Lavori della Commissione Trasporti a Montecitorio fermi per assenza (ingiustificata?) dei “conducenti”. A denunciarlo è Raffaella Paita, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, spiegando che “la commissione Trasporti era convocata per le ore 9.30, ma il presidente Alessandro Morelli (Lega) e il vicepresidente Diego De Lorenzis (M5s) non si sono presentati e il relatore e’ stato costretto ad andarsene. Ecco come non lavora la maggioranza gialloverde”, ha sottolineato Raffaella Paita, “”non e’ solo l’Aula della Camera impossibilitata a svolgere i suoi lavori, come ieri ha ampiamente dimostrato il gruppo del Partito democratico chiedendo l’intervento del Presidente Fico. La stessa situazione vivono le commissioni”. Continua a leggere
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Carenze infrastrutturali, botta e risposta tra Giachino e Lovelli
“Negli ultimi due anni e mezzo la crisi ha sottratto risorse per le infrastrutture, ma ora torneremo a investire. Stiamo già lavorando per ridurre le inefficienze logistiche, attraverso interventi a costo zero”. Bartolomeo Giachino, sottosegretario al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha difeso l’azione del governo nel corso del convegno su “Trasporto su strada: assicurazione e costi collettivi”, tenutosi la scorsa settimana a Genova e organizzato dall’Unione Europea Assicuratori. Giachino ha ricordato le agevolazioni concesse dal Ministero all’autotrasporto, che dovrebbero incidere anche sui costi assicurativi, attraverso il sostegno del Fondo di Garanzia per il Credito e la possibilità di dotarsi delle scatola nera – anche a spese dell’esecutivo – per avere maggiore accesso all’assicurazione. Continua a leggere
Caro traghetti, la replica di Moby: “Tariffe sotto la media europea”
“Questo fantomatico cartello è un’invenzione mediatica”. Con queste parole, pronunciate dall’amministratore delegato Luigi Parente, Moby parte al contrattacco. La compagnia, finita assieme a Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (Sardinia Ferries) nel mirino dell’Antitrust per i prezzi dei traghetti per la Sardegna (clicca qui per leggere l’articolo), non ci sta e snocciola numeri e confronti con i quali cerca di dimostrare che i prezzi dei traghetti Moby sarebbero meno cari rispetto alla media europea. In un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera, Parente ha spiegato che, prendendo in considerazione il costo miglio per passeggero e raffrontando il pacchetto “due persone più auto andata e ritorno, rispetto alla media europea la Livorno-Olbia ha tariffe più basse del 37 per cento e la Civitavecchia-Olbia del 6 per cento”. Continua a leggere
Velo (Pd): “Ora il governo definisca i costi minimi di sicurezza”
“La firma del decreto che destina fondi all’autotrasporto è positiva ma, come sostengono da tempo gli autotrasportatori, la disponibilità di risorse non è di per se risolutiva dei problemi che affliggono il settore. Più importante è la definizione di un quadro di regole che permetta alle imprese di autotrasporti di operare in condizioni di sicurezza e legalità: registriamo con preoccupazione che il 12 maggio è passato senza che tra committenza e imprese di autotrasporto si siano stipulati gli accordi di settore per la definizione dei costi minimi di sicurezza”. Lo ha dichiarato Silvia Velo, vicepresidente Pd della commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere
Treno della Val Venosta, dallo Stato tre milioni di euro per le vittime
È passato poco più di un anno da quel 12 aprile 2010, quando una frana travolse il treno della ferrovia della Val Venosta, in Alto Adige, partito alle 8.20 da Malles e diretto a Merano. Erano le 9.01: morirono nove persone e altre 28 rimasero ferite. Ora la Stato ha deciso di stanziare tre milioni di euro per risarcire le vittime. La Commissione Trasporti della Camera ha infatti approvato il disegno di legge del deputato Svp Karl Zeller, che passa ora al Senato. Continua a leggere
L’idea dell’Unione europea: tassare i Tir per il rumore e l’inquinamento
Un’altra tassa sta per piombare sul mondo dell’autotrasporto. Oggi, la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha infatti adottato un compromesso per tassare i camion con un peso superiore alle 3,5 tonnellate per i rumori e l’inquinamento prodotto lungo i grandi assi viari dell’Unione europea. Il compromesso sulla cosiddetta “eurovignetta”, secondo quanto rende noto il gruppo dei Socialisti e democratici del Parlamento, apre ora la strada al negoziato tra il Parlamento e il Consiglio Ue per trovare un accordo che consenta di evitare la procedura di conciliazione. Continua a leggere
Valducci: “L’omicidio stradale entrerà nel Codice penale”
Il nuovo Codice della strada è un “cantiere sempre aperto” secondo il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, uno dei padri del documento. Ed è lo stesso Valducci ad annunciare che tra poco il Codice di Procedura Penale sarà arricchito da un nuovo reato: l’omicidio stradale. Valducci ha anche sottolineato che si sta lavorando all’ipotesi di una legge-delega per “spacchettare” il Codice in due parti. Continua a leggere
