L’Amalfitana resta vietata a camion e autobus per un altro anno

È stato prorogato fino a febbraio del 2012 il divieto di transito sulla statale 163 “Amalfitana” per alcune tipologie di veicoli. Un provvedimento reso necessario per la presenza di numerose curve e strettoie sulla principale arteria della costiera. Stop, quindi, in entrambi i sensi di marcia, ad autobus turistici, autotreni, autoarticolati ed autosnodati superiori a 4 metri di altezza e superiori a 10,36 metri di lunghezza.
Il provvedimento è stato preso dopo una riunione – che si è svolta lunedì 14 febbraio alla Prefettura di Salerno – presieduta da Rosa La Ragione, e che ha visto la partecipazione dei dirigenti e funzionari Anas del Compartimento della viabilità in Campania, dei sindaci dei comuni della costiera, dei comandi della Polizia Municipale e della Polizia Stradale, dell’Associazione degli albergatori.
Le limitazioni al traffico riguardano, come lo scorso anno, il tratto della statale Amalfitana compreso tra il km 10,195 nel Comune di Positano, e il km 49,600 (bivio per Raito), Comune di Vietri sul Mare, ad eccezione del centro urbano di Maiori.
Considerando anche la grande mole di traffico presente in estate e durante le festività pasquali è stato deciso di vietare il transito in entrambi i sensi di marcia ai mezzi pesanti, indipendentemente dalle loro dimensioni nei giorni di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 e 2 novembre, 8 dicembre, 24, 25, 26, 31 dicembre, eccetto per i soli autobus già presenti e in sola uscita dalla Costiere Amalfitana in direzione Positano-Vietri in possesso di deroga rilasciata dai Comuni.
Nel corso della riunione in Prefettura è stata discussa anche la gestione e il monitoraggio del transito dei mezzi pesanti, in particolare nel comune di Cetara dove si riduce notevolmente la larghezza delle due corsie. La questione del controllo del traffico sull’intera arteria sarà affrontata in un prossimo tavolo tecnico convocato in Prefettura con gli organi competenti. Tutti i dettagli dell’ordinanza relativi alla disciplina del traffico si possono consultare sul sito www.stradeanas.it oppure nei Comuni interessati dal provvedimento.

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