Assicurazioni a tempo? Per risparmiare c’è un altro modo…

Con la bella stagione sono sempre più gli italiani che tolgono dai garage le moto o iniziano a utilizzare le vecchie auto lasciate nella casa al mare o in montagna. Mezzi che, per risparmiare, vengono spesso assicurati solamente per pochi mesi. Ma, come spiega il comparatore di assicurazioni online facile.it, non sempre questa operazione è conveniente. Queste polizze, infatti, possono costare anche il 30 per cento in più di quelle annuali. Continua a leggere



Nuove patenti di guida, dal 2013 maggiore attenzione per i disabili

Un recente decreto legislativo (del 18 aprile 2011, n.58 che entra in vigore dal 15 maggio) recepisce le direttive europee e modifica alcuni punti del Codice della strada relativamente alle patenti di guida. Le disposizioni contenute nel decreto saranno applicate solo dal 19 gennaio 2013 ad eccezione di alcuni articoli (ecco il link). Il primo riguarda gli esaminatori per la patente di guida (9 comma 2), il secondo il modello di patente di guida (22 comma 1), il terzo i requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida e i requisiti minimi per gli esaminatori, oltre all’allegato III, sempre sui requisiti minimi di idoneità fisica e mentale (questo il link). Continua a leggere



Motorini con il vecchio “targhino”, ecco le scadenza per la ritargatura

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito in questi giorni le scadenze relative ai ciclomotori ancora muniti di “targhino” e non della targa vera e propria. L’articolo 14, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120 ha infatti prescritto che entro il 13 febbraio 2012, i ciclomotori ancora muniti di contrassegno di identificazione (il cosiddetto targhino) e certificato di idoneità tecnica debbano essere dotati, per poter circolare su strada, delle targhe e del certificato di circolazione previsti dall’articolo 97 del Codice della strada, demandando al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’adozione di un apposito calendario. Continua a leggere



Novità dal 1° aprile, prova pratica per ottenere il “patentino”

Le novità scatteranno dal 1° aprile. Attenzione non si tratta di uno scherzo, di un “pesce”, bensì delle reali modifiche al Codice della strada (articolo 116) che riguardano il cosiddetto “patentino”, ossia il certificato di idoneità alla guida di ciclomotori. Le principali modifiche riguardano l’introduzione della prova pratica di guida nell’esame per il conseguimento del patentino, così come avviene per la patente vera e propria. Inoltre è prevista una sorta di foglio rosa, ossia un’autorizzazione per esercitarsi a condurre un ciclomotore e l’obbligo di seguire delle lezioni teoriche sul funzionamento del mezzo in caso di emergenza. Continua a leggere



Troppi pericoli per i giovani, “Corri il rischio: vivi sicuro!” in Lombardia

Arriva in Lombardia la campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” promossa dal Moige – movimento genitori in materia di sicurezza stradale: realizzata con il contributo del Ministero della Gioventù e con i patrocini di Aci, Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, Polizia stradale e Soc.i.tra.s. – Società italiana di Traumatologia della Strada, il progetto mira ad accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada in modo da favorire la prevenzione di questi comportamenti in relazione all’incidentalità stradale. Continua a leggere



L’Aci: “Istituire un corso di guida sicura per i neopatentati”

“Lo sforzo comune deve concentrarsi sulla responsabilizzazione dei conducenti perché non è più rinviabile l’avvio di un’offerta formativa più adeguata, soprattutto per i giovani che hanno una probabilità tripla rispetto alla media di essere coinvolti in un sinistro stradale”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di rendere obbligatorio un corso di guida sicura dentro tre anni dal conseguimento della patente. L’idea è stata ribadita nel corso di una tavola rotonda organizzata dall’Automobile Club di La Spezia per stilare un primo bilancio del nuovo Codice della strada, varato a luglio. Continua a leggere



Allarme su due ruote, ogni sei ore
perde la vita un motociclista

I numeri sono impressionanti: in un anno, il 2008, sulle strade italiane sono morti 1.380 motociclisti. In pratica, ogni sei ore un centauro perde la vita. Un triste primato a livello europeo, evidenziato da uno studio della Fondazione Ania. I quasi 1.400 centauri morti nel 2008 rappresentano il 29,2 per cento dei 4.731 decessi avvenuti nello stesso anno sulle strade italiane, contro una media europea del 22,2 per cento. Drammatica la situazione delle strade urbane, dove sono morti il 54 per cento dei motociclisti. Una strage che coinvolge quasi esclusivamente i maschi, con 1.257 vittime (circa il 90 per cento). La fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 44 anni, con 461 vittime (33,4 per cento del totale), seguita da quella tra i 25 e i 29, dove si sono registrati 194 morti pari al 14 per cento del totale.  Continua a leggere



