Traffico pesante in crescita in autostrada: più Tir sul Brennero e sulla Torino-Savona

Nel mese di aprile – ultimo dato disponibile – è aumentato il traffico sulle autostrade. Più camion e più auto, un segno che secondo l’Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) può essere inteso come una ripresa dell’economia nazionale. Nel settore del trasporto pesante è stato realizzato un +2,8 per cento che fa salire al +1,7 per cento la percentuale di crescita da inizio anno, una inversione di tendenza dopo la contrazione di mobilità vissuta sin dalla fine del 2012. I risultati più consistenti da gennaio ad aprile si sono avuti sull’asse del Brennero e sulla Torino-Savona, entrambi con un +4,1 per cento. In netto calo invece i passaggi di camion sotto il Monte Bianco, -6,7 per cento. Continua a leggere



Che stress guidare: italiani angosciati da traffico, camion, grandine e buio

Nebbia, traffico causato dai mezzi pesanti, grandine e strade buie. Sono queste le situazioni che creano ansia agli italiani mentre stanno guidando. Un fenomeno che colpisce regolarmente un automobilista su due, come rileva un recente sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line. Il 48 per cento degli italiani, spiega la compagnia d’assicurazione, somatizza la stanchezza provocata dalla guida diventando più ansioso, mentre per il 37 per cento cresce a dismisura il senso di irritazione. Ma c’è anche chi da una guida stressata ha degli effetti fisici, come l’aumento della sudorazione delle mani (15 per cento), mal di testa (14 per cento), leggero aumento del battito cardiaco (13 per cento), per finire con nausea e confusione generale (6 per cento).  Continua a leggere



Come alleggerire il traffico sulla A4? Ci vorrebbe un’autostrada viaggiante

Una nuova relazione ferroviaria di “autostrada viaggiante”, ossia camion completi trasportati su vagoni speciali da Brescia, dal terminal di Ospitaletto, fino ai confini alpini ad Est, o addirittura oltre, fino in Slovenia. È questo il futuro secondo Alot, l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, che nell’ambito del progetto Transitecs, cofinanziato dal Programma europeo “Alpine Space”, ha avviato uno studio sulle relazioni di trasporto più rilevanti in base ai dati di traffico alpino da e per l’Est Lombardia. Alot pensa così di aver individuato le aree in grado di offrire le maggiori potenzialità per lo sviluppo di nuove relazioni ferroviarie, come opportunità di trasferimento modale, e di riduzione del traffico veicolare. Continua a leggere



L’Amalfitana resta vietata a camion e autobus per un altro anno

È stato prorogato fino a febbraio del 2012 il divieto di transito sulla statale 163 “Amalfitana” per alcune tipologie di veicoli. Un provvedimento reso necessario per la presenza di numerose curve e strettoie sulla principale arteria della costiera. Stop, quindi, in entrambi i sensi di marcia, ad autobus turistici, autotreni, autoarticolati ed autosnodati superiori a 4 metri di altezza e superiori a 10,36 metri di lunghezza. Continua a leggere



Svizzera, dopo dieci anni la tassa
sui camion è ancora indigesta

Sono passati dieci anni dall’introduzione in Svizzera della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (meglio nota con la sigla TTPCP), ma i risultati sperati, ossia la riduzione del traffico su gomma a favore di quello su rotaia, non ci sono stati. Una vera doccia gelata per la Svizzera, che ha investito e sta investendo milioni e milioni di franchi per la cosiddetta AlpTransit, ovvero l’attraversamento delle Alpi su rotaia, con l’ambizione di eliminare tutti i camion in transito dal Sud al Nord dell’Europa. Continua a leggere



Pavia, riaprirà a inizio
gennaio il ponte della Becca

Riaprirà entro il 3 gennaio il ponte della Becca, nel Pavese, alla confluenza del Ticino nel Po, chiuso alla viabilità a metà novembre dopo che da un controllo era emerso un cedimento di quattro centimetri di uno dei due giunti. La data è stata fatta dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che settimana scorsa ha effettuato un sopralluogo con il presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, il delegato del presidente Formigoni ai rapporti con il parlamento e le istituzioni del territorio, Giancarlo Abelli e i sindaci dei Comuni di Linarolo, Campospinoso e Mezzanino. Continua a leggere



Blocco dei Tir in Canton Ticino, Giorgio Colato: “Sono sbalordito”

Autotrasporto e traffico per la Svizzera verso un vero e proprio blackout. Come preannunciato dal nostro blog “Stradafacendo” a breve entrerà in vigore oltreconfine un ulteriore e ancor più stringente limite alla circolazione dei Tir. La misura, già approvata dal Gran Consiglio ticinese, è ora in attesa di essere confermata dal governo federale. I mezzi pesanti non potranno più circolare in autostrada direzione Nord, dalle 6.30 alle 9, tra il valico di Brogeda e lo svincolo di Lugano Nord, e in direzione Sud, dalle 17 alle 20 dal dosso di Taverne ai valichi commerciali. Uno stop che si aggiunge all’analogo divieto già in vigore dalle 22 alle 5 del mattino sulle autostrade di tutta la Svizzera. Continua a leggere



