Sconti sui pedaggi autostradali, in arrivo 130 milioni per le imprese di autotrasporto

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha firmato il decreto che mette a disposizione 130 milioni di euro destinati agli sconti sui pedaggi autostradali per le aziende dell’autotrasporto. Lo ha confermato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, sottolineando come “con queste risorse ammontano già a 360 i milioni messi a disposizione dalla Finanziaria 2011 per un settore importantissimo per la nostra economia, che come è noto viaggia al 90 per cento su strada. Continua a leggere



Tremonti: “Con il treno da Roma a Reggio Calabria in sole quattro ore”

Quattro ore. È questo il tempo che si è prefissato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per collegare Reggio Calabria e Roma con l’alta velocità ferroviaria. “Ci si è posti l’obiettivo di portare a quattro ore il tempo di collegamento tra Reggio e Roma, sullo stesso livello del tragitto Roma-Milano, un esempio di unificazione reale di questo Paese”, ha detto Tremonti. “È diritto del Mezzogiorno avere un trattamento speciale, com’era peraltro previsto nel Trattato di Roma”. Continua a leggere



Matteoli firma il decreto, 368 milioni di euro per l’autotrasporto

È arrivata la firma di Altero Matteoli sul decreto che destina 368 milioni di euro agli interventi a sostegno del settore dell’autotrasporto, come previsto dalla legge di stabilità 2011 e da altre normative. Le risorse, si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono mirate a soddisfare le principali esigenze del settore con particolare riferimento alla riduzione del costo del lavoro, alla sicurezza della circolazione, a iniziative per la formazione del personale e per la deduzione forfettaria di spese non documentate. Continua a leggere



Sì all’Ecobonus 2009, in arrivo 39 milioni per l’autotrasporto

Semaforo verde per il decreto che rende disponibili per le aziende di autotrasporto le risorse previste dall’Ecobonus 2009. Il decreto è infatti stato firmato dal ministro all’Economia, Giulio Tremonti. Questo significa che i 39 milioni di euro previsti arriveranno nelle casse  del ministero dei Trasporti, che potrà così a sua volta firmare i mandati di pagamento. A darne notizia è stato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. Continua a leggere



“Ministro Tremonti, le imprese faranno la loro parte a patto che…”

“Nessuno può chiamarsi fuori”. È stato questo il richiamo che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha lanciato da Washington, a margine della riunione dei Paesi più industrializzati. “Il debito italiano è cresciuto meno di quello di altri Paesi e i numeri dell’Italia non sono così negativi su occupazione e produzione”, ha aggiunto il ministro, sottolineando come “queste dipendano anche dagli industriali”. Affermazioni che il ministro ha fatto col chiaro intento di  stimolare l’impegno e le iniziative anche da parte degli imprenditori; affermazioni che il mondo del trasporto condivide in pieno e sulle quali  intende fornire alcuni spunti di riflessione. Continua a leggere



L’imposta di trascrizione dei veicoli costerà il 600 per cento in più?

C’è chi lo ha già definito “uno tsunami che si abbatterà sugli automobilisti, in termini di aumento dei costi”. Nell’occhio del ciclone i costi relativi all”imposta provinciale di trascrizione Ipt, ovvero l’imposta che deve essere pagata all’amministrazione provinciale al momento dell’acquisto di un veicolo. E l’aumento dei costi, così come previsti dal provvedimento amministrativo che  attende di essere firmato dal ministro all’Economia Giulio Tremonti, è davvero da maxistangata. Aumenti che rischiano di arrivare a sfiorare il 600 per cento per una vettura. Continua a leggere



Ecobonus, un mese per le domande Fai Sicilia: “E i rimborsi del 2009?”

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile il decreto che proroga l’Ecobonus per i trasporti combinati strada-mare effettuati nel 2010. “Con la proroga dell’Ecobonus”, commenta il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, prosegue l’incisiva azione del governo per rilanciare il settore dell’autotrasporto, anche promuovendo l’intermodalità e le vie del mare. Con questa ulteriore azione, che si affianca alle numerose altre messe in campo negli ultimi mesi”, aggiunge Giachino in una nota, “ci auguriamo che le imprese di autotrasporto, soprattutto quelle delle aree meridionali del Paese, possano proseguire nel cammino intrapreso di rilancio della propria competitività, pur in un periodo di pesante crisi del mercato”. Continua a leggere



Accise sul gasolio, Anita si rivolge alla Commissione europea

Contro il caro gasolio, che incide sensibilmente sui costi delle imprese di autotrasporto, scende in campo anche Anita. L’associazione di Confindustria ha infatti presentato alcune proposte alla Commissione europea che sta lavorando alla modifica alla Direttiva comunitaria 2003/96 al fine di definire una diversa metodologia della tassazione dell’energia. “In Italia le accise sul gasolio sono tra le più alte in Europa”, spiega Anita in un comunicato. “Questo pone le nostre imprese in notevole svantaggio rispetto a quelle di altri Paesi. Il gasolio incide per il 20-30 per cento sui costi di esercizio delle imprese di autotrasporto e l’accisa per il 40 per cento circa sul prezzo alla pompa”. Continua a leggere



