di abbandonare i rifiuti in un’area adiacente il torrente Mela. Nel corso di un altro controllo è stato individuato un autotrasportatore che dopo aver caricato i rifiuti provenienti da un cantiere edile aveva intrapreso il trasporto ed era in procinto di abbandonare il carico nelle adiacenze dell’alveo del torrente Niceto. Continua a leggere

Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”

“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane…   Continua a leggere

Troppo smog, sulle autostrade svizzere il limite scende a 80 km/h

Clamorosa decisione del Dipartimento del territorio svizzero che, per fronteggiare lo smog, ha deciso di abbassare il limite di velocità da 120 a 80 km orari e di vietare il sorpasso ai mezzi pesanti. Tra l’altro, per viaggiare sulle autostrade svizzere è necessario pagare una “vignetta” annuale, così come avviene per esempio in Austria. Il provvedimento è stato preso anche sulla base delle previsioni di MeteoSvizzera, secondo cui le condizioni meteorologiche nei prossimi giorni non varieranno. Il Dipartimento del territorio ha quindi stabilito l’introduzione della limitazione di velocità a 80 km/h sulla tratta autostradale A2, Chiasso-Ponte Diga di Melide e il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti.  Continua a leggere

Mezzi pesanti, arriva il calendario che indica i divieti di circolazione

Al di fuori dei centri abitati i mezzi addetti al trasporto delle merci con una massa superiore alle 7,5 tonnellate non possono viaggiare, salvo deroghe al divieto, nei giorni festivi dalle 8 alle 22. Ma oltre alle festività ci sono altre giornate di divieto, che cambiano di anno in anno. Continua a leggere

Anno 2010, ecco il calendario
dei divieti per i mezzi pesanti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato, come di consueto, il calendario dei divieti di circolazione fuori dai centri abitati dei veicoli e i complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate. Continua a leggere

Viabilità, c’è un “piano neve”
per fronteggiare le emergenze

Neve e ghiaccio stanno creando molti disagi. Un fenomeno che accompagnato al traffico del periodo natalizio sta creando innumerevoli problemi. Per cercare di prevenire e fronteggiare le difficoltà legate al maltempo, il Centro coordinamento nazionale per la viabilità ha predisposto un “piano neve”. Nel documento vengono individuate le misure che la Polizia stradale e le concessionarie autostradali devono attuare in caso di neve. In particolare il piano neve si concentra sulla circolazione di mezzi pesanti perché sono quelli che possono provocare i disagi maggiori, bloccando l’intera carreggiata. Continua a leggere

La verità sulla sicurezza stradale:
i controlli sono diminuiti

Conftrasporto sostiene da tempo che per aumentare la sicurezza della circolazione si debbano incrementare i controlli sia sulle strade sia nelle imprese. Per tale ragione ha anche effettuato inserzioni sui giornali di grande tiratura per sostenere la giusta battaglia di incrementare i controlli. Le assicurazioni si sono sprecate; le iniziative dimostrative nelle Prefetture sono state in modo adeguato pubblicizzate con articoli di stampa che evidenziavano l’impegno mai messo in atto negli anni trascorsi dai governi in carica. Tutte balle! Quelle che presentiamo ora non sono elaborazioni di Conftrasporto bensì dati ufficiali, diffusi dalle forze dell’ordine. Ciò che appare è sorprendente. I controlli effettuati nei primi sei mesi del 2009, rispetto a quelli del 2008, sono diminuiti del 21 per cento. Continua a leggere

Due aree dedicate ai Tir,
così si sconfigge la sosta selvaggia

La battaglia contro la sosta selvaggia dei Tir può essere combattuta e facilmente vinta. Lo hanno dimostrato gli amministratori comunali di Mozzanica, in provincia di Bergamo, che hanno individuato due aree da riservare alla sosta dei mezzi pesanti. “Prima di questa decisione i camion sostavano un po’ ovunque”, ha spiegato il sindaco Massimo Alloni, “creando diversi problemi”. Problemi che sono stati eliminati semplicemente individuando due nuovi posteggi nelle aree produttive alla periferia di Mozzanica.

Germania, limiti di velocità
in autostrada per ridurre lo smog

Potrebbero cambiare i limiti di velocità sulle autostrade tedesche. La proposta non è legata alla sicurezza stradale ma all’ambiente, e verrebbe adottata semplicemente per ridurre le emissioni inquinanti. Il provvedimento in questione, con un tetto a 120 km orari, è inserito in un pacchetto di proposte per la lotta ai cambiamenti climatici stilata dal Ministero dell’Ambiente, ma è osteggiato dal Cancelliere tedesco Angela Merkel. Continua a leggere

Organizzazione del trasporto,
la Sicilia che fa scuola

Il sistema di trasporti in Sicilia non produce solamente esempi negativi. La regione, sicuramente tra le più arretrate d’Italia dal punto di vista delle infrastrutture, si è aggiudicata recentemente un riconoscimento per l’organizzazione dei diversi modi di muovere le merci e le persone. Si tratta della seconda edizione del Customer Success Award, categoria Pubbliche amministrazioni, indetto dalla multinazionale dell’elettronica Oracle come riconoscimento alle organizzazioni italiane pubbliche o private che, a partire dal 2007, hanno realizzato i progetti più innovativi affidandosi alla tecnologia informatica dell’azienda. Continua a leggere

Confetra scrive a Matteoli: il cargo
ferroviario rischia di sparire

Interventi su misura, altrimenti in Italia il cargo ferroviario rischia di sparire. È questo il pensiero che Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha espresso in una lettera inviata qualche giorno fa al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. Dopo aver espresso la sua  soddisfazione per il capitolo ”La liberalizzazione della rete ferroviaria italiana” contenuto nell’allegato Infrastrutture al Dpef, il presidente di Confetra, Ferdinando Albini, spera che entro la fine della legislatura sia possibile dare una risposta positiva al binomio liberalizzazione-competizione in materia di trasporto ferroviario. Continua a leggere

Con il trasporto si muovono anche troppi dati falsi

Non è dato sapere se sia stata l’influenza dello speciale intitolato “Corri bisonte corri” mandato in onda da Michele Santoro ad Annozero o, come preferiamo pensare noi, il frutto dell’intensa attività informativa che vede Conftrasporto impegnata in un’azione mirata di comunicazione sulle tematiche del mondo della mobilità e dei trasporti. Un’attività che si manifesta attraverso il quotidiano Libero e, da questa settimana, anche con il nuovo blog Stradafacendo legato al TgCom. Qualunque sia la causa, ora è certamente maggiore l’attenzione nei confronti del settore. Purtroppo, però, è altrettanto certo che molti si dilettano a fornire dati e analisi che non trovano corrispondenza al vero. Così avviene per gli incidenti che vedono coinvolti i mezzi pesanti. Analisi superficiali evitano di far luce sulle ragioni che innescano comportamenti non rispettosi delle normative e anche i dati errati abbondano. Continua a leggere