Assicurazione auto, anche in Italia
il prezzo giusto si cerca online

Uomo, giovane e residente nel sud Italia o nelle isole. È questo l’identikit dell’automobilista che sceglie l’assicurazione su internet. Un’opzione che coinvolge un numero sempre crescente di italiani. Sono infatti quasi un milioni e mezzo quelli che, prima di stipulare un’assicurazione auto, si sono affidati a un comparatore online. Il dato emerge da un’indagine che uno dei leader del settore, Assicurazione.it, ha commissionato all’istituto di ricerca Tns Italia. Continua a leggere



Patente “senza punti” per le auto blu: voi cosa ne pensate?

Il nuovo Codice della strada al vaglio della commissione Lavori pubblici del Senato ha in serbo una novità clamorosa. Gli autisti delle auto blu non perderanno punti in caso di sanzioni. Ecco un nuovo nodo controverso, dopo la questione del casco obbligatorio per i ciclisti o l’emendamento “grappino”, voluto dal senatore leghista Gianpaolo Vallardi. Nella prima versione del testo si parlava di tutti gli “autisti addetti ad organi istituzionali”. Praticamente tutti, compresi quelli delle comunità montane o del piccolo comune di provincia. Il Senato ha corretto in autisti delle “alte cariche costituzionali” e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. In tutto 1.500 persone. Continua a leggere



In Europa cresce il numero di Paesi
con tasse e incentivi ecologici

Sono sempre più i Paesi europei che, in un modo o nell’altro, favoriscono la circolazione di auto nuove a basse emissioni: diciassette nazioni impongono tasse automobilistiche in base alle emissioni di Co2, mentre quindici Paesi favoriscono lo sviluppo della mobilità elettrica con gli incentivi. Lo afferma l’Acea, associazione dei costruttori europei dell’auto, la quale sottolinea che nel 2009 il totale delle tasse auto nell’Unione Europea è stato di 377 miliardi di euro, cioè il 3,4 per cento del pil. Continua a leggere



Puntualità dei voli: è Alitalia
la migliore compagnia europea

C’era una volta la puntualità svizzera, che spesso faceva rima con l’affidabilità tedesca. Ora la storia è cambiata, almeno per quello che riguarda i viaggi aerei. Secondo quanto pubblicato da Ticino Finanza, al primo posto della classifica di puntualità dei vettori europei a gennaio si è piazzata Alitalia. Un traguardo sorprendente, considerando anche il fatto che fra le prime dieci su 22 non ci sono le grandi compagnie: Lufthansa è al 21° posto, Swiss al 19°, Air France e Iberia a pari merito al 13°. I risultati emergono da un report riservato dell’Aea, l’associazione europea che raggruppa 22 aviolinee. Continua a leggere



Camper e roulotte, l’Italia quinta
in Europa per immatricolazioni

L’Italia è la quinta nazione europea per immatricolazioni di camper e roulotte. Nel 2009 nel nostro Paese sono stati targati 10.164 veicoli per il turismo itinerante (8.150 camper e 2.014 roulotte), contro i 34.279 della Germania, i 33.133 del Regno Unito, i 28.990 della Francia e gli 11.552 dell’Olanda. In Italia piacciano soprattutto i camper, tanto che nella speciale classifica europea il nostro Paese si piazza al terzo posto. Le classifiche – diffuse da Federpneus, l’associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici – sulle immatricolazioni di caravan (roulotte) e di autocaravan (camper) sono elaborazioni sulla base di dati provenienti dalla European Caravan Federation. Continua a leggere



Imposte troppo alte, in Italia
il mercato delle auto usate soffre

In Italia il mercato delle auto usate stenta a decollare. Nel 2009, ogni 100 vetture nuove immatricolate sono state vendute 131 auto usate. Un valore decisamente inferiore a quello registrato in altri Paesi, come nel Regno Unito, dove il rapporto è di 241, in Francia (231) e in Germania (160). I dati sono stati elaborati da CarNext, società specializzata nella vendita di auto usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia, che ha analizzato anche le statistiche, relative agli altri Paesi europei, dell’Icpd, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. Continua a leggere



Le auto fanno meno chilometri,
i costi di manutenzione aumentano

Dal 1995 al 2009 la percorrenza media annuale delle vetture italiane è calata di 3.800 chilometri. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Autopromotec e proviene da uno studio Icdp, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. L’andamento italiano è in linea con quello europeo, che vede cali consistenti anche in Francia (-2.100 chilometri), Regno Unito (-2.000 chilometri) e Germania (-1.100 chilometri). Una delle possibili cause della diminuzione del chilometraggio medio percorso dalle autovetture ogni anno nei principali Paesi europei – spiega l’Osservatorio Autopromotec in una nota – è il fatto che il parco di autovetture circolanti continua a crescere anche perché si diffonde sempre di più la seconda e la terza auto. Continua a leggere



