Logistica, senza interventi si perderanno 200 miliardi e migliaia di posti di lavoro

Se non saranno effettuati gli interventi previsti dal Piano nazionale della logistica, i costi al 2020 supereranno i 200 miliardi di euro e si perderanno decine di migliaia di posti di lavoro. Lo rileva uno studio dell’Università Bocconi di Milano, presentato a Torino in un convegno organizzato dalla Consulta per l’Autotrasporto e per la logistica. Lo studio, ancora in corso, conferma la rilevanza non solo delle infrastrutture ma anche di una serie di interventi “a costo zero” (o quasi), come lo sportello unico doganale o la rete telematica, che potrebbero rendere più efficienti la gestione delle merci e la loro competitività internazionale.  Continua a leggere

Tutto sulla Consulta per l’autotrasporto e la logistica. On line il nuovo sito internet

È on line il nuovo sito internet della Consulta per l’autotrasporto e per la logistica. Il sito (www.consulta-autotrasporto-logistica.it) è nato per diffondere le informazioni e la documentazione sull’attività dell’importante organismo dei trasporti e della logistica. Dalla sua home page – centrata sulle comunicazioni al pubblico e agli operatori – si può accedere direttamente ai siti del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e a quelli dei suoi Dipartimenti.  Continua a leggere

La logistica è pronta a ripartire
dal nuovo piano nazionale

Via libera al nuovo piano nazionale della logistica. A darlo è stata la Consulta per l’autotrasporto e la logistica che ha approvato oggi il testo a larga maggioranza. Contraria solo Confindustria, mentre si è astenuta Trasportounito. Continua a leggere

Giachino: “La poca logistica costa all’Italia 40 miliardi di euro”

“La logistica potrà dare al Paese una spinta nuova alla crescita e rendere più competitivo il sistema produttivo”. Ne è convinto il sottosegretario ai Trasporti e presidente della Consulta per l’autotrasporto e la logistica, Bartolomeo Giachino, che ha rilanciato il piano nazionale della logistica. “A causa dei ‘no’ del passato alle infrastrutture e dello scarso sviluppo della logistica, oggi l’Italia sconta un gap negativo di circa 40 miliardi di euro”, ha detto Giachino. L’obiettivo del piano è quello di recuperare il terreno perso, “anno per anno, quattro miliardi di euro ogni 12 mesi. A cui vanno aggiunti altri tre miliardi di euro l’anno di maggiori traffici commerciali, quale effetto degli interventi nei porti, interporti e retroporti”. Continua a leggere