Il Codice della strada? “Un cantiere aperto. Ora stretta sul telefonino”
“Il Codice della strada è un cantiere sempre aperto: dobbiamo continuare nella direzione di controlli medici sempre più accurati e più frequenti. Ci dovremo occupare anche di norme che prevedano un uso più responsabile del telefono a bordo”. Lo ha affermato Mario Valducci (nella foto), presidente della Commissione Trasporti della Camera, in occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada. Continua a leggere
Piacenza, pensionato in Porsche fa 4 km contromano sulla tangenziale
Lo scorso luglio il deputato del Pdl, Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, aveva proposto un’età limite oltre la quale non è più possibile mettersi al volante. «Potrebbe essere di 80 o 85 anni», aveva suggerito Valducci. La proposta era caduta nel vuoto, anche se come è noto, con la riforma del Codice della strada la patente per gli anziani ha una durata inferiore e sono necessari particolari esami medici. Non sappiamo cosa pensi però ora Valducci di quel pensionato che lunedì mattina ha percorso circa quattro chilometri contromano sulla tangenziale di Piacenza a bordo di una Porsche fiammante. Continua a leggere
Rinnovo della patente di guida,
quante difficoltà per i diabetici
Per rinnovare la patente, giusto o sbagliato che sia, si devono affrontare esami medici e di idoneità. Nel recente passato ci siamo occupati delle difficoltà degli anziani romani (clicca qui per leggere l’articolo) a causa della burocrazia introdotta dal nuovo Codice della strada e dell’interpretazione ad personam delle varie Asl. Ora, il deputato del Pdl Mario Valducci (nella foto), segnala nuove difficoltà per la categoria dei diabetici. Valducci non è un deputato qualsiasi, bensì il presidente della Commissione Trasporti alla Camera. Continua a leggere
Codice della strada, tolto l’obbligo del casco per i bimbi in bicicletta
Il lungo iter per il nuovo Codice della strada regala novità giorno dopo giorno. Le ultime provengono dalla commissione Trasporti della Camera che ha approvato una serie di modifiche alla riforma del Codice della strada sul testo già vagliato dal Senato. In particolare, come riporta l’agenzia Ansa, è stato rimosso l’obbligo dell’uso del caschetto in bici per i minori di 14 anni e del seggiolino per il loro trasporto in moto (misura applicata soltanto in Belgio). Introdotto anche l’obbligo di una prova pratica di guida per condurre le minicar. Inoltre, ci saranno sanzioni più dure per coloro che, proprietari e officine, truccano i mezzi e i ciclomotori. Per gli autovelox, inoltre, è stato stabilito che non possano essere istallati a meno di un chilometro dal segnale del limite di velocità in modo “da impedire brusche frenate”. Continua a leggere
Fercargo: “Perché si finanzia
solo un operatore delle ferrovie?”
Se siamo in un mercato liberalizzato, perché dare il via a finanziamenti per una sola società che opera nel settore? È la domanda che si pone Giacomo Di Patrizi, presidente di Fercargo, associazione che rappresenta le imprese ferroviarie private di trasporto merci operanti in Italia. Il fatto che ha generato la polemica nasce successivamente alla decisione della commissione Trasporti della Camera di dare il via a un progetto di legge che prevede un finanziamento di almeno 300 milioni di euro all’anno, per i prossimi 15 anni, destinato a Trenitalia. Continua a leggere
Gli inaccettabili ritardi che fermano le modifiche al Codice della strada
Panorama di questa settimana pone l’accento su una questione centrale per ogni uomo che crede nel valore della vita come un bene primario da salvaguardare a ogni costo. Per questo lascia l’amaro in bocca, a tutti coloro che si riconoscono nell’istituzione parlamentare, il ritardo inaccettabile che si riscontra sulle modifiche al Codice della strada, approvate dalla Camera dei Deputati nel luglio scorso e ancora bloccata al Senato. Sui giornali, quasi quotidianamente, si legge che irresponsabili, ma forse è più rispondente definirli delinquenti assassini, tolgono la vita a persone. 4731 vittime e oltre 310mila feriti. Questi i dati che impongono una riflessione a tutti. Continua a leggere
Codice della strada,
patti chiari, sicurezza lunga
Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio. Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.
Aci, gli italiani al volante
hanno paura di velocità e alcol
Gli automobilisti italiani hanno due grandi paure: incontrare chi guida ad alta velocità o ubriaco. Sono questi i principali timori al volante secondo un’anticipazione del rapporto “Gli Italiani e l’auto” che l’Aci presenterà a settembre con il Censis. Lo studio mette in luce i fattori di stress nella guida, in particolare la scarsa fiducia degli automobilisti nei confronti degli altri utenti della strada, il cui comportamento irresponsabile, imprevedibile e distratto viene riconosciuto come il primo elemento di rischio per chi è in viaggio. Continua a leggere