Legambiente, l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni di Co2

“Con 550 milioni di tonnellate di Co2, l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni (era quinto nel 1990 e quarto nel 2000)”. La poco incoraggiante analisi arriva da Legambiente, che ha presentato “Ambiente Italia 2010”, l’annuale rapporto sullo stato di salute del nostro Paese. “Rispetto al 1990 – anno di riferimento per l’obiettivo di riduzione del 6,5 per cento entro il 2010 del Protocollo di Kyoto – la crescita delle emissioni lorde italiane è stata del 7,1 per cento, soprattutto a causa dell’aumento dei consumi per trasporti (+24 per cento), della produzione di energia elettrica (+14 per cento) e della produzione di riscaldamento per usi civili (+5 per cento). Le emissioni nette, considerando i cambiamenti d’uso del suolo e l’incremento della superficie forestale, sono cresciute del 5 per cento. Tutto ciò, mentre a livello europeo si registra una riduzione del 4,3 per cento (Eu a 15) delle emissioni rispetto al 1990, con Germania, Regno Unito e Francia che hanno già superato gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, seguiti dall’Olanda che li sta raggiungendo”.  Continua a leggere



Per l’Istat le autostrade italiane
sono tra le migliori d’Europa

La rete autostradale italiana è obsoleta. Le infrastrutture sono carenti. Le autostrade, tranne qualche eccezione, sono rimaste quelle del dopoguerra. Quante volte abbiamo sentito queste affermazioni. Affermazioni che vengono smentite addirittura dall’Istat, che ha rilevato come nel 2007 la rete autostradale italiana fosse sviluppata per quasi 22 chilometri ogni mille chilometri quadrati di superficie di territorio, valore al di sopra della media europea. Continua a leggere



I baristi: droghe e alcol provocano solamente il 3,8% degli incidenti

Di chi è la responsabilità degli incidenti stradali? Qual è la realtà e cosa pensa la gente? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di dare delle risposte la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) che ha commissionato all’istituto Piepoli una ricerca sulle “Cause degli incidenti stradali: percezione versus realtà”. Dall’indagine emerge come droghe e alcol incidono solamente per il 3,8 per cento sugli incidenti stradali.   Continua a leggere



Merci sui treni, la convenienza
c’è solo sopra i 1.000 chilometri

Trasportare le merci con il treno conviene solamente se il tragitto è superiore ai mille chilometri. Altrimenti è meglio utilizzare i camion. La teoria è spiegata all’interno del volume “La via delle merci”, scritto da due docenti del Politecnico di Milano, Giuseppe Russo e Maria Cristina Treu. I due ricercatori hanno analizzato i costi medi del servizio del trasporto su gomma e su ferrovia, considerando come base un carico standard di 25 tonnellate di merce. Il costo per il trasporto su autoarticolato è di 1,24 euro al chilometro, mentre per il ferro si spende da 2,1 a 4,2 euro al chilometro: un valore che varia in base alla percorrenza. Continua a leggere



Autostrade, in Italia la densità
dei veicoli è il triplo della Spagna

Chi utilizza le autostrade sa che rallentamenti e code sono all’ordine del giorno. Gli incidenti, il traffico delle ore punta, gli esodi estivi sono solamente le punte di un iceberg rappresentato dalla carenza infrastrutturale del nostro Paese. Un deficit evidenziato ancora di più dai dati diffusi dall’Osservatorio Autopromotec che evidenzia come in Italia per ogni chilometro di autostrada, alla fine del 2007, circolavano 6.128 autoveicoli. La densità degli autoveicoli in rapporto alla rete autostradale del nostro Paese è superiore di ben tre volte a quella della Spagna (2.165 autoveicoli per ogni chilometro di autostrada) e di due volte a quella della Francia (3.351) e della Germania (3.477). Continua a leggere



Pneumatici usati, in Italia
il 15 per cento viene ricostruito

In Italia il 15 per cento degli pneumatici usati viene ricostruito. Un dato che dimostra come il nostro Paese utilizzi questa pratica in maniera molto più diffusa della media europea, che si ferma all’11,78 per cento. La situazione italiana, seppur positiva, ha ancora notevoli margini di miglioramento. Aumentare la percentuale di pneumatici usati che vengono ricostruiti apporterebbe grandi vantaggi sia in termini ambientali sia economici. Continua a leggere



Tra Spagna e Regno Unito
frutta e verdura viaggiano in treno

Valencia in Spagna e Dagenham nel Regno Unito sono il punto di partenza e di destinazione di un nuovo collegamento intermodale ferroviario, via Eurotunnel, dedicato esclusivamente al trasporto dell’ortofrutta prodotta in Spagna e destinata ai mercati del Paese d’oltre Manica. Continua a leggere



Infrastrutture, l’Aci spiega
quali sono i mali dell’Italia

I numeri sono impietosi. Quelli raccontati nel rapporto “Rilancio delle infrastrutture di trasporto: rischi e opportunità in tempo di crisi” presentato dalla Fondazione Caracciolo – Centro Studi Aci nel corso della seconda giornata della Conferenza del Traffico e della Circolazione sono preoccupanti. Statistiche che raccontano più di mille parole il ritardo infrastrutturale del nostro Paese. In Italia, per esempio, nel periodo 1990-2005 sono stati costruiti solo 350 chilometri di nuove autostrade; in Spagna sono stati 6.739, in Francia 3.977 e in Germania 1.509. Continua a leggere