Il cenone di Capodanno? Ora costa meno di un pieno di benzina

Il cenone di Capodanno costa meno di un pieno dell’auto. Se per riempire il serbatoio di una vettura di media cilindrata si spendono non meno di 80 euro, per trascorrere la notte di Capodanno degustando prodotti, vini e spumanti di qualità la spesa potrà essere contenuta nei 70 euro. Lo evidenzia la Cia-Confederazione italiana agricoltori che ricorda come fino agli Anni 90 un buon veglione potesse costare almeno il doppio di quanto si spendeva per fare il pieno alla macchina. Continua a leggere

Alcol al volante, con il Safety driver sono tornate a casa sane e salve 2.500 persone

È sempre alta l’allerta per scongiurare che i giovani si mettano alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una massiccia campagna di sensibilizzazione è stata organizzata all’Associazione Stradamica, Toga Project e Publiglobe con il contributo dell’Aci e di altri partner pubblici e privati nel corso della notte di Capodanno a Roma. “Safety Driver”, questo il nome dell’iniziativa, ha proposto un servizio di accompagnamento e assistenza ai ragazzi che dopo una serata in discoteca hanno scelto di non guidare, consapevoli dei rischi a seguito del consumo di alcol. A un mese di distanza ecco i dati complessivi della campagna.  Continua a leggere

Natale e Capodanno, feste a rischio di incidenti: nel 2010 morti aumentati del 5%

Per Natale e Capodanno brindate, ma senza alzare il gomito se dovete mettervi alla guida. In concomitanza delle feste natalizie si registra infatti un aumento dell’incidentalità stradale: nei tre giorni dal 24 al 26 dicembre del 2010 gli incidenti sono cresciuti del 4,7 per cento rispetto al 2009 e i morti del 22 per cento (a fronte di una diminuzione complessiva nell’arco dell’anno dell’1,9 per cento per i sinistri e del 3,5 per cento dei decessi). Non sono solo i giovani a destare preoccupazione in questo periodo di festa: i morti sulle strade sono aumentati nel 2010 del 260 per cento tra gli over 60 e del 100 per cento tra i 25-27enni.  Continua a leggere

Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento

Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere

Zero alcol e più sicurezza,
così cambia il Codice della strada

Niente alcol per i neopatentati, ma anche per i tassisti e i camionisti. Giro di vite su minicar e motorini, sanzioni più severe per chi non rispetterà i pedoni che attraversano sulle strisce. Sono queste alcune delle nuove norme inserite nel disegno di legge che modifica il Codice della strada approvato in via definitiva dal Senato. Le novità maggiori riguardano l’alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. Un occhio di riguardo è per i giovani, visto che il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni. Il divieto è esteso anche a tutti coloro che guidano al volante – autisti, tassisti e camionisti – per i quali è previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato d’ebbrezza. Continua a leggere