Pressione o glicemia, in autostrada check-up gratuito per i camionisti

Ora, mentre si viaggia in autostrada, è possibile farsi misurare la pressione e la frequenza cardiaca, oppure farsi controllare la prostata, il colesterolo e la glicemia. Basterà imboccare la A1 Milano-Napoli e fermarsi in una delle due aree di servizio attrezzate – una ad Arda ovest, nella zona di Piacenza (in direzione sud) e l’altra a Prenestina est, nella zona di Roma (direzione nord) – approntate per questa nuova iniziativa dedicata a tutti i camionisti. La campagna, chiamata “L’Angolo della prevenzione”, è stata pensata da Autostrade per l’Italia per gli autotrasportatori, “una categoria che ha tanto a che fare con la strada e alla quale dobbiamo tantissimo”, come ha detto l’amministratore delegato Giovanni Castellucci durante la presentazione dell’iniziativa. Continua a leggere



Chieti, i camionisti protestano davanti all’autoporto di San Salvo

Denunciare ”gravi ritardi ed evidenti distorsioni che contraddistinguono la condizione delle grandi infrastrutture per l’autotrasporto abruzzese” è l’obiettivo della manifestazione organizzata dalla Fita-Cna domani 6 novembre, alle 10, davanti all’autoporto di San Salvo lungo la statale 16 Adriatica, all’altezza dei chilometri 508 e 509. ”L’incompiuta vastese”, afferma la Cna, “diventa simbolo della protesta del mondo dell’autotrasporto regionale, che sollecita le istituzioni a dare seguito all’apertura di strutture ormai pronte, ma nonostante ciò ancora indisponibili per l’utenza”. Continua a leggere



Il plebiscito svizzero: le merci devono viaggiare in treno

L’80 per cento dei cittadini svizzeri ritiene necessario e inderogabile il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il risultato emerge da un sondaggio commissionato dalla “Iniziativa delle Alpi”, associazione elvetica nata proprio con l’obiettivo di presidiare la realizzazione del passaggio delle merci dalla gomma al ferro. Gli esiti dell’indagine sono stati resi pubblici proprio nei giorni della caduta dell’ultimo diaframma del nuovo tunnel del San Gottardo. Continua a leggere



Ecco il marchio che “targherà”
il trasporto di alta qualità

Si sente spesso parlare di recupero di competitività e di servizi di logistica. L’evoluzione dal modo tradizionale di operare da parte delle imprese di autotrasporto è la condizione unica di crescita. In tale contesto assume una valenza indispensabile la necessità del rispetto delle regole per dare maggior sicurezza. La Fai Conftrasporto ha deciso di assumere un’iniziativa, non certo con la pretesa di convincere tutti, ma certa di mettere a disposizione delle imprese che decideranno di partecipare a questa sfida un’opportunità che, in modo nuovo, le metta in condizione di evolversi e di offrire servizi a qualità garantita al mercato. È giunto il momento di partecipare alle sfide da protagonisti. Continua a leggere



Monte Bianco, attraverso il traforo
passano sempre meno Tir

Attraverso il traforo del Monte Bianco passano sempre meno Tir. I dati arrivano direttamente dal Geie Tmb, il raggruppamento italo-francese che gestisce la struttura, che ha analizzato i passaggi del 2009. I Tir sono stati 518.258, l’11,93 per cento in meno rispetto al 2008. In calo anche gli autobus (15.292, -2,37 per cento), mentre sono stati in crescita i passaggi dei veicoli leggeri, 1.198.993, con un incremento dello 0,99 per cento rispetto all’anno precedente. Più auto e meno camion, quindi, anche per colpa della crisi economica. “Si deve notare”, spiegano i responsabili del traforo, “che nel 2009 il traffico pesante è stato inferiore di un terzo rispetto a quello di dieci anni fa: nel 1998 il numero dei passaggi era stato di 776.604”. Continua a leggere



L’Autostrada viaggiante
non decolla: poche le adesioni

L’Autostrada viaggiante di Alpe Adria e Trenitalia stenta a decollare. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano Brescia Oggi a firma di Mimmo Varone,  “gli autotrasportatori, per ora, non hanno accolto in pieno la possibilità di trasferire i Tir dalla strada alla rotaia. Forse i tempi non sono maturi – aggiunge – e, prima che gli utenti ne percepiscano i benefici, ci vorrà pazienza. Sta di fatto che un servizio in grado di aggirare le intasate autostrade tra Gorizia e Ospitaletto, parte piano”. Continua a leggere



Svizzera, continua la battaglia
per la tassa sul traffico pesante

Il governo della confederazione elvetica proprio non ci sta. Con un’azione congiunta, il Dipartimento federale delle finanze (Dff) e il Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec) porteranno davanti alla massima Corte federale Svizzera la questione del blocco dell’aumento della tassa sul traffico pesante. Continua a leggere



Svizzera, annullato l’aumento
della tassa sul traffico pesante

Il 3 ottobre il Tribunale amministrativo federale della Confederazione Elvetica ha accolto i ricorsi presentati da alcuni autotrasportatori contro il terzo aumento della Tassa sul Traffico Pesante commisurata alle prestazioni, più conosciuta dagli operatori come TTPCP.
La sentenza ha accolto la tesi secondo cui l’aumento introdotto a partire dal mese di gennaio 2008 violerebbe il principio in virtù del quale “i proventi della tassa non devono superare i costi di infrastruttura non coperti e i costi a carico della collettività”. Continua a leggere