L’aria inquinata fa male al cuore,
ma rovina anche statue e fontane

Fioccano in questi giorni le notizie relative allo smog. Si parte da uno studio condotto dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio – Cnr Regione Toscana e dall’Istituto di Fisiologia del Cnr di Pisa, presentata a Stoccolma all’ultimo congresso dell’European Society of Cardiology, che spiega come lo smog sia un killer per il cuore: chi ha avuto un infarto ed è stato anche esposto allo smog è più a rischio di morte rispetto a chi ha respirato aria un po’ più pulita. Continua a leggere



Smog in Lombardia, da venerdì
il blocco per i mezzi inquinanti

Scatterà venerdì e durerà fino ad aprile il blocco alla circolazione per auto e moto inquinanti nei capoluoghi lombardi e in tutti i Comuni delle cosiddette “aree critiche”. Per le auto a benzina e diesel Euro 0, e diesel Euro 1 e 2  il blocco sarà dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, gli stessi orari dell’anno scorso. Sul fronte delle due ruote c’è, invece, una novità: per i motocicli e i ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione nella zona A1, di cui Milano fa parte, non avrà fasce orarie ma sarà totale, in vista della messa al bando in tutto il territorio lombardo dal prossimo anno. Continua a leggere



Sicurezza stradale sulle due ruote,
Ania Campus si rimette in moto

È ripartito da Imperia Ania Campus, il tour itinerante organizzato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale dedicato ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione e promossa in collaborazione con la Polizia stradale e la Federazione motociclistica italiana, ha l’obiettivo di migliorare la capacità di guida sulle due ruote e di dare un supporto concreto alle scuole in vista dell’introduzione della prova pratica obbligatoria nell’esame per il patentino del ciclomotore. Continua a leggere



L’Emilia-Romagna lotta contro lo smog: tornano i giovedì senza auto

Tornano le misure per combattere smog e polveri sottili, previste dall’accordo per la qualità dell’aria firmato a Bologna tra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50mila abitanti. Rispetto alle precedenti intese, l’accordo 2010-2011 presenta una novità: avrà durata biennale (varrà dunque anche per la stagione 2011-2012) e sarà una sorta di accordo “ponte” a fronte del mutato quadro di riferimento nazionale. Le misure restrittive partiranno il 1° novembre. Continua a leggere



Due ruote: in calo gli incidenti,
ma ancora troppi scontri nelle città

Tra il 2000 e il 2008 in Italia si è registrata una diminuzione del 15 per cento degli incidenti che coinvolgono i veicoli motorizzati a due ruote, a fronte di un aumento dell’11,5 per cento dei mezzi in circolazione. Lo scrive il portale dell’Anas “Le strade dell’informazione” citando uno studio effettuato dall’Aci. Decisamente diverse tra loro le statistiche di ciclomotori e motocicli. Continua a leggere



Zero alcol e più sicurezza,
così cambia il Codice della strada

Niente alcol per i neopatentati, ma anche per i tassisti e i camionisti. Giro di vite su minicar e motorini, sanzioni più severe per chi non rispetterà i pedoni che attraversano sulle strisce. Sono queste alcune delle nuove norme inserite nel disegno di legge che modifica il Codice della strada approvato in via definitiva dal Senato. Le novità maggiori riguardano l’alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. Un occhio di riguardo è per i giovani, visto che il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni. Il divieto è esteso anche a tutti coloro che guidano al volante – autisti, tassisti e camionisti – per i quali è previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato d’ebbrezza. Continua a leggere



Codice della strada, tolto l’obbligo del casco per i bimbi in bicicletta

Il lungo iter per il nuovo Codice della strada regala novità giorno dopo giorno. Le ultime provengono dalla commissione Trasporti della Camera che ha approvato una serie di modifiche alla riforma del Codice della strada sul testo già vagliato dal Senato. In particolare, come riporta l’agenzia Ansa, è stato rimosso l’obbligo dell’uso del caschetto in bici per i minori di 14 anni e del seggiolino per il loro trasporto in moto (misura applicata soltanto in Belgio). Introdotto anche l’obbligo di una prova pratica di guida per condurre le minicar. Inoltre, ci saranno sanzioni più dure per coloro che, proprietari e officine, truccano i mezzi e i ciclomotori. Per gli autovelox, inoltre, è stato stabilito che non possano essere istallati a meno di un chilometro dal segnale del limite di velocità in modo “da impedire brusche frenate”. Continua a leggere



Rc auto, i prezzi sono troppo cari: l’Antitrust apre un’indagine

Il costo delle assicurazioni continua ad aumentare, nonostante le riforme del settore. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva proprio sul settore delle Rc auto. “L’indagine”, spiega l’Antitrust in una nota, “dovrà individuare le cause per le quali, nonostante i numerosi interventi legislativi e regolatori degli ultimi cinque anni finalizzati a rendere il comparto più competitivo, i prezzi continuino a registrare incrementi significativi e generalizzati”. Dal 2009 al 2010, spiega sempre l’Antitrust, “si sarebbero registrati aumenti medi del 15 per cento, con punte sino al 22 per cento per i ciclomotori e di oltre il 30 per cento per l’assicurazione dei motocicli”. Continua a leggere