Carenze infrastrutturali, botta e risposta tra Draghi e Matteoli

“L’analisi di Draghi, in parte condivisibile, non tiene nel dovuto conto del ventennale immobilismo politico e amministrativo che ha caratterizzato il settore delle infrastrutture almeno fino al 2001”. Con queste parole il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha risposto alle affermazioni del governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, che aveva puntato il dito contro le carenze infrastrutturali nel nostro Paese. “In più occasioni”, ha aggiunto Matteoli, “ho avuto modo di ribadire un dato mai smentito: dal 1985 al 2000 le risorse destinate per le grandi opere sono state pari a sette miliardi di euro. Dal 2001 a oggi, siamo riusciti ad aprire cantieri per 63 miliardi di euro”. Continua a leggere

Infrastrutture, 200 milioni di euro
per cambiare il volto del Salento

Governo nazionale, regione e tre province che si mettono insieme per cambiare il volto infrastrutturale del Salento. Un “patto d’acciaio”, come lo ha definito il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al termine di una riunione con i presidenti delle Province di Lecce, Taranto e Brindisi, Antonio Gabellone, Massimo Ferrarese e Gianni Florido, nella quale si è parlato di infrastrutture. “Abbiamo progetti per 200 milioni di euro che possono davvero cambiare il volto dell’intero Mezzogiorno d’Italia”, ha sottolineato Vendola. Continua a leggere

Infrastrutture, dal Cipe via libera
a lavori per 21 miliardi di euro

Giovedì mattina il Cipe ha approvato l’apertura di cantieri di opere pubbliche per 21 miliardi di euro. Via libera quindi, tra gli altri, alla settima tranche del Mose di Venezia, al primo lotto del Terzo valico Genova-Milano, al valico del Brennero, all’autostrada pontina Roma-Latina, al tunnel della Maddalena della Torino-Lione, al primo lotto della Tirrenica. Continua a leggere

Giachino: “La poca logistica costa all’Italia 40 miliardi di euro”

“La logistica potrà dare al Paese una spinta nuova alla crescita e rendere più competitivo il sistema produttivo”. Ne è convinto il sottosegretario ai Trasporti e presidente della Consulta per l’autotrasporto e la logistica, Bartolomeo Giachino, che ha rilanciato il piano nazionale della logistica. “A causa dei ‘no’ del passato alle infrastrutture e dello scarso sviluppo della logistica, oggi l’Italia sconta un gap negativo di circa 40 miliardi di euro”, ha detto Giachino. L’obiettivo del piano è quello di recuperare il terreno perso, “anno per anno, quattro miliardi di euro ogni 12 mesi. A cui vanno aggiunti altri tre miliardi di euro l’anno di maggiori traffici commerciali, quale effetto degli interventi nei porti, interporti e retroporti”. Continua a leggere

Giachino: “Puntando sulla logistica
tutta l’Italia può crescere”

L’Italia deve puntare sulla logistica e utilizzarla “per per poter crescere di più da Sud a Nord del Paese”. Lo ha sottolineato il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Bartolomeo Giachino, in occasione di un convegno a Napoli sul Piano nazionale della logistica. “Il mondo dei trasporti e della logistica deve essere in grado di spiegare”, ha detto Giachino, “che investire in questo settore significa che il Pil può crescere tra lo 0,5 e l’1 per cento. Tutta Italia ha una formidabile opportunità di crescita nella logistica. Dobbiamo diventare la porta del Sud verso l’Europa. La logistica”, ha detto sempre Giachino, “così come il turismo, è il nostro petrolio”. Continua a leggere

Matteoli: “In due anni approvate
infrastrutture per 37 miliardi”

“In meno di due anni è stato approvato dal Cipe un programma infrastrutturale per circa 37 miliardi di euro e sono state appaltate e cantierate opere per circa 27 miliardi. Considerata la situazione congiunturale economica ancora persistente penso si possa considerare un buon risultato”. Le parole sono del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha risposto nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati alle interrogazioni parlamentari sul programma infrastrutturale del Paese approvato dal governo, e in particolare sulle opere del Mezzogiorno, sul potenziamento dell’aeroporto sullo Stretto di Reggio Calabria e sugli interventi di ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Continua a leggere

Per l’Istat le autostrade italiane
sono tra le migliori d’Europa

La rete autostradale italiana è obsoleta. Le infrastrutture sono carenti. Le autostrade, tranne qualche eccezione, sono rimaste quelle del dopoguerra. Quante volte abbiamo sentito queste affermazioni. Affermazioni che vengono smentite addirittura dall’Istat, che ha rilevato come nel 2007 la rete autostradale italiana fosse sviluppata per quasi 22 chilometri ogni mille chilometri quadrati di superficie di territorio, valore al di sopra della media europea. Continua a leggere

Presentato il Ponte sullo Stretto
Matteoli: “Migliorerà i trasporti”

“Il Ponte sullo Stretto di Messina si prefigge di migliorare notevolmente l’offerta trasportistica, determinando sviluppo economico e crescita occupazionale non solo per la Calabria e per la Sicilia ma per tutto il Mezzogiorno e il Paese”. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, alla presentazione del progetto avvenuta a Varapodio, in provincia di Reggio Calabria. “Va sottolineato, inoltre”, ha detto sempre Matteoli, “che il Ponte ha una peculiare valenza europea essendo un importante tassello del Corridoio 1 Berlino-Palermo, già approvato dal Parlamento Europeo nel 2004. Bisogna ricordare ancora che l’opera non sarà, come sostengono i suoi detrattori, una cattedrale nel deserto”. Continua a leggere

Mezzogiorno, dall’Anas 39 miliardi
per le infrastrutture viarie

L’Anas punta sul Mezzogiorno. In primo piano ci sono il Ponte sullo Stretto e l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, ma gli interventi in programma non si fermano alle due “opere di punta”. “L’Anas”, ha dichiarato il presidente Pietro Ciucci alla Fiera del Levante di Bari, “ha lavori in corso di realizzazione o di prossimo avvio nel Mezzogiorno per un totale di 23,3 miliardi euro a cui si aggiungeranno altri 15,8 miliardi di euro per gli interventi programmati. In totale gli investimenti per le infrastrutture nel Sud Italia ammontano a oltre 39 miliardi di euro, che costituiscono il 55 per cento dell’intera spesa programmata per questo settore in tutto il Paese, pari a 70,7 miliardi di euro”. Continua a leggere