Via libera alla Pedemontana: “Buona parte pronta per l’Expo”

È arrivato mercoledì mattina il via libera definitivo alla Pedemontana, l’infrastruttura lombarda che collegherà tra di loro cinque province: Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como e Varese.  Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha infatti firmato l’atto aggiuntivo alla Convenzione CAL/Pedemontana, che adotta il piano Economico Finanziario del progetto definitivo approvato dal Cipe, cioè l’ultimo tassello ufficiale per la prosecuzione e il completamento della grande infrastruttura lombarda. L’approvazione di tale atto – spiega Regione Lombardia in una nota – mantiene invariato il valore di subentro, che resta pari a 1.290 milioni di euro al termine della concessione nel 2044, scongiurando così l’ipotesi di forti aumenti dei pedaggi autostradali. Continua a leggere



Uggè: Sull’inquinamento il ministro dell’Ambiente è fuori strada

“Quale momento migliore di quello attuale, con la questione inquinamento sotto i riflettori, poteva capitare al ministro dell’Ambiente per rilanciare la sua “grande trovata” di obbligare gli autotrasportatori a installare dei filtri antiparticolato sui mezzi pesanti?”. A porsi la domanda è il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, secondo il quale “la proposta, che – sia ben chiaro – è di per sé condivisibile, diventa però del tutto inutile se non viene collegata a un piano generale che deve essere definito con tutte le realtà interessate. Così”, commenta sempre Paolo Uggè, “rischia solo di essere una nuova occasione per far vedere che esiste un ministero che si occupa dei problemi ambientali. Forse il ministro vuole, dopo la sovraesposizione mediatica del suo collega Tremonti grazie alla recente iniziativa del viaggio in treno, trovare a sua volta spazi sui media con il rilancio di una iniziativa che è solo comunicazione?”. Continua a leggere



Trasporti e infrastrutture,
Italia e Germania più vicine

Rafforzare il Corridoio 1, che passa per il Brennero, cooperare sui porti e sulle ferrovie. Questi gli obiettivi italo-tedeschi in materia di trasporti e viabilità dopo il vertice della scorsa settimana tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel. Il premier era accompagnato, oltre che da Altero Matteoli, anche da ministri Franco Frattini, Giulio Tremonti, Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato l’omologo tedesco Peter Ramsauer per fare il punto sui temi che interessano le comuni relazioni nel settore dei trasporti. Continua a leggere



Basta tagli al trasporto pubblico,
il Pd chiede un’inversione di rotta

Pendolari sempre più penalizzati e servizio pubblico in difficoltà, proprio mentre tutte le amministrazioni chiedono di lasciare a casa il mezzo privato e di salire su autobus, treni e metropolitane. È questa la denuncia di  Silvia Velo, deputata del Partito Democratico. In seguito alla manovra finanziaria dello scorso luglio, infatti, molte regioni, tra cui la Toscana, sono costrette a operare tagli nel trasporto pubblico locale. “L’avevamo detto”, afferma all’AgenParl Silvia Velo. “La manovra che ha fatto questi tagli è il decreto 78 di luglio e il Pd è da luglio che denuncia  anche in aula che i tagli fatti dalla manovra sarebbero andati ad incidere sul trasporto pubblico locale”. Continua a leggere



Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità

Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere



Smog, la Prestigiacomo ferma
i mezzi pesanti più inquinanti

In circa 3.000 comuni italiani, quelli che negli ultimi tre anni hanno sforato i limiti di Pm10, non potranno più circolare di giorno (dalle 7 alle 23) camion, camioncini o pullman Euro 0 e Euro 1 senza filtro antiparticolato. La misura, che presto si trasformerà in un decreto legge, è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del convegno internazionale “Trasporto sostenibile: energia, salute e ambiente. Problemi e soluzioni”, organizzato a Roma dal Vert, associazione scientifica internazionale per il controllo delle emissioni inquinanti. Continua a leggere



Lombardia, i pendolari temono
i tagli: “Si dimezzeranno i servizi”

“Dimezzando i contributi per il trasporto ferroviario regionale, che interessa 2.700.000 pendolari, per garantire i medesimi livelli di (dis)servizio attuali, le tariffe dovrebbero venire raddoppiate, oppure, per stare nei costi, si dovranno dimezzare i servizi”. Sono decisamente preoccupati i pendolari della Lombardia, che in un comunicato analizzano la situazione presente e futura del trasporto pubblico alla luce dei possibili tagli proposti dal Governo. “Che sia a causa degli aumenti delle tariffe, o per l’assenza di servizi di trasporto pubblico, centinaia di migliaia di auto finiranno col riversarsi sulle già congestionate strade delle aree urbane, con le conseguenze facilmente immaginabili, anche per la salute dei cittadini”, scrive il Coordinamento dei Comitati pendolari Regione Lombardia. Continua a leggere